__bella doppia puntualizzazione di Impianti Fissi e relativa chiosa di Modestino___ sono d'accordo che la storia della toponomastica urbana (dicono che il termine corretto sia odonomastica) sia un segmento forse secondario, ma sicuramente curioso______ mi viene in mente Verbania, nato dall'unione di Intra e Pallanza__ in questo caso sono stati conservati i comuni costituenti___ un po' per sorridere: se Verbania vorra' farsi ricordare dovra' ricorrere al quasi omonimo lago Verbano___ ma sicuramente ci sara' chi invece proporra' Maggiore___ un caso ancor piu' curioso è Beura&Cardezza, comune piccolissimo di circa 1500 abitanti, sempre in provincia di Verbania: situazione sbilanciata in favore di via Cardezza_____ a memoria non ricordo altri casi di comuni bicentrici sparsi per Piemonte e Italia rientranti nell'odonomastica di Torino___ forse Pescara nato piu' che da un'unione, dall'assorbimento di Castellammare da parte di Pescara___ le denominazioni geografiche (oltre ad idrografia e orografia) sono nella quasi totalita' riferite a comuni__ pochissime le frazioni e più per essere sede di santuari (Oropa, Crea, Belmonte e Novalesa)__ volendo si potrebbe fare un disamina completa sullo stradario___ nessun caso multiplo come Bardonecchia___verrebbero pero' fuori, tanto per non andare lontano da Bardonecchia, Beaulard (frazione di Oulx) e poi, in giro per il Piemonte, Lurisia (Roccaforte di Mondovi, Drusacco (Vico Canavese), Bonzo (Groscavallo), Muriaglio (Castellamonte)__ poi anche in Italia come Monteponi (Iglesias sede peraltro di grande industria estrattiva)___
__sulla fantasia delle commissioni toponomastiche succedutesi nei tempi (salvo periodi politici particolarmente cogenti) si potrebbero fare alcune considerazioni___ alla prossima
__salvo errori od omissioni e scuse per la mappazza___

Censin said:

Il vecchio campo della Juve, in corso Marsiglia (ora Rosselli)


https://www.facebook.com/groups/428987123946070/?ref=gs&fref=gs&dti=428987123946070&hc_location=group_dialog

sullo sfondo, si vedono palificate e linea aerea della ferrovia per la Francia, che allora correva a raso, solo successivamente abbassata in trincea.

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Ora Via Tirreno

Proprio su Verbania altro caso di stranezze toponomastiche o per meglio dire odonomantiche.
Fondata giusto 80 anni fa come già accennato dall'unione dei comuni di Pallanza ed Intra la prima via esiste tutt'ora tra lungo Po Antonelli e Voghera.
La seconda, via Intra, è una di quelle vie rimaste solo sulla carta (su varie mappe degli anni '30 vi è presente).
Altra curiosità nei pressi di via Pallanza si trova oggi via verbano.

__chapeau______ 1) in effetti esiste gia' una via Verbano___ sconfitti i sostenitori di via Lago Maggiore ???___ quasi tutti i laghi hanno doppio nome: uno latineggiante e l'altro in italiano__ qual'e' quello ufficiale ???_____2) in effetti mai attivata una via Intra anche se lo stradario "Memorie di pietra" la riporta insieme per esempio a via Dalmazia e forse ce ne sono altre____ d'altronde non mi sembra esista uno stradario ufficiale del comune____ comunque mai andare a memoria e fare sempre qualche controllo in piu'__

__la disquisizione mi permette pero' di fare una considerazione che ho in mente sulla storia odonomastica di Torino e di conseguenza sull'operato della varie commissioni toponomastiche__
_in un antichissimo post Modestino mi rendeva edotto che la scomparsa via delle Orfanelle (ancora visibile attualmente come tracciato) era cosi' chiamata per l'omonimo istituto ivi allocato__ poi forse per non confonderla con via delle Orfane veniva spezzata in via Fidia e via Val Cismon (battaglia della grande guerra)___ alla rigenerazione odonomastica post Liberazione, come ricordato da Giuseppe Tubi nel post successivo, Val Cismon veniva sostituita molto giustamente da Quinto Bevilacqua (caduto della Resistenza) forse perche' ricordava troppo il quadrumviro (nonche' conte) De Vecchi, proprietario terriero al Lingotto e mandante del sicario Brandimarte___

