Oscaruzzo

Dovrebbe essere così





https://www.google.com/maps/@45.1021.../data=!3m1!1e3

Quella a sx è via Stradella. Lo slargo su via Stradella è largo Giachino, da cui parte via Orvieto che poi diventa via Livorno. Il rombo è piazza Mattirolo. In alto c'è corso Principe Oddone e la stazione Dora FS. Il "curvone" raccordava via Verolengo e via Orvieto.

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leopoeto

ops!

Icopix

La foto aerea precedente dovrebbe risalire agli anni quaranta, o al primissimo dopoguerra:
la cascina Scaravella è già stata demolita, ma la Dora (sullo sfondo) non è ancora stata "tombata".

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Censin

Subito dopo la notizia della destituzione di Mussolini, vi furono le scene di giubilo, come da foto già postate in questo forum, come pure la cancellazione delle insegne di un regime ormai odiato dalla maggioranza della popolazione, dopo che aveva voluto la partecipazione a una guerra garantita come "rapida e vittoriosa", e che aveva invece portato solo distruzione e miseria ed era ormai da considerarsi perduta. Vi furono però anche assalti, devastazioni e saccheggi delle sedi istituzionali del fascismo (case del Littorio, gruppi rionali, ecc.); in particolare, in centro, Palazzo Campana, sede del "Palazzo del Littorio", venne invaso, devastato e saccheggiato nei suoi arredi; la biblioteca ebbe i libri trafugati e dispersi (lo confesso: alcuni finirono anche, non so come e perchè, a casa mia, con tanto di timbro).
A porre fine alle violenze, dovette intervenire il governo Badoglio, con metodi forse spicci e poco rispettosi dei diritti, ma che riuscirono ad evitare devastazioni ulteriori, specie agli edifici di valore artistico.
Per ironia della storia, 24 anni dopo, nel 1967, Palazzo Campana, nel frattempo diventato sede di facoltà universitarie, subì un nuovo assalto e occupazione, stavolta da parte dei "contestatori globali del sistema"; quando si dice, i corsi e ricorsi storici.......

Censin

Si tratta della ditta Pozzo, ben nota editrice dell'orario ufficiale delle Ferrovie dello Stato. La sede però mi risultava essere in Moncalieri, forse trasferita successivamente.
La dicitura "edizioni di lusso" della locandina pubblicitaria però si riferiva forse ad altro che agli orari...

leopoeto

Infatti nell'analoga guida Paravia del 1952 è a Moncalieri.

nilton42

A pag 1492 ci sono due formidabili cartine tedesche della citta' di inizio Novecento scovate dall'infaticabile Turtu__Si scopre persino che armen in tedesco vuol dire ospizio__ La seconda poi e' di una nitidezza esemplare ___ Tuttavia mi sento di spezzare una lancia in favore del cartaceo rispetto al digitale ___ Sarebbe altrettanto formidabile se un editore o una istituzione pubblica o una fondazione culturale raccogliessero le cartine piu' significative fra tutte quelle in circolazione e ne facessero un atlante storico cronologico, ragionevolmente completo dalla citta' romana alla seconda meta' del secolo scorso ____ Ma sicuramente l'editore rispondera' che non c'e' mercato e l'istituzione pubblica che non ci sono risorse ____ Si puo' sperare in una fondazione ???

Censin

Torno sull'argomento, a me caro, dell'ex Ergastolo - Carcere Militare per ricordare come, dopo il bombardamento che nel 1942 aveva distrutto un'intera ala delle "Nuove", la struttura ospitò fino alla ricostruzione (1946 - 1947) i detenuti civili forzatamente "sloggiati". Il 14/7/1945, profittando del caos seguito alla fine del conflitto, alcuni di questi detenuti forzarono il portone di via Ormea, rendendosi uccel di bosco; li capeggiava un certo Maioni, che doveva scontare trent'anni per rapina a mano armata. Il Maioni venne presto riacciuffato, ma altri, una cinquantina, si dispersero per le strade tra San Salvario e Barriera di Nizza, facendo perdere le loro tracce, profittando dell'enorme disorganizzazione delle forze di polizia, prive peraltro dei mezzi necessari, entrando probabilmente nel "giro" della malavita.

