giuseppe tubi

Io non ho espresso nessun giudizio, solo riportato una cosa che ho saputo e che mi ha stupito non poco.
Già qualcuno qui aveva scritto che di persona non era simpaticissimo, un amico che conosco come persona tranquilla e professionale nel suo lavoro mi ha detto che lo ha conosciuto come piantagrane. Magari aveva solo le balle girate, per lamentarsi di lavori in corso in un'altra villa. Io in questo periodo ho rumori di martelli demolitori dal palazzo accanto, ma sono comprensivo perchè capisco chi deve lavorare. Non mi pare il caso di invocare istruttorie su una cosa simile, non penso che esista una registrazione sonora dell'episodio .
Oltre tutto le canzoni di Gipo mi sono sempre piaciute anche se lui non l'ho mai conosciuto.

Breus

Sempre più difficile trovare qualcosa di nuovo, e ancor di più ricordarsi cosa è già stato postato. Caso mai poi le tolgo.

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forever_juve

A voler essere pignoli, sicuramente provenivano dalla nostra Regione, ma non dalla nostra Provincia, essendo paolo Conte astigiano D.O.C. Va comunque bene lo stesso, ne abbiamo talmente pochi di cantautori piemontesi, che è meglio ricordarli tutti.

filadelfia sparito

considerazione da 'arrampicata sui vetri', per me

autore 'dialettale' ritengo sia esclusivamente chi compone testi in dialetto;

(anche l'italiano di fenoglio 'trasuda piemontesità',
però sarebbe folle definire beppe 'scrittore dialettale')

nello specifico, 'un gelato al limon' non ha alcuna caratterizzazione di 'piemontesità', a mio parere, nel testo

e se di 'studenti' se ne sono visti pochi, amen

non ritengo sia 'colpa' dello chansonnier

evito di dire cosa penso del concetto asiatico, per non essere volgare

filadelfia sparito

ULTIMO INTERVENTO :

ho pensato ci potesse stare, in Torino Sparita, un breve ricordo
(pochi minuti dopo aver appreso della sua morte)
di un Artista che ha cantato proprio una Torino ormai sparita

non immaginavo che ci fossero, poi, tanti interventi 'fuori tema',
inerenti la persona
(e non l'Artista cantore di una Torino sparita)
o addirittura inerenti questioni astratte
(l'assenza di 'discepoli',
le considerazioni su altri cantautori che scrivono e cantano in italiano,
e neanche scrivono testi su Torino)

amen

il mio ricordo sulla morte di un cantore di 'Torino Sparita' l'ho scritto

non interverrò più su qualsiasi altro 'fuori tema'

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PM58

... Una veduta insolita del Lungo Po e soprattutto dei Murazzi ...



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Non c'erano ancora i locali della "movida" ! ....

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giuseppe tubi

E nemmeno gli imbarcaderi. Ricordate quando affittavano le batline?

Maragu

diciamo che e' tornata attuale dalla loro chiusura

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PM58

... Corsi e ricorsi della Storia ! ....

forever_juve

So che il mio nickname "tradisce" le mie simpatie, comunque... una formazione del Torino, dietro la quale si vede molto distintamente la tribuna del Filadelfia, pezzo assai importante di una Torino ormai sparita. Credo che delle cartoline a colori di formazioni del Toro, questa sia una di quelle in cui il vecchio Fila si vede meglio.

PM58

... Anche questa è carina, secondo me ...



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Il posto mi sembra il locale detto "Imbarchino", , molto in voga negli anni '80 -'90 ...

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Turin_airport

Mi verrebbe da dire che si tratti piuttosto dell'Imbarco Perosino...

T_a

Breus

Questi argomenti non sono affatto off topic

A Torino il dialetto si parla sempre meno e non da oggi. Tra i giovani, ma non solo. Non c'è da stupirsi che ciò accada in una città di fortissima immigrazione, dove ad un certo punto che anche gli autoctoni incominciarono a parlare italiano ai figli. Questo solo per quanto concerne la fine della canzone e del teatro dialettale in città.

Nel mio intervento poi non ho parlato di canzone dialettale, ma di cultura del territorio, che è un'altra cosa. Lo spettacolo dialettale ne fa parte, ma essa è molto di più ampia. E non scompare con il dialetto. Esistono tutt'ora una "torinesità" ed una "piemontesità" che prescindono dagli idiomi e dai luoghi di nascità. Fortunatamente. Il paragone tra Conte e Fenoglio mi piace: a mio avviso, i loro personaggi non potrebbero provenire da regioni diverse dal Piemonte, anche quando il Piemonte non è citato espressamente. E d'altronde alcune delle sue canzoni più belle (es. Avere un amico, IMHO) Gipo le ha scritte in italiano. Senza nulla togliera alla tradizione dialettale.

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FaseREM

Purtroppo è rovinata dalla scritta in sovrimpressione (non capirò mai i timori di certi venditori, mi fa pensare al sistema con cui i cani marcano il territorio)... ad ogni modo è un'immagine abbastanza rara della caserma Cavalli di corso Vittorio (attuale Palagiustizia).

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forever_juve

Conosco bene questo venditore, basta chiedergli una scansione "pulita" della cartolina che ti interessa, e te la fa avere in un nanosecondo. Detto questo, la mia memoria vacilla, ma oltre a quella caserma, il luogo in cui sorge il Palagiustizia non era adibito ad un'altra caserma, la Pugnani e Sani? E, a parte quella in via Asti (dove ci ho fatto parte del militare io), sempre nella stessa zona non ce n'era un'altra, chiamata Lamarmora? Forse sto facendo un po' di confusione...

VivaTo

Certo che me li ricordo! Mio nonno ne aveva uno!

Ualez

eh si anche perchè da li a poco la tribuna è stata puntellata, io da gagno andavo sempre a vedere gli allenamenti abitando li vicino, e l'ho sempre vista con i ponteggi

vecchiaguardia

Una bella immagine di corso Vigevano dal film del 1959 Esterina:



Oggi: link

Sempre la stessa via ma poco più avanti, in direzione opposta (ovest):



Oggi, con un palazzo più moderno: link

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Al quarantunesimo Altafini detto Mazzola r-ricevuta la sfera di cuoio dallo scattante Danova aggirava l'accorrente Bernardini e lasciava partire di sinistro una secca staffilata che si insaccava alla convergenza dei pali, niente da fare per il pur vigile Panetti

Riobasco

Grazie! La prima sarebbe all'angolo con piazza Crispi o sbaglio?

Breus

Un po' di confusione c'è.



Nella Doyen degli anni '30 la caserma è indicata come "Cavalli" (tra l'altro ha pure dato il nome alla via retrostante) ma come è noto abbiamo avuto una caserma Cavalli anche in borgo Dora.

Successivamente la caserma è sicuramente diventata "Pugnani e Sani" e come tale dovrebbe essere stata demolita per lasciare il posto al Palazzo di Giustizia. Peccato che sia esistita anche un'altra caserma "Pugnani" dalle parti di corso Allamano.

Sempre sulla Doyen vediamo che la caserma in fronte alla Cavalli-Pugnani è indicata come Lamarmora, ma la Montegrappa in precedenza si chiamava Lamarmora. E non basta: la "Dogali" di via Asti, divenne.. Lamarmora.

Scarsa fantasia dei militari, o mancavano i nomi?

PS: Nella foto aerea si vede bene anche il raccordo ferrviario del Foro Boario, con parecchi carri merce all'interno.