I cavalli creavano anche altri problemi all'attraversamento dei binari tranviari, nel caso non infrequente di "intoppamento" o inciampo, dove i binari non erano perfettamente allineati col terreno, con successiva caduta dell'animale; molte volte il quadrupede non era più in grado di rialzarsi, perchè ferito o peggio con fratture; in questi casi, il più delle volte l'unica soluzione era l'abbattimento in loco, magari effettuato dai "civich" con l'arma in dotazione, e successivo trasporto della carcassa alla "sardigna" municipale. Nel frattempo, le file di tram bloccati, con altri ingorghi di veicoli, diventavano chilometriche...Tra l'altro le deiezioni equine, rilasciate anche sui binari del tram, creavano problemi anche alle vetture tranviarie, con pericolo di slittamento.