SkyscraperCity banner

30741 - 30760 of 31441 Posts

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
Rinascente in passato non sembra aver mai amato molto Torino; ricordo la "gestazione" lunghissima della sede di via Lagrange, iniziata nei primi anni 60 e inaugurata solo nel 1973; mentre tutte le altre grandi città avevano già magazzini imponenti fin dal dopoguerra, o prima.
In alcuni, es. Milano e Genova, vi era anche un reparto armeria, con vendita ai possessori di porto d'armi.
 

·
Registered
Joined
·
3,469 Posts
Ho una domanda per lor signori molto più acculturati di me sulla toponomastica e la storia cittadina.

Da dove vengono i nomi dei quartieri della città?
Immagino che i vari Santi derivino da chiese presenti sul territorio.
Ma Aurora, Barca, Falchera, Vanchiglia, Mirafiori, Millefonti, etc.?
 

·
Registered
Joined
·
638 Posts
Mirafiori e Regio Parco prendono il nome da due residenze dei duchi di Savoia, ora non più esistenti. Il castello di Mirafiori fu costruito per la moglie del duca Carlo Emanuele I (fine '500), quello del Viboccone si trovava invece appunto nel Regio Parco. Altri nomi derivano dai nomi di antiche cascine/cascinali presenti nei secoli passati... tra questi cascina Parella, cascina l'Aurora, cascina Le Vallette, cascina Falchera, cascina Juva dei Ligotto. Vanchiglia non saprei dire invece, mentre per altri come Millefonti, Pozzo Strada o Barca azzarderei una denominazione meramente descrittiva (tipo di qua c'erano delle sorgenti, là un pozzo, là le barche per passare il fiume?), ma dovrei indagare o aspettare altri interventi.
 

·
Registered
Joined
·
8,180 Posts
"Vanchiglia" si dice (ma non so se sia diceria fondata) che stia per "fango, fangoso". A me onestamente non convince molto, ma se qualcuno ha fonti solide, le tiri fuori.

Per i quartieri che prendono nomi da cascine, ovviamente il problema è solo spostato di un gradino: da dove arrivano i nomi delle cascine? Perché la cascina Lingotto si chiamava così? O le Vallette? O Parella? Aurora posso immaginarlo, idem Falchera. Le altre boh.
 

·
Registered
Joined
·
740 Posts
Rinascente in passato non sembra aver mai amato molto Torino; ricordo la "gestazione" lunghissima della sede di via Lagrange, iniziata nei primi anni 60 e inaugurata solo nel 1973; mentre tutte le altre grandi cittÃ* avevano giÃ* magazzini imponenti fin dal dopoguerra, o prima.
In alcuni, es. Milano e Genova, vi era anche un reparto armeria, con vendita ai possessori di porto d'armi.
Renato Carosone parlava della rinascente riferendosi suppongo a quella di Napoli ben prima del 73
 

·
Corridore dei Tram
Joined
·
296 Posts
"Vanchiglia" si dice (ma non so se sia diceria fondata) che stia per "fango, fangoso". A me onestamente non convince molto, ma se qualcuno ha fonti solide, le tiri fuori.

Per i quartieri che prendono nomi da cascine, ovviamente il problema è solo spostato di un gradino: da dove arrivano i nomi delle cascine? Perché la cascina Lingotto si chiamava così? O le Vallette? O Parella? Aurora posso immaginarlo, idem Falchera. Le altre boh.
Secondo me gli odierni quartieri erano borghi a se stanti da Torino.
Quindi probabilmente hanno preso il nome dei loro latifondi o signori che possedevano l'area.
Non so quanto Wikipedia sia affidabile, ma proprio lei cita su:

Lingotto(Abitato in epoca preromana dalla popolazione celtica dei Ligoni[3], l'odierno Lingotto nacque intorno al XV secolo come latifondo rurale tra Torino e Moncalieri, prendendo il nome dalla cascina agricola che sorgeva lungo l'antica strada di collegamento Grugliasco-Moncalieri, l'attuale via Passo Buole, 60, nella zona denominata Basse del Lingotto, che dà accesso al quartiere Mirafiori Sud. Chiamata anche Cascina Juva[4], nel XVI secolo prese il nome dai nobili Lingotto (o Lingotti), già signori di Moncalieri, di cui ultimo estinto della dinastia fu tal Melchiorre detto il Marchiò, sindaco moncalieriese fino al 1559
Vanchiglia
(Secondo alcune fonti[3] si tratta di un derivato del sostantivo vench, termine piemontese che allude al "vinco", varietà di salice che cresce tipicamente lungo i corsi d'acqua e negli ambienti umidi: il suffisso -iglia, in tal senso, pare assumere valore collettivo[4] e indicherebbe una località caratterizzata da una moltitudine di vinchi.)
Su Aurora(Ipotesi mia) penso che derivi dal proprietario della cascina, e la costruzione tutta attorno alla fine prese il suo nome o chissà, magari si vide un'Aurora Boreale interamente localizzata nella Cascina!:lol::banana:
Sulle Vallette pure niente.
Falchera ha il nome dei proprietari dell'omonima cascina,i Falchero.

Spero di esser stato d'aiuto :)
 

·
Registered
Joined
·
7,624 Posts
Pare ad esempio che:

Sassi per le pietre accumulate in gran quantità per la costruzione della basilica di Superga.
Millefonti per le numerose falde superficiali in cui il cantiere della metropolitana ha dovuto fare i conti ben più seriamente che altrove.

Le cascine invece avevano probabilmente il nome dei proprietari o costruttori.

Qui si legge altro
http://www.torinotoday.it/cronaca/storie-quartieri-torino-sassi-vallette-vanchiglia-villaretto-torino.html
al fondo si trovano i link agli altri quartieri.
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
Ho una domanda per lor signori molto più acculturati di me sulla toponomastica e la storia cittadina.

Da dove vengono i nomi dei quartieri della città?
Immagino che i vari Santi derivino da chiese presenti sul territorio.
Ma Aurora, Barca, Falchera, Vanchiglia, Mirafiori, Millefonti, etc.?
"Barca" deriva dal traghetto anticamente esistente sulla Stura e sul Po, quando ancora i ponti non esistevano.
"Millefonti" dall'abbondanza di sorgenti nella zona (vi attingeva anche l'Acquedotto Municipale).
"Aurora" da un cinema un tempo esistente.
Così pure per "Vallino", ai piedi del cavalcavia di corso Sommeiller (dove è lo scalo ferroviario in via di dismissione, teatro del disinnesco dell bomba il 1/12 scorso), dal piemontese per "palude, acquitrino", come era in antico la zona (quando a metà '800 vi venne costruita la ferrovia, si dovette consolidare il terreno con terra di riporto).
"Mirafiori" dall'antica residenza sabauda di "Miraflores" o "Mirafiori", andata distrutta nel '600 o '700 per eventi bellici.
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
Si era parlato in passato della villa Engelfred, ora Sambuy, sulla collina sopra il ponte Isabella



eccola ripresa il pomeriggio del giorno di Natale, dall'inizio di corso Sicilia



ora che è inverno la si vede da sotto, mentre nella bella stagione è coperta dalla vegetazione.
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
Anche se non esattamente in Torino, vorrei proporre questa foto, dall'Almanacco Piemontese di questo mese, che ritrae in un villaggio di montagna, a inizio 900, un gruppo di bambini su uno degli slittoni usati per il trasporto di materiali



colpisce lo sguardo triste, malinconico dei piccoli, sembrerebbe tra loro fratelli o cugini; la montagna invernale, fuori delle zone turistiche e di sport invernali, ispira sempre solo malinconia....
 

·
Breùs, a la francaise
Joined
·
7,073 Posts

Bella raccolta di stupidaggini, non c’è che dire!

“Nizza. La storia di questo quartiere nella periferia sud di Torino inizia nel Seicento, con l'ampliamento della città oltre la barriera doganale che c'era dove ora sorge piazza Carducci”

La barriera doganale di Nizza risale al 1853, come tutta la cinta daziaria. In precedenza non esisteva nulla di simile. I dazi erano riscossi alle porte della città.

