Nocciola

Torino nuda!!!

Censin

Nella foto seguente, vediamo la chiesa di San Bernardino agli inizi del 900



La chiesa venne costruita nell'ultimo decennio dell'800 in stile neogotico; ha avuto una storia sfortunata: nel 1917, durante i moti della "rivolta del pane", venne vandalizzata e incendiata, e dovette essere quasi interamente ricostruita; superò con pochi danni le incursioni aeree della seconda guerra modiale, ma nel 1988 un altro incendio causò gravi danni all'annesso convento dei frati titolari e officianti della chiesa, distruggendo tra l'altro l'archivio parrocchiale.

Censin

In via Nizza, nel tratto tra la piazza omonima e corso Dante, i lavori in corso per rifare il manto di asfalto stanno riportando alla luce il pavè (cubetti di porfido) della primitiva pavimentazione, che era stato appunto coperto con l'asfalto circa 60 anni fa (tra il 1953 e il 1954).
Il sottoscritto, allora bambino di pochi anni, ricorda bene l'esecuzione di quei lavori, che avevano comportato anche il rinnovo dei binari tranviari delle linee che allora percorrevano la via (18 e 21), rinnovo fatto senza interrompere la circolazione dei tram, come si fa ora deviando i mezzi o più ancora sostituendoli provvisoriamente con autobus; allora, il parco autobus Atm era ridottissimo, limitato all'esercizio delle poche linee "celeri" indicate con lettere alfabetiche, e non permetteva certo sostituzioni dei tram!
Appena possibile, andrò in loco con fotocamera, per documentare e rendere partecipi tutti.

Censin

Ancora a proposito di borgo San Paolo: le vie Monginevro e San Paolo sono le più antiche del quartiere, addirittura antecedenti all'urbanizzazione della zona! Ricalcano infatti il tracciato di due strade rurali che si dipartivano dalla barriera di San Paolo (all'incrocio delle vie con corso Ferrucci, dove correva la cinta daziaria ottocentesca), via Monginevro in direzione di Grugliasco, via San Paolo in direzione della Polveriera di San Paolo, che era dove ora è l'incrocio della via con via Renier (smantellata già a inizio 900, rimasero di essa fino agli anni 60 le famose "casermette" usate come ricovero per senzatetto), ecco spiegata l'obliquità e la scarsa rettilineità di via San Paolo; anche via Monginevro si presenta non molto rettilinea e tuttora piuttosto stretta, almeno fino a corso Trapani.

Oscaruzzo

Wow grazie mille

mavenickster

Ciao a tutti! Mi sono iscritto a questo forum oggi anche se è da più di un anno che sfoglio le pagine di questo topic meraviglioso, guardando le immagini che avete inserito e passandoci davvero delle ore ad ammirarle!

Anch'io sono di Torino e sono particolarmente interessato a come cambia la città, cosa che è possibile vedere attraverso le foto di ieri e di oggi, ma anche documentandola in prima persona andando in giro a fare foto ai luoghi e agli edifici prossimi alla demolizione, attività che purtroppo per mancanza di tempo ho limitato notevolmente.

Ho visto che esiste una pagina Facebook chiamata "TORINO SPARITA" (https://www.facebook.com/pages/TORIN...A/259063396967): è legata a questo forum? Mi sembra decisamente poco frequentata!

Un'altra cosa: esiste un sito che raccoglie le foto di Torino che sono presenti qui, magari catalogate per bene in modo da facilitare la loro rintracciabilità? A volte vedo che è difficile tornare sulla pagina di una determinata foto vista in passato, altre volte è impossibile perché la foto, dopo anni, non è più disponibile.

Spero di trovarmi bene qui con voi!

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CICHIN

Buongiorno a tutti, come ex abitante Lucento (zona cavalcavia di corso Grosseto / Potenza) mi piace vedere le Vs documentazioni relative al quartiere....se trovo qualcosa di interessante provvederò a pubblicarlo...Saluti a tutti

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Censin

Come promesso, ecco le foto del pavè di via Nizza, riportato alla luce in questi giorni dai lavori di rinnovo del manto stradale; era quella la pavimentazione della via fino a 60 anni fa!







Risalgono infatti agli anni 1953 - 1954 le asfaltature delle strade ancora con fondo in pavè o ciottolato (la tipica sternìa o calatà); alcune vie, come il cavalcavia di corso Sommeiller, restarono più a lungo col pavè, fino agli anni 70; così come, in borgo San Salvario, via Foscolo restò col ciottolato fino a metà anni 60; attualmente, col ciottolato l'unica via che ricordo è via Cantalupo in borgo San Paolo, che mi pare sia via privata e comunque chiusa, senza sbocchi.