Breus

Esiste già qualcosa di simile: http://www.atlanteditorino.it/mappe.html

Sarei curioso di sapere come fanno con il copy... anche se qualche idea ce l’ho...

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L'Italia ha sempre guardato con diffidenza e sospetto verso questa Città, atteggiamento per altro ampiamente ricambiato.

Modestino Balabam

Sempre riguardo "Immagini del cambiamento".

Questa non era per niente facile.

Villaggio IAFCP
Strada San Michele angolo strada Revigliasco
Opera di Mario Passanti e Paolo Perona.

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ace of spades

il pozzo è stato per decenni l'orario ferroviario delle famiglie, praticamente tutti l'acquistavano due volte l'anno in edicola... dovrei vedere da mio padre ma sono quasi certo di trovarne ancora qualche copia

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http://killerinthesun.blogspot.it/

nilton42

il piu' brevemente possibile:
1_per Censin__il carcere storicamente tuttofare di via Ormea fu protagonista di un'altra evasione (in questo caso positiva)___il 19/9/1944 un gruppetto di pochi partigiani guidati da Ennio Pistoi libero' piu' di cento prigionieri destinati alla deportazione__c'e' una buona documentazione in Wikipedia
2__anche Oscaruzzo nella lontana pag 1301 indicava una serie di mappe IMGUR digitalizzate molto buone___ continuo pero' a sperare di vedere prima o poi un bell'atlante cartaceo
3__foto aerea della zona Nord (post 29919)___ mi sembra di poter dire (salvo disdicevole abbaglio) che il rettangolo asimmetrico a destra era il campo Michelin precedente a quello di corso Grosseto___ oltre al calcio serviva anche al rugby
4_il minuscolo villaggio rurale del post 29930 e' (anche per un profano) un piccolo gioiello meritevole di essere visto in loco___ volendo un lato positivo del controverso architetto Passanti___ misteriosa F tra IA (istituto autonomo) e CP (case popolari) ???

Modestino Balabam

Il villaggio è stato edificato nel 1939: la F poco misteriosamente sta per "fascista".

Censin

Infatti qualche anno fa è stata posta una lapide a ricordo dell'episodio; non essendo più possibile apporla al carcere, ormai demolito da quasi 60 anni, nemmeno potendo porla sulla cancellata del Centro Sportivo "Parri" che ne ha preso il posto, è stata murata a fianco dell'ingresso del vicino Asilo Notturno Umberto I, al 119 di via Ormea.
Infatti, essendo presente quando venne apposta, feci presente agli incaricati della muratura che il luogo non era lì, ma più avanti, non più esistente, l'avevo visto abbattere coi miei occhi; mi risposero che avevano l'incarico di porla lì.
Ecco una foto della cerimonia, il 18/9/2015, scattata dal balcone di casa.

Censin

Per la verità, l'orario ufficiale, con tutte le linee ferroviarie d'Italia, tariffe, regolamenti, ecc, era un tomo di un certo spessore, che ho sempre visto in mano solo agli addetti ai lavori, i capitreno e conduttori (vulgo "controllori", che un tempo passavano regolarmente a controllare i biglietti a tutti i viaggiatori su tutti i treni, di qualunque categoria, dagli accelerati al Settebello).
Per i viaggiatori, erano a disposizione"estratti" più maneggevoli, sia per tutta Italia, sia limitatamente a Nord e Centro, oppure Centro e Sud; essendo comunque di costo non indifferente, erano sorti nel tempo orari di altri editori (ricordo: Palagi, Veltro, Grippaudo), più economici, anche se meno completi (il Grippaudo era solo "a grandi linee" specie per Centro-Sud e isole; riportava solo le stazioni di una certa importanza, escludendo le altre).
Ormai, gli orari cartacei dovrebbero essere stati soppiantati quasi del tutto dai computer ,tablet e smartphone, con i lori siti e app.

Pupi11

Brau...era una settimana che cercavo una guida simile ma non riuscivo a trovare niente ...Grazie!

Modestino Balabam

Un po' di foto in tema ferroviario.

Stazione Lingotto.

Modestino Balabam

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Modestino Balabam

Smistamento e depositi

Modestino Balabam

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