Censin

Infatti! Mario Gabinio, di professione ferroviere con la passione della fotografia, passò gli anni 30 a fotografare la vecchia via Roma, subito prima che il "piccone risanatore" entrasse in azione, conscio di produrre documenti storici; e molte foto documentano anche le operazioni di demolizione.

Censin

Le sigle letterali (TO per Torino, soltanto Roma venne lasciata scritta per intero mentre RO venne assegnata a Rovigo) al posto di quelle numeriche arrivarono nel 1927.

Censin

Si tratta della "torretta" di sommergibile a fine dell'esposizione installata presso l'Associazione Marinai d'Italia, dove tuttora si trova.



A proposito dell'esposizione del 1928, dal libro "Il trasporto pubblico a Torino nel secolo dell'industria"(ed. Rosenberg &Sellier) risulta che in occasione dell'esposizione la SITA, nota società di servizi automobilistici allora di proprietà Fiat (esiste tuttora con servizi di linea in diverse regioni), aveva ottenuto la concessione dal Comune per la gestione di due linee di autobus urbani dirette verso l'Esposizione al Valentino, nonostante il parere contrario dell'Atm, che rivendicava il monopolio esclusivo dei trasporti pubblici urbani ottenuto nel 1922; linee presumibilmente cessate con la fine dell'esposizione.
Poichè anche il libro liquida la faccenda in due righe in nota a un capitolo, e "La Stampa" non riporta notizia della cosa, chissà se qualcuno è in grado di dare maggiori informazioni, magari corredate da qualche foto dei mezzi impiegati? (rileggendo le brevi note sul libro, pare che delle due linee sia stata attivata solo quella da Porta Susa al Valentino; l'altra, prevista da borgo San Paolo al Ponte Isabella, no).

Andreagroove

Ciao Giuseppe, sicuramente Gabinio è stato uno dei più grandi fotografi piemontesi, rivalutato, purtroppo, solo dopo la sua morte avvenuta credo dopo pochi anni dal risanamento di via Roma. Tra l'altro non sono sicuro che le foto che ho io siano tutte scattate da lui, devo approfondire e guardare bene tra i negativi.
Grazie anche a Raido per il link.

Vorrei postare una foto con il gruppo dei lavoratori in posa che smantellavano la galleria Nazionale (sullo sfondo) qualcuno potrebbe riconoscere qualche nonno o vecchio parente... Secondo voi ? Non so se sia tra le regole del forum inserire questo tipo di immagini.

Andreagroove

Qualcuno mi sa dire dove fosse esattamente questa entrata ? Viste le circostanze direi che poteva essere l'uscita della galleria Nazionale su via Arcivescovado.. Non sono riuscito a capire esattamente se ci fosse anche un accesso dal lato sud in direzione piazza Carlo felice.

giuseppe tubi

Parenti no, ma in un paio di gigantografie di foto della posa delle colonne dei portici durante la ricostruzione di Via Roma (nella mostra sulle pietre utilizzate) ho riconosciuto dei paranchi identici a quelli che donai al Museo Leonardo da Vinci di Milano

giuseppe tubi

Gabinio usò quasi esclusivamente vecchie macchine a lastre e stampava con tecniche particolari.

Quanto alla salvaguardia delle sue opere

"I nipoti ed eredi Ugo e Ivan Alessio, entrati in possesso del lascito, si persuadono rapidamente della necessità di trovare una sede adeguata per la conservazione e la valorizzazione delle fotografie dello zio materno. Propongono l’acquisto di un lotto alla Società Fratelli Alinari di Firenze; la società però declina l’offerta. La stessa proposta viene girata dapprima al Museo del Club Alpino Italiano e quindi alla Città di Torino. In entrambi i casi, l’acquisto non viene deliberato.

Una seconda proposta d’acquisto di 4441 lastre al prezzo complessivo di 9500 Lire rivolta al Podestà di Torino, giunge infine ad accoglimento nel 1940. Il fondo Gabinio, conservato in parte presso la fototeca municipale ed in parte presso il Museo Civico, giacerà invisibile al pubblico e pressoché dimenticato per molti anni.