“Nella zona vi erano dei piccoli mulini sul Po, da cui le Molinette,”

I molini delle molinette erano terrestri, alimentato in parte dalle risorgive.

E poi...

Nostradamus soggiornó alla cascina Morozzo e non alla Parella. (Sempre che sia esistito veramente).

Un borgo San Donato esisteva già nel Trecento e non aveva a che fare con Arezzo.

Quelli del Martinetto erano molini da grano e non pistoni.

San Salvario e San Solutore erano istituzioni religiose molto diverse e autonome.

And so on....

Ah dimenticavo, sulla stessa lunghezza d’onda: Aurora prende il nome del famoso incrociatore della Marina russa che bombardando il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo diede inizio alla rivoluzione d’ottobre. Fu armato dall’Arsenale di borgo Dora. All’uopo il vascello risali il Po e poi la Dora per raggiungere la fabbrica di cannoni torinese. Siccome però i lavori andarono per le lunghe molti marinai fraternizzarono con le bellezze locali e finirono per stabilirsi in loco. Da qui il nome del quartiere.


Ps: Uno di questi fondò una fabbrica, di stilografiche, un altro un cinema, un terzo acquistò una cascina e si mise a fare il contadino. La figlia di un quarto, Aurora Banfi, diventò una nota soubrette torinese.
 

·
Corridore dei Tram
Joined
·
296 Posts
Ah dimenticavo, sulla stessa lunghezza d’onda: Aurora prende il nome del famoso incrociatore della Marina russa che bombardando il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo diede inizio alla rivoluzione d’ottobre. Fu armato dall’Arsenale di borgo Dora. All’uopo il vascello risali il Po e poi la Dora per raggiungere la fabbrica di cannoni torinese. Siccome però i lavori andarono per le lunghe molti marinai fraternizzarono con le bellezze locali e finirono per stabilirsi in loco. Da qui il nome del quartiere.
Interessante come tanti pezzi di Storia di un paese che non esiste siano ancora incastonati a Torino!
Abbiamo altri riferimenti all'URSS o comunque alla Russia in Generale qua a Torino?:)
Cito:
Corso Unione Sovietica
Il Quartiere Aurora direi
Piazza Volvograd a Falchera(che magari prima della destalinizzazione[Se la piazza è nata prima] si chiamasse Piazza Stalingrado?)
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
Unione Sovietica e Stati Uniti erano le due grandi potenze vincitrici della guerra; co l'avvento della Repubblica, nel 1946, sembro' giusto reintitolarvi due corsi: corso Duca di Genova divento' corso Stati Uniti, e corso Stupinigi corso Unione Sovietica.
Negli anni 60, il primo tratto di corso Unione Sovietica, da corso Sonmeiller al Mauriziano, venne reintitolato a Filippo Turati.
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
@Marmox - I problemi per lo scavo della metro nel tratti Porta Nuova - Lingotto, piu' che a Millefonti, si presentarono alla stazione "Dante", che venne completamente allagata, ritardando il procedere della "talpa".
Da sempre in zona su parla di un fiume sotterraneo sotto corso Dante; piu' probabilmente si trattava di un canale, ora interrato, che andava a irrigare un tempo i terreni agricoli attorno all'Ergastolo, di proprietÃ* dell'Opera Pia San Paolo.
 

·
Registered
Joined
·
443 Posts
Ah dimenticavo, sulla stessa lunghezza d’onda: Aurora prende il nome del famoso incrociatore della Marina russa che bombardando il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo diede inizio alla rivoluzione d’ottobre. Fu armato dall’Arsenale di borgo Dora. All’uopo il vascello risali il Po e poi la Dora per raggiungere la fabbrica di cannoni torinese. Siccome però i lavori andarono per le lunghe molti marinai fraternizzarono con le bellezze locali e finirono per stabilirsi in loco. Da qui il nome del quartiere.


