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Oggi sono state inserite sul progetto "Immagini del cambiamento" nuove foto comprese quelle che qualche noto forumer ha aiutato a identificare.

Corso Vercelli 176


Corso Peschiera 140/10
 

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Corso Venezia angolo via Cervino



Corso Venezia angolo via Villar
Le due foto risalgono a prima dell'elettrificazione della ferrovia per Milano, nel 1961; si vede ancora l'elettrificazione trifase che arrivava fino allo scalo Dora, subito oltre corso Venezia; oltre la linea non era elettrificata fino a Rho, alla confluenza con la linea del Sempione verso Milano, elettrificata in corrente continua già nel 1947; con l'elettrificazione dell'intera linea, anche questo breve tratto cittadino venne convertito in cc.
 

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Le due foto risalgono a prima dell'elettrificazione della ferrovia per Milano, nel 1961; si vede ancora l'elettrificazione trifase che arrivava fino allo scalo Dora, subito oltre corso Venezia; oltre la linea non era elettrificata fino a Rho, alla confluenza con la linea del Sempione verso Milano, elettrificata in corrente continua già nel 1947; con l'elettrificazione dell'intera linea, anche questo breve tratto cittadino venne convertito in cc.
L'elettrificazione della Torino - Milano, ultima linea di grande comunicazione ad essere elettrificata, venne ostacolata proprio dall'elettrificazione trifase del nodo di Torino: implicava necessariamente la conversione in corrente continua di tutto il nodo torinese; solo all'inizio degli anni 60 le FS riuscirono ad avere le risorse finanziarie e materiali necessarie per affrontare la gravosa trasformazione, che venne compiuta nella primavera del 1961, unitamente all'elettrificazione della Torino - Milano.
Alla fine della prima fase della trasformazione trifase - continua, nel 1965, rimasero in trifase le linee della Granda (Carmagnola - Savona e Fossano - Cuneo - Limone) la Asti - Acqui e la Alessandria - Acqui - Savona. I non più giovani ricorderanno le lunghe soste, alla stazione di Carmagnola, dei treni da e per la Riviera di Ponente, per il cambio dei locomotori, durate fino al 1973, quando anche le linee per Savona e Cuneo vennero convertite in cc. L'ultima linea ad essere convertita in cc fu, nel 1976, la Acqui - San Giuseppe di Cairo; poi, i residui locomotori trifase finirono nei musei (quello ferroviario regionale piemontese di Savigliano, e il milanese Museo della Scienza e della Tecnica).
 

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_la DORA e' un po' inevitabilmente trascurata e negletta rispetto al PO___ mettendo insieme qualche spezzoncino mnemonico mi sembra di poter fissare quantomeno cinque interventi idrici realizzati o soltanto progettati ___andando in direzione del PO:

1) da un semplice confronto di mappe di tempi differenti si evince, l'eliminazione all'interno della PELLERINA, di una grande ansa che andava ben oltre il successivo rettilineo di corso REGINA MARGHERITA_

2) la correzione non realizzata di cui si e' parlato alcuni post fa e che ha originato il famoso lungodora fantasma__

3) un intervento storico di qualche secolo fa circa la doppia ansa di corso SVIZZERA e corso UMBRIA___

4) una deviazione nell'ultimo tratto prima della confluenza nel PO a difesa e/o ampliamento del cimitero__

5) un progetto rimasto sulla carta di un porto fluviale sempre alla confluenza__

__dei punti 1,2 e 5 non ho ricordo preciso di riscontro cartaceo___ viceversa i punti 3 e 5 sono riportati da MUSEOTORINO__
__sicuramente nel pregresso del forum l'argomento e' gia' stato trattato__ pero' mancando l'indice vallo a trovare___
__naturalmente c'e' assoluta necessita' di conferma da parte degli esperti del forum___

EDIT___chi cerca trova___pag 79____link ICOPIX a LA STAMPA 31/1/34____pezzullo ovviamente celebrativo tra un orrendo rapporto STARACE ai medici condotti ed un discorso altrettanto orrendo di HITLER
EDIT 2__archivio LA STAMPA (stampa in PDF) difficile da padroneggiare___ bene che non si leggano gli orrendi____ urge pero' intervento di alta ingegneria informatica per il non orrendo__
 

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Tanto è rettilineo il Po,almeno nel tratto cittadino, quanto è sinuosa la Dora, che da sempre ha richiesto rettifiche del suo alveo; la Dora comunque, per quanto ne so, non è mai stata sfruttata nè per navigazione nè per balneazione.
 

