MindLab

e che cazzo e nooooooooooo

Mischa

Non prendetevela se vi si fa notare che a. il Castellamonte era un architetto, non una tecnica di costruzione di roccaforti, b. Raby aveva una casa, tanto carina, ma non mignon, c. Gioberti inutile presentarlo, Gioverti chi cazzo lo sa, e dunque potreste giusto d. andare a nascondervi sotto un sasso (più o meno radioattivo) di spina 1.

Il fatto che poi siate di Torino non va a vostro onore, ma a coronamento dell'oltraggio (per quanto involontario) che avete portato a quei poveri cristi, che adesso si staranno ribaltando nella tomba. Forse dal ridere, però tant'è

MindLab

Riconosco la mia colpa C'è da dire che però, visto la tua gentilezza nel fare notare gli errori, ho qui affianco a casa un bel ponte dal quale potresti fare un salto. Non è tanto alto ma già numerose volte ha portato alle conseguenze sperate dal saltatori Come dici tu, naturalmente senza prendertela! Se noti altre inesattezze dillo pure

Anzi ora metto un bell' (Raby nd Misha) affianco ai miei orrori:P

F . P i ë c h

ehehehe... meno male che almeno non ho sbagliato la grammatica!! ;-)

MindLab

Il mio, se è per questo, è dovuto alla forte miopia però ammetto la colpa Ho iniziato a fare foto anni fa appunto perchè non ci vedo un tubo dai 2 metri in poi! Almeno così vedo anche i dettagli. Gli occhiali sono troppo scomodi, scivolano d'estate e si appannano d'inverno

ZioFausto

Proprio per essere precisini , i Castellamonte erano due, erano di Castellamonte, il comune del canavese, ed erano i Conti Carlo ed Amedeo Cognengo, padre e figlio ed Architetti Reali (prima uno e poi l'altro) alla corte di Torino.
L'edificio, sostituito poi dal palazzaccio, che si vede nella foto, è del figlio Amedeo Cognengo di Castellamonte.

Molte volte per scrivere di fretta si fanno errori, non credo che nessuno abbia pensato a castellamento come ad una tipologia costruttiva e non ad uno dei due architetti, neh

MindLab

Come no?!? E la mia casa con doppio castellamento a chiocciola rovesciata dove la mettiamo? Comunque, davvero io ho letto Baby invece che Raby sulla balaustra AUhuauhaUha Madò quanto sono miope

Mischa

Grazie, non perderò occasione di provare lo... come lo definiamo, splat-jumping? In effetti, buono una volta, non si ripete, però magari divertente

Scherzi a parte, sì, l'intento era far notare la cosa, però allegramente, quindi mi fa piacere che sia stata presa con il giusto spirito

A parte again... sì, quel villino lì è uno dei più belli dell'epoca. Ma onestamente, sebbene sia "famoso", ha imho numerosi rivali in zona, per quanto anonimi (nel senso: cui non è stata riconosciuta simil fama, che pure meriterebbero senza timor di confronto).

MindLab

Negli ultimi 6 anni in quella zona ci sono passato solo 3 volte. Quando ho fatto quelle foto, qualche giorno fa (infatti era la prima volta che ho fatto caso alla fermata dei filobus e sta a 2 passi dal villino), ho notato delle villette nelle stradine alle spalle però mi sono ripromesso di passarci un altro giorno con più calma, probabilmetne ti riferisci a quelle. Per ora le villette più belle che ho visto in Torino città sono quelle che sono sorte nella vecchia piazza d'armi davanti al Politecnico e quelle che sono state costruite dietro la fontana dei 12 mesi dove c'era il padiglione dell'Inghilterra.

FaseREM

Io invece da questa torbida storia ne esco pulito, sono un virtuoso della tastiera

(qui dall'ufficio il firewall mi impedisce di vedere le immagini caricate su tinypic , non ho ancora visto la mappa caricata da Riobasco, quella che mi dovrebbe far trasecolare. E anche molte altre immagini. Vedrò tutto da casa.)

Mischa

Al fante, e alla rotonda della crocetta? Hai detto niente. Io mi riferivo come hai giustamente detto, a quelle "lì dietro". Via Piffetti, per esempio, ma in generale tutta la zona (anche dall'altro lato di cso francia, e fin dietro al maria vittoria, in pratica: ogni tanto alzi gli occhi, o si apre un portone e vedi il giardino/le scale/l'androne etc., e resti a bocca aperta).

