Modestino Balabam

Anch'io ho notato questo problema.
Quando vado all'ultima pagina tramite segnalibro salvato sul broswer rimane ferma al post di Ace of spades riguardante il cavalcaferrovia di PS.


Per vederlo aggiornato devo fare la ricerca su Google scrivendo "Torino Sparita" e l'ultimo numero di pagina (in questo caso 1493).

turtu63

questo problema l'ho avuto anni fa,ora il link funziona benissimo;provate a cambiare browser ;con edge ( a me) funziona https://www.skyscrapercity.com/tags.php?tag=torino

giuseppe tubi

Interessante come il campagnino di sinistra tiene il falcetto: pericolosamente appeso tra le palle!

Censin

Il commento della foto sull'Almanacco dice che quell'attrezzo era una ròncola, usata per svellere e dissodare; i contadini avevano l'abitudine di portarlo sempre con sè durante i lavori nei campi e negli orti.
Ai piedi i contadini della foto portano i sabò, zoccoli fatti in un solo pezzo di legno intagliato e curvo ad avvolgere il piede.

Censin

Da ricordare che in Piemonte molti attrezzi agricoli "da taglio", come falci e falcetti, erano prodotti nella cuneese Dronero (dove a tutt'oggi esiste una "Fabbrica Falci", mi pare cooperativa), i cui prodotti, oltre al Piemonte, raggiungevano anche la Liguria di Ponente, dove ancora oggi la cittadina è conosciuta come il "paese dei falcetti".

Breus

Si, ed anche per regolare qualche piccola questione quando era il caso...

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L'Italia ha sempre guardato con diffidenza e sospetto verso questa Città, atteggiamento per altro ampiamente ricambiato.

Garth Ennis

tratto da https://www.lastampa.it/2019/02/03/c...gO/pagina.html

giostre che sarebbero da riportare subito in piazza vittorio.

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Breus

Non si può! Si troverebbero sotto le finestre di un noto uomo politico cittadino con alte cariche istituzionali!

Scherzi a parte , nessuno oggi tollererebbe oltre 40 giorni di fracasso continuativo sotto le proprie finestre, altro che movida e malamovida...

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L'Italia ha sempre guardato con diffidenza e sospetto verso questa Città, atteggiamento per altro ampiamente ricambiato.

Censin

Senza contare l'intralcio alla circolazione in un punto nevralgico della città come piazza Vittorio; in fondo, era già quello uno dei motivi dello spostamento di tutte le manifestazioni dalla piazza, dal Carnevale alle due Fiere commerciali di primavera e autunno, che pure richiamavano molta folla.

Censin

Mah, qualunque attrezzo o utensile, dal coltellino a serramanico al cacciavite, può essere utilizzato per uso, diciamo così, improprio...

Breus

Si si, certo, ma la roncola era lo strumento più pratico, facilmente mascherarabile da attrezzo da lavoro. Pensa che si mormora che un mio avo abbia aperto in due come un capretto un tale di una cascina vicina (che tra l'atro di chiamava Censin, Censin dal Gal ) e sia poi dovuto fuggire in America. Ignoro i motivi del gesto....

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L'Italia ha sempre guardato con diffidenza e sospetto verso questa Città, atteggiamento per altro ampiamente ricambiato.

Modestino Balabam

Fa impressione vedere che nonostante gli evidenti segni della guerra ancora presenti sugli edifici della piazza si aveva tanta voglia di divertirsi.

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Modestino Balabam

Via Lagrange, 1984

Foto di Kurt Rasmussen.

FaseREM

E buon sangue non mente!

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Secondo me.

Breus

Redivivo!

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L'Italia ha sempre guardato con diffidenza e sospetto verso questa Città, atteggiamento per altro ampiamente ricambiato.

Censin

Nel 1984 il transito dei tram in via Lagrange non esisteva (dal 1966 i tram erano stati aboliti dalla via); erano però ancora presenti i binari, utilizzati in caso di deviazioni per lavori o altro; come dev'essere il caso della foto in oggetto: il 15 normalmente in direzione borgata Lesna passava, e passa tuttora, in via Arsenale, evidentemente il percorso era stato temporaneamente deviato.
I tram tornarono normalmente in via Lagrange, colla linea 18, per un periodo abbastanza breve, a cavallo tra i due secoli (1995 - 2006), in un tentativo di servire meglio il centro; visto però l'esito negativo, per tanti versi, la linea tornò poi sull'itinerario classico via Accademia Albertina - via Rossini.
Successivamente, la via venne pedonalizzata, con scomparsa del binario.

Censin

Da noi le roncole, in altre realtà i coltelli a scatto....Ogni regione aveva i suoi "strumenti"!
Visto che parli dell'emigrazione in America, tra i nostri emigrati era normale ricorrere a coltelli o altre armi per regolare i conti tra connazionali, tanto che il coltello a scatto era soprannominato..."il console"!

giuseppe tubi

La roncola non è una zappa, serve a sfrondare.
Io ho sempre sentito chiamare "fausét" sia la roncola che il coltello pieghevole con quella forma.

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Modestino Balabam

Segni impressi sui mattoni degli imponenti restauri ad opera del d'Andrade presso la Porta Palatina.

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giuseppe tubi

Sulla torre panoramica di Palazzo Madama (quella verso il Regio) sono marcati "1884".