__mi sento di dire___1) sono internazionalista e non ho niente contro Fidia, sicuramente grande scultore (qualche influente grecista in commissione ???)___ ma che c'azzecca Fidia con Torino ???___non c'erano piu' torinesi meritevoli di ricordo ???___ 2) in linea di massima non sono contrario a ricordare le battaglie, ma solo perche' vi morirono migliaia di uomini che certo quelle guerre non avevano voluto_

__di nuovo lunga e di nuovo a memoria__ di sicuro qualche errore__ speriamo bene__

Se mi si permette l'OT: Verbania e Imperia furono alcuni dei tentativi, all'epoca del Ventennio, di creare agglomerati urbani consistenti fondendo quelli già esistenti.
Mi pare di ricordare che vi fu anche il tentativo di fondere assieme le città toscane di Pisa e Livorno, con il ridicolo nome di...Pisorno! Tentativo, in questo caso fallito, per l'accesa e inestinguibile rivalità tra le due città, che sfocia quasi sempre, sia in campo calcistico come in altro, in zuffe e scontri tra i loro abitanti...
Che anche Imperia e Verbania siano ben riuscite, non mi sembra! Oneglia e Porto Maurizio continuano di fatto ad essere due entità distinte, ben separate fisicamente, anche molto diverse come caratteristiche; lo stesso dicasi per Intra e Pallanza, tuttora con soluzione di continuità, oltretutto separate dalla collina su cui sorge il meraviglioso, quello sì, giardino botanico di Villa Taranto.

HoldFast said:

Chiedo scusa se riprendo un post vecchio di un anno, ma volevo chiedere a Censin che ne era l'autore se si riferiva a Piazza Robilant.
Grazie!

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Infatti! L'intitolazione al generale Di Robilant risale agli anni 30.

Censin said:

Alcune foto del vecchio ippodromo di Mirafiori (era dirimpetto alla palazzina Fiat), smantellato nel 1960 col trasferimento a Vinovo:

dove si trovava esattamente



una foto dall'alto

[
una corsa


sulle tribune
[
ancora una corsa


si tratta di foto già pubblicate, comunque ripetere giova!

L'avevo già ricordato: ero passato (avrò avuto 8 o 9 anni) davanti all'ingresso con l'autobus I (attuale 63), diretto a Mirafiori borgata, in una domenica di corse; ricordo ancora la folla di gente elegante, le bandiere sui pennoni....ora è solo più un ricordo!

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Preciso che la pagina successiva della guida Paravia del 1937 mostra l'area dell'Ippodromo con le attuali vie della zona già tracciate e previste: evidentemente, vi era già allora l'intenzione di spostare altrove l'impianto sportivo, anche se si concretizzò solo nel 1960 con il concentramento di tutte le attività ippiche a Vinovo.
Ricordo comunque che, fino ai primi anni 60, quasi tutta la zona era ancora inedificata; passata la Generala, come i vecchi torinesi chiamavano il Ferrante Aporti, vi erano solo prati e appunto l'Ippodromo.

Altra curiosità odonomantica è quella relativa alle vie che si trasferiscono.
Il caso più clamoroso e conosciuto è quello di via Genova.

Si trasferisce dal centro per spostarsi a Nizza-Millefonti cambiando il toponimo precedente: via Demonte.
Via Demonte rimane nel quartiere, spostandosi nei pressi dell'attuale sottopasso La Spezia.
La vecchia via Genova diventa via San Francesco d'Assisi.

Altro caso coinvolge sempre il quartiere Nizza-Millefonti: è quello di via Alba.
Probabilmente rimasta solo sulla carta si trovava nei pressi della Ex FIAT OGM.
Oggi, come accennato, si trova nei pressi della Ex FIAT AVIO.