A questo lotto si aggiungerà, nel 1968, il lascito della nipote Orsola Marcellino, vedova di Ugo Alessio, che donerà al Comune di Torino altre 2000 lastre e 4000 stampe, nonché materiali e macchine fotografiche appartenute a Gabinio."

bube

Sto litigando con win8.1 e con il mouse (esterno) che va scatti o si incolla qua' e la', forse perche il notebook E' -economico-(avarizia) e non c'e' la fa proprio a reggere la porcata che ha fatto microcofcofth....ancora qualche giorno e finisco di trasformallo in un vecchio e funzionale xp e senza cretinate e gadget inutili...basta che funzioni (retrogradia congenita)

A rilento metto questa di " via PO " con vista palazzo madama senza monumento "macelleria"



Poi questa bella vespa (non il viscido...) in piazza castello, lato prefettura, nel febbraio 1954 per carnevale (e' apparsa anche anni dopo in giro per l'italia)


Fontana delle stagioni ,primi anni 50 penso, al Valentino.... foto irreale


Sempre valentino stessi anni ,molto bella ed espressiva.......non ho voglia di cercare la via ,se la sapete la aggiungo


Carri vermouth M&R ,mi pare corso vittorio ma non ci giuro....


Questa e' piccola... metto solo link: via Sacchi +o- 1920 pasticceria famosa http://41.media.tumblr.com/110a482c4...1tqo1_1280.jpg

Porta palazzo ,lavoro duro acqua e freddo,1950 circa


Francobollo autostrada TO-MI http://41.media.tumblr.com/f208bf58f...d1tqo1_500.jpg

Tutte le foto sopra arrivano di qui': http://saltandpepperman.tumblr.com ....un bel po' arrivano da queste parti..... un cambio alla pari +o-

Questa e' doppia, ma a me piace,forse e' sparita da sky ... o e' un po che non ritorna, per cui approfitto e la Riposto .
Piazza vittorio vista dalla Gran Madre 1890 circa,Brogi questa ben contrastata da http://www.stagniweb.it ma c'e' anche su museo torino ed altri con caratteristiche e dimensioni diverse...


Lingotto in costruzione 1923/24 ...non saprei mettere la via ,+o- via Nizza Lingotto lah...

Lingotto finito http://www.turin.to.it/wp-content/ga.../ling-1924.jpg via Nizza
e dal cortile http://www.turin.to.it/wp-content/ga...rtile-1925.jpg via Nizza
L'origine e' nel link

Esposizione 1911 ...corso Massimo D'Azeglio ???


Filobus E2 ,vecchia conoscenza di Censin(49),strada per Cavoretto


Piazza CASTELLO (UFFA!) vsita dall'alto ,penso 1929/32 (forse doppia)


Il tram pare una 2000 ,lìautobotte e' un mezzo elettrico ,c'erano anche furgonati e cassonati,io li ho visti girare fino al 1965,66.Mio padre li ha anche guidati per qualche motivo (forse lavoro in impresa lavori conto comune...) e raccontava che se c'era una leggera salita era necessario spingere a braccia il camioncino .Eppure mi pare che le ruote fossero in gomma piena,pirelli ercole o roba simile ...mi fermo.

Se son grosse CTRL+MENO ...

Anche io ed MB nottetempo ci s intrufola qua' e la' ( http://www.skyscrapercity.com/showpo...ostcount=15653 e http://www.skyscrapercity.com/showpo...ostcount=15657 ) . Ti e' capiato in una delle tue visite di trovare paramenti rossi in qualche baule???? Solo..per capire chi e' il gran maestro... ;di solito prende nota di tutto in un taqquino rosso oltre ad essere tachistachis (pignolissimo).
Invio una foto....http://i.imgur.com/DnHOh1e.jpg
L' omino in nero invece era di passaggio,stava cercando un tal "Giuseppe" ......e se ne andato incazzato lamentandosi per la presenza di un topo, nenche ci conoscessimo o chiamassimo per nome quando ci si intrufola nottempo qua e la'.


bb (fatto un po' di archivio son stanchino)

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http://www.fondazionepromozionesocia...HI%20SIAMO.htm http://www.facebook.com/group.php?gid=141654996224 http://www.fondazionepromozionesocia...ionale2011.pdf

Raido

Sembrerebbe diversa:

Oscaruzzo

Immagino volessi dire "via Po" ;-)

FaseREM

Non è detto, è anche possibile che il "portale" verso via Roma potesse essere ad arco, mentre quello minore verso la via laterale ad architrave.

bube

Pardon, erano le 2 e 20, ho fatto il txt per incollare sul box per postare senza vedere le foto +o- a memoria...una poi non c'era verso di farla apparire (misteri), ed erano 14 ore che cercavo di far andare in maniera decente il Pc con win8.1 (cag..a ,ed e' anche un problema ERADICARLO ...anche per garanzia...prima o poi ascoltero' i piu vecchi e passero' a linux)....sotto il post c'e scritto "sono stanchino" ed era vero ....
Vado a correggere....