MindLab

Sì, l'odierno "Fante". La trasformazione da "giardino" a quartiere residenziale di alto livello ha creato cose stupende. A riguardo tempo fa lessi questo e qualcos'altro che non ricordo più dove si trova però... probabilmente nell'annata 1906 ma ora non ho voglia di scartabellarmi tutti i file Tanto lì davanti, quando fu fatta questa discussione, era stato appena costruito l'immenso Stadium che poi fu demolito per costruire il Politecnico.
Mi domando cosa ne pensassero i nuovi (ricchi) abitanti di quelle villette quando ogni mattina si affacciavano e vedevano quell'enorme costruzione davanti a casa. Doveva essere un po' come svegliarsi la mattina, affacciarsi al balcone e trovarsi il Delle Alpi (buonanima) a pochi metri.

Ah, oltre a quelle affianco a Valentino che ho citato prima ci sono anche quelle che sono lungo l'accesso basso al parco Europa (tipo via Febo). Davvero niente male, peccato che le facciate principali diano sulle stradine secondarie e non su corso Moncalieri.

FaseREM

Rio è bellissima, ti scrivo subito un PM

Ecco altri piccoli cambiamenti che ho notato, oltre alle cose che hai citato:

- piazza Peyron si chiamava piazza Rayneri;
- al posto di via Netro (prima traversa di via Nicola Fabrizi) c'è un più macabro via Necro (sarà un errore di stampa?);
- non tornano tanto le cose dalle parti della nascente piazza Risorgimento: via Rosta arriva più o meno all'altezza di via San Rocchetto, non di via Netro!

Ok, sono pignolerie, probabilmente ho un principio di autismo.

FaseREM

Inoltre la cinta daziaria esisteva, ed era indicata. Non era una linea di demarcazione e basta, era proprio un muro! E le barriere erano le uniche aperture per oltrepassare la cinta.

Mi sono imbattuto in questa tesi di Alessandro Ravina, laureato di architettura, che spiega meglio:

http://www.architesi.polito.it/pdf/3720_it_abs.pdf

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Facendo ricerche a casaccio (così imparano a tenermi sfaccendato in ufficio) ho trovato un articolo di un blog che dà la risposta ad alcune curiose domande. Sono cose un po' da nerd, non dite che non vi ho avvertiti:

1) Dove passava la circonvallazione di Torino e perché fu costruita?

2) Qual è l’unico Lungo Dora che non costeggia la Dora, e soprattutto, perché?

3) Dove sta via Udine? Attenzione, non mi basta un tratto di via Udine: esigo tutto il percorso della via dall’inizio alla fine…

4) Come è possibile che via Lanzo porti a Lanzo, ma passando da una strada (la direttissima della Mandria) che quando via Lanzo è stata così denominata non esisteva ancora?

5) Se percorrete corso Potenza tra via Pianezza e via Valdellatorre, vi accorgerete che a un certo punto c’è un grosso ponte sopra qualcosa… ma cosa?

Provate a rispondere, se non lo sapete guardate qui: http://bertola.eu/nearatree/?p=1209

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ZioFausto

e che dire di C.na S.Paolo tra le vie Medici Rosta e Fabrizi ?????

MindLab

Effettivamente ora che mi hai fatto notare sulla cartina di Torino del 1913 un pezzetto di cinta daziaria mi sa che si intravede sopra Villa della Regina (a lato della caserma)
Non ci avevo mai fatto caso alla doppia linea, credevo fosse una normalissima strada ma facendo zoom 4500 volte...invece...



Complimenti per la ricerca andata a buon fine è un ottimo documento quello, appena torno a casa me lo leggo con calma

F . P i ë c h

alcuni esempi di Liberty nella zona di c.so Francia, ci sono foto d'epoca di questi edifici... altrimenti ho paura di andare un po' OT... sorry...

Riobasco

Più che nerd, mi paiono dei fuori di melone... (però io ho letto tutto, temo quindi di rientrare nella categoria)

FaseREM

Ah beh, pensa Rio che ho scoperto che quel tipo è uno dei candidati a diventare presidente della Provincia (per una lista minore!)

Riobasco

Ragazzi, preparatevi: ho inviato a FaseREM e MindLab gli scan della cartina di Torino del Touring, 1914.
Se sentirete nottetempo dei tonfi strani provenienti dalle cantine e delle voci soffocate, non preoccupatevi: sono loro due mentre, in tenuta da minatori, scavano a picconate cercando le fondamenta della cinta daziaria. Ah, ovviamente Marmox sarà poco lontano, con una cartina ed un metal detector