__nuova bella scoperta (v. Alba) circa le trasmigrazioni odonomastiche__ di mio (a memoria e quindi da controllare) ci aggiungo v. Chaberton, prevista a fianco della Visitazione e poi (soppresso il tracciato) riesumata alla Barca___ mi sembra di aver visto, a suo tempo, in qualche vecchia cartina anche v. Sanremo, v. Trento e v. Trieste al posto rispettivamente delle attuali v. Tolmino, v. Gradisca (in parte) e v. Gorizia__ si potrebbe ipotizzare che le vecchi commissioni toponomastiche, appena visto qualche tracciato futuro, provvedessero velocemente a titolarlo quasi sempre geograficamente (salvo titolazioni ad personam del regime)___ salvo poi dover cambiare per qualche ragione che sarebbe interessante conoscere__ nel caso di v. Intra e v.Alba l'insediamento di grandi stabilimenti___ diverso il caso di v. Genova, sloggiata per fare posto a S.Francesco patrono d'Italia___ se le date fossero coincidenti il trasferimento potrebbe essere stato conseguenza dei Patti Lateranensi (1929) ____da notare l'effetto domino per v. Demonte___ ipotesi religiosa anche per v. Giuseppe Vernazza___ nata al posto di un segmento di v. S. Quintino, dovette probabilmente lasciare il passo a S. Antonio da Padova all'insediamento dell'omonima chiesa ivi collocata___ il buon Vernazza verra' ricollocato a S. Rita in posizione curiosamente quasi speculare e parallela______
__le commissioni degli ultimi anni mi sono sembrate più caute____
__da questa sarabanda storica discende l'esigenza di uno studio esaustivo sulla storia odonomastica della città e soprattutto sui criteri adottati dalle varie commissioni pro tempore___per quanto mi risulta non credo esista
__mappazza molto mnemonica e quindi bisognosa di beneficio d'inventario

Censin said:

Se mi si permette l'OT: Verbania e Imperia furono alcuni dei tentativi, all'epoca del Ventennio, di creare agglomerati urbani consistenti fondendo quelli già esistenti.
Mi pare di ricordare che vi fu anche il tentativo di fondere assieme le città toscane di Pisa e Livorno, con il ridicolo nome di...Pisorno! Tentativo, in questo caso fallito, per l'accesa e inestinguibile rivalità tra le due città, che sfocia quasi sempre, sia in campo calcistico come in altro, in zuffe e scontri tra i loro abitanti...
Che anche Imperia e Verbania siano ben riuscite, non mi sembra! Oneglia e Porto Maurizio continuano di fatto ad essere due entità distinte, ben separate fisicamente, anche molto diverse come caratteristiche; lo stesso dicasi per Intra e Pallanza, tuttora con soluzione di continuità, oltretutto separate dalla collina su cui sorge il meraviglioso, quello sì, giardino botanico di Villa Taranto.

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C'è anche il caso di un comune creato da fusione dal fascismo, nel dopoguerra nuovamente sciolto e smembrato: è il caso del comune di Apuania, creato nel 1938 dalla fusione di Massa e Carrara; per l'occasione anche la provincia di Massa venne ridenominata di Apuania, e la targa automobilistica MS, nata nel 1927 con le altre sigle letterali, venne sostituita da AU. Nel 1946 al "matrimonio" seguì il "divorzio": Massa e Carrara si separarono, la sigla ridiventò MS; ma nei primi anni 60 vidi ancora circolare in Torino un'auto con la targa AU (era una vecchia Topolino giardinetta dell'immediato dopoguerra).

Breus said:

Questa mi pare valga la pena di condividerla (Fabry_T permettendo )

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Mi scuso ad aver ripreso un post vecchio di tre anni, ma carissimo Breus, potresti ricaricarmela? mi interessa particolarmente come foto e te ne sarei grato :banana:

Ho sentito alla radio e televisione di una persona uccisa da un casuario, considerato il pennuto più "cattivo", aggressivo e pericoloso (benchè sia incapace di volare, come il cugino struzzo raggiunge velocità notevoli...).
Ebbene, allo zoo del parco Michelotti nel 1962 vidi un esemplare di quell'uccello; nonostante l'espressione facciale assai poco rassicurante, ricordo che aveva uno splendido piumaggio, nero cangiante multicolore al sole; notevolissimo il cumulo di escrementi che lasciava dopo ogni defecazione!