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GIANGI

Via Balbis:
http://goo.gl/maps/tLDoA
Via Quittengo ovest:
http://goo.gl/maps/xqa48
Per quanto riguarda le strade "rifatte": ci sono Via Borgo Dora e la strada "ex canale Molassi", i controviali di corso Mediterraneo-Castelfidardo e di corso Stati Uniti e tutte le vie di borgata Campidoglio.

VivaTo

Se non sono state asfaltate negli ultimi tempi, abbiamo anche Via Locana, Via Fiano, Via Ceres, Via Rocciamelone e via Musinè (tutte in zona Campidoglio).

C'era anche un breve tratto di Strada San Vito, però è molto tempo che non passo più di là.

Oscaruzzo

In realta` le vie di zona Campidoglio sono state recentemente riportate a quello stato dopo aver rimosso l'asfalto. Cosi` almeno sosteneva la guida del Museo di Arte Urbana...

Fabry Turin

Anche in via Giachino( la via del Corvo Rosso, la birreria dei nostri raduni) (https://maps.google.it/?ll=45.095867...,81.53,,0,22.5 ) hanno rimesso il pavè, prima c'era l'asfalto. In origine, edit(ho chiesto, nel frattempo, a mia madre), via Antonio Cecchi e via Giachino avevavo la stessa denominazione(via Lanzo) ed erano in pavè con le pietre rettangolari parallele per facilitare il movimento dei carri.

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Censin

La foto sembrerebbe scattata con una camera panoramica, di quelle con l'obiettivo rotante (ultimamente restava sul mercato la "Horizon" , made in URSS, che non so se viene ancora costruita).

tainki21

Può anche essere ma io ho usato un meno bolscevico photoshop....

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Ualez

non riesco a trovare riferimenti attuali, qualcuno mi può aiutare?

Raido

Dovrebbe essere la attuale Strada Comunale di Mirafiori, che parte da strada Castello di Mirafiori e corrisponde al vecchio borgo, almeno secondo la mappa IGM 1909.
http://goo.gl/maps/0aHdK

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Ualez

ammetto la mia ignoranza non mi ero mai addentrato in quel borgo.
Impazzisco pensando a quanti luoghi simili con sapore di paese esistano ancora a Torino

Parellik

un informazione la bealeara di strada della pellerina passava quindi alla sx della stradina andando verso via pietro Cossa.dico bene?
(prima o poi riusciro' a trovare qualche foto di questo benedetto canale ...

parella boy

Io ERO un parellino d.o.c. (ora sono Lucentino) e purtroppo non sono capace di postare foto, però ti dico, caro Parellik, di andare sull'archivio della Stampa: lì troverai varie foto del canale com'era quando ero bambino, con le sterpaglie sui bordi ed i paracarri sui lati.......basta digitare "canale della Pellerina"! Posso dirti anche che quando andavo a passeggio con mio nonno in corso Appio Claudio nel 1960/61/62, più o meno vicino a dove ora c'è il cancello del Gibellino, si trovava una griglia di filtraggio delle acque del canale, e sull'angolo di corso Lecce c'era un ponticello che puoi vedere sull'archivio della Stampa in un articolo nel quale si raccontava di un furbastro che era finito nel canale facendo il "gaggio" con la sua Aprilia GT.....prova a cercare nel gennaio 1960!!!!! Ora ho dato il via ai ricordi, e pregherei Censin di confermare com'era bello il Poligono di tiro che c'era al posto dei palazzoni di via Gardoncini angolo corso Svizzera, tutto popolato di anzianotti che ci passavano il pomeriggio, per non parlare dei cespugli di sambuco (con annesse gustosissime more) di Strada delle Ghiacciaie......oh, raga, la prossima volta al Corvo Rosso ci vengo pure io!!!!!!!

turtu63

Forse non tutti sanno che dopo il tragico 4 maggio 1949, giorno in cui perirono tutti i giocatori del Grande Torino, il pullman che la squadra usava per le trasferte, il mitico Conte Rosso, venne venduto alla "Autolinee Ricca" di Pancalieri, questo pullman serviva per il trasporto dei pendolari e nelle gite domenicali, eccolo in una foto.