Via Santa Teresa


Nebiolo

Ancora immagini del Ventennio: un Balilla alle prime armi (l'età minima era 6 anni) collauda a inizio anni 30 le prime porte pneumatiche dei tram

Prima Guerra Mondiale: la caserma degli Alpini, che dopo la Grande Guerra sarà intitolata al Monte Grappa, era stata trasformata in ospedale (forse per la vicinanza all'Ospedale Militare); nella foto, il cortile, trasformato in capolinea dei tram portaferiti giunti dalle stazioni ferroviarie, col personale infermieristico intento a scaricare i feriti barellati

Modestino Balabam said:

Via Santa Teresa


Nebiolo

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La Nebiolo, storica azienda di macchine da stampa, nel dopoguerra andò incontro a una grave crisi, da cui però allora fu possibile salvarla.

Modestino Balabam said:

RIV in scipero


Sottopasso Lingotto

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Fino al 1972, il sottopasso del Lingotto era limitato al tratto via Nizza - via Giordano Bruno, ed era percorso dal tram, fino al 1953 il 21, poi l'1, il classico "tram operaio Fiat", con le "bisarche" come quella della foto che sta uscendo dal tunnel.
Il sottopasso era male illuminato, soggetto ad allagamenti a ogni temporale appena forte; causa la pendenza delle rampe e la semioscurità, numerosi furono gli incidenti tranviari con tamponamenti di vetture.
Nel 1972, venne deciso il prolungamento come è attualmente; i lavori, subito iniziati, subirono poi vari ritardi, causa le crisi nel frattempo intervenute (crisi petrolifera del 1973, poi crisi finanziaria del Comune e nel 1976 dello Stato col crollo della lira), e l'inaugurazione del sottopasso come è ora avvenne solo nel 1978.

Modestino Balabam said:

Barriera del Foro Boario
[
Ingresso TO-MI, monumento littorio

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Siamo probabilmente nel dopoguerra, nel 1946 o 1947, a giudicare dalle scritte tracciate.
La speranza di un rapido ritorno alla normalità, dopo il 25 aprile 1945, era ormai svanita: le difficoltà di sopravvivenza ed economiche continuavano, ad un'occupazione (quella tedesca) se ne era solo sostituita un'altra, quella angloamericana, a volte pure piuttosto dura (specie per il comportamento dei britannici, che con gli italiani avevano come si dice il "dente avvelenato"); di qui le scritte, con l'invito agli occupanti a tornarsene a casa loro, e le richieste di una "vera" pace.
Come sempre nella sua storia: "Va' fuori d'Italia, và fuori o stranier!"

Modestino Balabam said:

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"Parcheggiato" all'interno della vecchia stazione:

Modestino Balabam said:

Barriera del Foro Boario

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Oggi:

https://goo.gl/maps/TMiUXZM7XDZpB6Az5

Icopix said:

Oggi:

https://goo.gl/maps/TMiUXZM7XDZpB6Az5

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Ma quell'edificio in centro non è parte delle Nuove?

^^
no, era il foro boario....

Le "Nuove" erano alle spalle del fotografo.

P.S.
Il riferimento è il raccordo ferroviario in primo piano.....
queste (approssimativamente) la posizione e la direzione dello scatto:

Icopix said:

^^
no, era l' "ammazzatoio"....

Le "Nuove" erano alle spalle del fotografo.

P.S.
Il riferimento è il raccordo ferroviario in primo piano.....

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Uno dei due architetti doveva essersi ispirato all'altro...

Le lose, il numero e la posizione delle finestre, la riga sotto le finestre, perfino la torretta sul tetto. Plagio! :lol:

Icopix said:

^^
no, era il foro boario....

Le "Nuove" erano alle spalle del fotografo.

P.S.
Il riferimento è il raccordo ferroviario in primo piano.....
queste (approssimativamente) la posizione e la direzione dello scatto:

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nella mappa i binari girano verso destra,nella foto verso sinistra,ergo(mi sbaglierò,come sempre)

turtu63 said:

nella mappa i binari girano verso destra,nella foto verso sinistra,ergo(mi sbaglierò,come sempre)

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Mi sa di no...

(La foto di quei binari farà sbavare qualcuno! :nuts

Tra l'altro, se la cinta transitava lungo c.so Ferrucci, come mai i casotti del dazio erano collocati sull'asse delle vie Boggio-Principi d'Acaja?

Avete ragione.....

Mi ha confuso l'illuminazione della torre d'angolo del muro di cinta del carcere
( si vede attraverso il porticato, e l'incidenza della luce me la faceva sembrare un'apertura nel muro di cinta - alquanto improbabile per un carcere).

Ho inoltre ritrovato una vecchia immagine postata da Censin, nella quale è ben evidente quale dei due casotti daziari ha l'insegna scura.

Ancora riguardo al sottopasso del Lingotto: volevo aggiungere che, dopo l'allungamento degli anni 70, il tram 1 venne spostato su via Passo Buole; percorso ereditato nel 1982 dalla nuova linea 18 (1 + 8 = 18, secondo l"aritmetica" del GTT), mantenuto anche ora che, causa i lavori della metro, il 18 e' diventato bus.
Col prolungamento del sottopasso fino alla "radiale" (corso Un. d'Italia), venne anche sacrificata la monorotaia costruita per Italia61, che si dovette interrompere (era rimasta comunque ferma dall'estate del 1964); successivamente, venne progressivamente rimosso il resto della linea, di cui rimane ora solo lo spezzone sul laghetto col capolinea Sud; l'incendio della rimessa, nel 1981, con il convoglio che ancora vi era ricoverato, mise definitivamente la parola "fine" su quello che, durante l'esposizione, era stato il "gioiello", l'attrazione principale.

@Modestino Balabam: il Birrificio Boringhieri della foto era ufficialmente denominato "Bavarese"; lo vidi una volta sola, nel 1963, passando col 16, poco prima della sua demolizione.

Non ho capito quindi da dove fosse scattata la foto e cosa sia inquadrato.

Edit: ah, ho capito sono inquadrate le nuove, e il fotografo era all'esterno della barriera. Giusto?

Oscaruzzo said:

Non ho capito quindi da dove fosse scattata la foto e cosa sia inquadrato.

Edit: ah, ho capito sono inquadrate le nuove, e il fotografo era all'esterno della barriera. Giusto?

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Involontariamente ho creato un po' di confusione.....

Ripristiniamo tutto con una nuova immagine che illustra l'effettivo punto di ripresa e la sua direzione.....

Cantiere nuovo capolinea Torino-Rivoli


Corso Emilia

@Censin riguardo alla visita di Mussolini del 1939