Deucalion said:

Mi scuso ad aver ripreso un post vecchio di tre anni, ma carissimo Breus, potresti ricaricarmela? mi interessa particolarmente come foto e te ne sarei grato :banana:

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Ehm... cosa dovrei ricaricare?

_ancora un capitoletto odonomastico___ mi e' tornata in mente una testimonianza orale di un ex sindacalista della Fiat anni 50, ascoltata molti anni fa nell'ambito di una bella iniziativa sulla storia di Borgo S.Paolo all'Eliseo::::racconto' tra le altre cose di essere stato tra i confinati all'Officina Sussidiaria Ricambi (affettuosamente soprannominata Officina Stella Rossa)___li' si poteva entrare liberamente con il noto quotidiano sovversivo:::tanto c'erano solo loro___ ma tra l'altro ricordo' anche via Pelvo, oggi sostituita da via Isonzo____ un passaggio da titolazione geografico-piemontese a geografico-patriottica databile all'incirca tra anni 20 e anni 30___almeno cosi' ricordo ed ho ricostruito__

_una ciliegia tira l'altra e si puo' quindi tentare un passaggio da storia sociale a storia topografica ___per quel che ne so la OSR (anni 50) era nella zona tra corso Peschiera, via Fattori e via Sagra S.Michele__ la stessa zona che una cartina anni 30 vista in Facebook assegna al campo gioco del gruppo sportivo Unica:::qui il Torino FC (avendo, subito dopo la guerra, il suo campo di corso Stupinigi ancora occupato dall'esercito) disputo' le prime partite di quel dopoguerra___ poi penso subentrasse quasi subito il Pastore, allora terza squadra della citta' immeritatamente molto misconosciuto___ ora la zona e' ovviamente tutta residenziale ed il campo Venchi Unica risulta arretrato in via Monte Ortigara__mi sembra si chiami ancora cosi' anche se non esiste piu' la casa madre__
__erroneamente credevo che il campo del Pastore fosse stato al posto della prospiciente ex Capamianto (ora bel giardino da una quindicina d'anni)___errore perché la Capamianto e' del 1911__

__ricostruzione cronologica un po' spannometrica e soprattutto mnemonica__ possibili errori___

Breus said:

Ehm... cosa dovrei ricaricare?

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Avevi Postato una foto del P.L. via Giachino - collegamento FS-FTC, solo che ahimè con il tempo(o magari non la vedo io) non riesco a vederla :lol::banana:

Poiché l'ho inserita nel thread di Spina 3 la riporto anche qui.
Magari interessa (non so se è già stata pubblicata).

Si tratta di un immagine proveniente dall'archivio storico FIAT.
Rappresenta la sponda sx della Dora nel tratto fronteggiante la Savigliano, dove sta per essere completato il lotto Valdocco del Parco Dora.

La Dora non era ancora tombinata (lo sarà tra il 1967 e il 1968).

[click per ingrandire]


Qui la situazione attuale con il fiume nuovamente libero.
https://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=158411504&postcount=14211

Deucalion said:

Avevi Postato una foto del P.L. via Giachino - collegamento FS-FTC, solo che ahimè con il tempo(o magari non la vedo io) non riesco a vederla :lol::banana:

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Questa? Collegamento FTN-FS a Dora.

Buona Pasqua a tutti!

Dall'almanacco Piemontese di questo mese: una merendina di Pasquetta nei prati della collina, dalla lunghezza delle gonne femminili direi inizio 900, prima della Grande Guerra

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Dalla mostra "Non erano solo canzonette" in corso alla Promotrice di Belle arti:
Anni 60: montaggio televisori stabilimento Magnadyne

fall out boy thumbs up

Stessa fonte: catena di montaggio della 600 alla Fiat Mirafiori, anni 50 o 60

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