Ps: Uno di questi fondò una fabbrica, di stilografiche, un altro un cinema, un terzo acquistò una cascina e si mise a fare il contadino. La figlia di un quarto, Aurora Banfi, diventò una nota soubrette torinese.
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 

·
Registered
Joined
·
400 Posts
Bella raccolta di stupidaggini, non c’è che dire!

“Nizza. La storia di questo quartiere nella periferia sud di Torino inizia nel Seicento, con l'ampliamento della città oltre la barriera doganale che c'era dove ora sorge piazza Carducci”

La barriera doganale di Nizza risale al 1853, come tutta la cinta daziaria. In precedenza non esisteva nulla di simile. I dazi erano riscossi alle porte della città.

“Nella zona vi erano dei piccoli mulini sul Po, da cui le Molinette,”

I molini delle molinette erano terrestri, alimentato in parte dalle risorgive.

E poi...

Nostradamus soggiornó alla cascina Morozzo e non alla Parella. (Sempre che sia esistito veramente).

Un borgo San Donato esisteva già nel Trecento e non aveva a che fare con Arezzo.

Quelli del Martinetto erano molini da grano e non pistoni.

San Salvario e San Solutore erano istituzioni religiose molto diverse e autonome.

And so on....

Ah dimenticavo, sulla stessa lunghezza d’onda: Aurora prende il nome del famoso incrociatore della Marina russa che bombardando il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo diede inizio alla rivoluzione d’ottobre. Fu armato dall’Arsenale di borgo Dora. All’uopo il vascello risali il Po e poi la Dora per raggiungere la fabbrica di cannoni torinese. Siccome però i lavori andarono per le lunghe molti marinai fraternizzarono con le bellezze locali e finirono per stabilirsi in loco. Da qui il nome del quartiere.


Ps: Uno di questi fondò una fabbrica, di stilografiche, un altro un cinema, un terzo acquistò una cascina e si mise a fare il contadino. La figlia di un quarto, Aurora Banfi, diventò una nota soubrette torinese.

:laugh:
 

·
Registered
Joined
·
2,620 Posts
Sassi per le pietre accumulate in gran quantità per la costruzione della basilica di Superga.
Per la precisione i sassi di risulta dai lavori per spianare la sommità della collina e far posto alla basilica e al convento.
 

·
Registered
Joined
·
2,620 Posts
"Mirafiori" dall'antica residenza sabauda di "Miraflores" o "Mirafiori", andata distrutta nel '600 o '700 per eventi bellici.
La Villa Pellegrina viene comprata da Carlo Emanuele I di Savoia e donata a Caterina D’Asburgo, secondogenita di Filippo II di Spagna.
Venne ri-denominata Castello Miraflores a richiamare la Certosa di Miraflores di Burgos, dove la regina, orfana da bambina, trascorse la sua infanzia,

https://www.lastampa.it/torino/appuntamenti/2011/09/11/news/una-storia-d-amore-br-nel-nome-di-mirafiori-1.36929890
http://www.piemontetopnews.it/storie-al-femminile-quando-il-borgo-di-mirafiori-venne-donato-a-una-donna-per-amore/
 

·
Registered
Joined
·
6,653 Posts
L'Almanacco Piemontese di gennaio, con la foto di via Giacomo Dina innevata con carretti a cavalli, gia' postata tempo fa, ricostruisce la biografia dello statista cui e' dedicata (1824 - 1879), significando pero' che fu uno dei pochi politici torinesi ad appoggiare il trasferimento della capitale a Firenze nel 1864, rovinandosi cosi' la reputazione nella sua cittÃ*, che non gli perdono' il "tradimento".
Perche' poi allora gli venne dedicata una via in zona Mirafiori, quando nonche' da chi?
 

·
Breùs, a la francaise
Joined
·
7,073 Posts
Per la precisione i sassi di risulta dai lavori per spianare la sommità della collina e far posto alla basilica e al convento.

Altra bufala: Il toponimo è attestato già in epoca medievale, almeno quattrocento anni prima dell’Assedio del 1706.
 
30741 - 30760 of 31441 Posts
Top