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Dall'Almanacco Piemontese di Ottobre: anno 1910: tipica mescita di vino (osteria) con annesso negozio di commestibili, sito imprecisato

 

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Sempre l'Almanacco Piemontese di Ottobre parla delle esibizioni del "Circo" di Buffalo Bill, al secolo col. William G. Cody, a Torino. Oltre a quella ben conosciuta del 1906 alla Crocetta, già documentata con foto in questo forum, ve ne era già stata in precedenza una nel 1884, di cui ancora non ero a conoscenza; nell'occasione, gli artisti alloggiarono nella Contrada dei Pellicciai, ora scomparsa; del soggiorno rimane traccia in una canzone popolare col ritornello: "Alè, alè, alè, 'ndoma a balè, ch'a j'è la Merica 'n via dij Plissè".
Per quanto riguarda la volta del 1906, nella vecchia Piazza d'Armi alla Crocetta, precisa che i posti costavano da 2 a 8 lire pro capite; lo spettacolo inaugurale fu rovinato da un temporale, ma il successo vi fu ugualmente con scene di battaglia, l'attacco alla diligenza e le danze tribali dei nativi. Quello che più entusiasmò gli spettatori furono i tiri con la pistola di Buffalo Bill e John Baker, che presentò la novità dei tiri verso le bottigliette lanciate in aria dal pubblico, una sorta di tiro al piattello. A uno spettacolo presenziò anche il Duca di Genova con la famiglia che, entusiasta, fece recapitare il giorno dopo a Buffalo Bill un orologio d'oro.
 

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_la DORA e' un po' inevitabilmente trascurata e negletta rispetto al PO___ mettendo insieme qualche spezzoncino mnemonico mi sembra di poter fissare quantomeno cinque interventi idrici realizzati o soltanto progettati ___andando in direzione del PO:

1) da un semplice confronto di mappe di tempi differenti si evince, l'eliminazione all'interno della PELLERINA, di una grande ansa che andava ben oltre il successivo rettilineo di corso REGINA MARGHERITA_

2) la correzione non realizzata di cui si e' parlato alcuni post fa e che ha originato il famoso lungodora fantasma__

i
La carta Paravia del 1937 evidenzia l'eliminazione dell'ansa di cui al punto 1);

La correzione non realizzata di cui al punto 2) è forse quella della zona di Lucento, col "saliente" presso l'ex Bonafous; risulta tratteggiata, ma evidentemente non venne mai realizzata, forse perchè avrebbe comportato il sacrificio di un cascinale e di altri edifici nella zona di strada delle Ghiacciaie.
Così si presentava nel 1937, con l'ipotizzata rettifica

where to upload pictures online

così oggi, secondo Google Maps

https://www.google.it/maps/@45.0916584,7.6482518,17z?hl=it
 

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Sempre l'Almanacco Piemontese di Ottobre parla delle esibizioni del "Circo" di Buffalo Bill, al secolo col. William G. Cody, a Torino. Oltre a quella ben conosciuta del 1906 alla Crocetta, già documentata con foto in questo forum, ve ne era già stata in precedenza una nel 1884, di cui ancora non ero a conoscenza; nell'occasione, gli artisti alloggiarono nella Contrada dei Pellicciai, ora scomparsa; del soggiorno rimane traccia in una canzone popolare col ritornello: "Alè, alè, alè, 'ndoma a balè, ch'a j'è la Merica 'n via dij Plissè".
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Dove si trovava esattamente la Contrada, o via, dei Pellicciai? Nella zona scomparsa con la ricostruzione anni 30 di via Roma? O in quella precedente di fine 800, della zona di via IV Marzo? O quella scomparsa con l'apertura da piazza San Giovanni verso corso Regina di via XX Settembre?
 
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