Nella foto appare uno strano modo di far incrociare i binari senza utilizzare lo stesso percorso....probabilmente i gestori del tempo erano gelosissimi delle loro cose e non permettevano ad altri gestori di utilizzare i binari e fili se non per un incrocio di pochi centimetri nelle intersezioni ....direi anni 15-20...

Stazione anni 50/60
http://www.marklinfan.com/public/Pie...titorinopn.jpg
http://www.trainsimsicilia.net/galle...o_del_Sole.jpg

visioni da re
http://static.panoramio.com/photos/1...0/47466759.jpg
Nei link il sito di origine .Il terzo puppa anche da qui.(mi pare ci sia anche un vecchissimo scan mio....)
bb
Anche se non e' la sede giusta ......letto questo: sono pazzi !! violenza privata minacce,violazione di domicilio,truffa,induzione a delinquere, sostituzione di persona, aggressione con lesioni lievi . ecc ecc depenalizzati.......lega e m5s ecc ci sguazzeranno alla grande http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...e-113218.shtml speriamo depenalizzino anche l'eccesso di legittima difesa
Parte elenco: http://it.blastingnews.com/economia/...-00190687.html

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Paolo98.To

Ah. Ok...

giuseppe tubi

Era buio...

Censin

Vediamo ancora i doppi binari tranviari intrecciati, ricordo di quando, fino al 1923, vi erano due reti tranviarie separate con due gestori diversi (Belga e Atm); era quello tra via Carlo Alberto e piazza Castello uno dei pochi tratti dove era ammessa la coesistenza di binari delle due reti, sovrapposti perchè l'esiguità dello spazio non consentiva di tenerli separati.

Censin

La foto dei pattinatori sulla Fontana dei Mesi potrebbe riferirsi al "terribile" inverno del 1956 (febbraio); Torino per la verità fu colpita dal gelo e dalla neve, ma niente di eccezionale! I problemi maggiori furono al Centro Sud, colle gelate che arrivarono fino in Sicilia, la Capitale paralizzata per molti giorni, treni bloccati dalla neve sull'Appennino tra Roma e Ancona....

Censin

La foto non è dell'esposizione del 1911, ma di quella precedente del 1898; vediamo la Galleria del Lavoro, che assieme alla Galleria dell'Elettricità si apriva proprio sopra la Fontana dei Mesi.

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Censin

Riguardo ai mezzi elettrici del Comune, risalivano al 1914! Erano in effetti a gomme piene; alcuni erano semplici autocarri con cassone aperto, altri erano equipaggiati con autobotti, ugelli e rubinetti per il lavaggio delle strade.
Andando a piedi (altri tempi, inizio anni 60) a scuola alla media "Manzoni", li vedevo sovente entrare e uscire dal magazzino della Nettezza Urbana allora situato in via Ormea angolo via Michelangelo (scomparso a fine anni 60, ora al posto vi è un condominio).

Censin

E visto che ci avviciniamo al Natale, come non ricordare i periodi natalizi degli anni del "boom economico" a cavallo tra gli anni 50 e 60? Allora era un "dovere", quasi un pellegrinaggio, la visita in via Roma, addobbata e illuminata dalle luminarie






, dove sotto i portici e davanti alle vetrine quasi ci si doveva far largo a gomitate!
Ciò era dovuto anche al fatto che, in un'epoca in cui i supermercati erano pochi e concentrati nella zona centrale, e ipermercati e centri commerciali in periferia nemmeno immaginati, la periferia (allora, in direzione Sud, voleva dire oltre corso Marconi) era molto sguarnita e priva di negozi di un certo tono; per qualche bell'acquisto o regalo recarsi in centro era quasi indispensabile.
all'inizio, ci si andava a piedi o coi mezzi pubblici, poi, coll'aumento della motorizzazione, si volle andarvi con l'auto; il Natale del 1959 registrò il primo grande ingorgo in centro, con le auto bloccate in grovigli inestricabili, i poveri civich che non sapevano più che pesci pigliare; dagli altoparlanti sotto i portici di via Roma usciva la voce di Flo Sandon's che cantava il suo ultimo successo, Labbra di fuoco...

http://youtu.be/e9OCk4mVp1A

La visita in via Roma terminò 50 anni fa, col Natale del 1964, quando dopo la "congiuntura" la prima grande ondata di austerità aveva investito la Penisola: i commercianti avevano rinunciato alle luminarie, molte fabbriche (Riv, Vallesusa, Magnadyne) erano in piena crisi, anche la Fiat arrancava con Cassa Integrazione.
quando tornò la ripresa, verso il 1967, ormai anche in periferia erano sorti supermercati e negozi e ben forniti, e via Roma aveva perso molto del suo appeal.

turtu63

via cernaia piazza solferino,con qualche dubbio

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