TORINO Sparita - Page 1304

Z.G · September 9th, 2017, 09:22 PM

L'ho vista a dicembre scorso vicino alla FTC 13
Una foto in
http://www.clamfer.it/09_Note%20viag...ioTorinese.htm

Breus · September 9th, 2017, 11:03 PM

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Originally Posted by Z.G

L'ho vista a dicembre scorso vicino alla FTC 13
Una foto in
http://www.clamfer.it/09_Note%20viag...ioTorinese.htm

Questa sera il Tg ha parlato di 70.000 persone che hanno viaggiato su treni turistici... rimetterla in pista sarebbe un bel colpo da diversi punti di vista. Un rotabile simile su una linea come quella di Ceres... il successo sarebbe assicurato.

Chissà se sul gruppo fb dedicato ne sanno di più sui possibili tempi della conclusione del restauro?

Oscaruzzo · September 10th, 2017, 02:52 PM

Foto già vista, ma forse non con questa risoluzione: Accademia delle Scienze e specola vista da piazza San Carlo. Presa dal sito dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. Purtroppo ho solo il link diretto (trovato con google images) ma non riesco a trovare una pagina "galleria" per vedere si siano altre immagini interessanti.

Z.G · September 10th, 2017, 03:07 PM

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Originally Posted by Breus

Questa sera il Tg ha parlato di 70.000 persone che hanno viaggiato su treni turistici... rimetterla in pista sarebbe un bel colpo da diversi punti di vista. Un rotabile simile su una linea come quella di Ceres... il successo sarebbe assicurato.

Chissà se sul gruppo fb dedicato ne sanno di più sui possibili tempi della conclusione del restauro?

Certo sarebbe un bel colpo, oltretutto potendo usare la linea non soggetta agli strozzinaggi di RFI per le tracce anche se purtroppo oramai caduta sotto le paturnie dei burocrati di ANSF.

Censin · September 10th, 2017, 05:04 PM

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Originally Posted by Censin

La chiesa attuale di San Bernardino risale al 1891, come inizio dei lavori, su progetto dell'ing. Giuseppe Gallo; i lavori si conclusero, riguardo la chiesa, due anni dopo, mentre il campanile venne costruito posteriormente, nel 1896; nel luglio 1893 la chiesa venne affidata ai Frati Minori dell'ordine Francescano, consacrata e aperta al culto; nel 1915 venne eretta a parrocchia, scorporandola da Pozzo Strada.
Considerata un buon esempio di neogotico di fine 800; pregevoli le colonne interne, in marmo rosso.
Decisamente, una chiesa sfortunata: dopo l'incendio doloso di un secolo fa durante la rivolta, subì ancora danni per un bombardamento nel 1943 che vide l'incendio del tetto e la distruzione delle vetrate originarie; poi ancora l'incendio, stavolta accidentale, il 14/7/1988, per cause mai bene accertate (si parlò di cortocircuito, ma l'impianto elettrico era stato appena rifatto!), che lasciò fortunatamente quasi intatta la chiesa (salvo lievi danni al tetto), ma semidistrusse l'attiguo convento col chiostro, distruggendo anche l'archivio parrocchiale con molti documenti storici.
I frati, allontanati in tutta fretta, riuscirono tutti a salvarsi; vennero ospitati in altri conventi francescani, salvo uno, ospitato in casa dal fratello, che abitava proprio dirimpetto alla chiesa in via San Bernardino. Per chi, come il sottoscritto, si trovava allora in zona (via Braccini - via Spalato), il ricordo di quel terribile pomeriggio, col fumo nero e acre che si levava dalla parrocchiale, le autopompe e persino un elicottero dei VV.FF., rimane indimenticabile!

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Certo che le chiese neogotiche di Torino non sono mai state destinate a grande fortuna, incombendo sempre su di esse il pericolo incendi; mi riferisco in particolare alla mia parrocchia, la chiesa del Sacro Cuore di Gesù (ha giurisdizione sulla parte Sud di San Salvario e sulla confinante Barriera di Nizza fino a corso Spezia), più o meno coeva di San Bernardino e anch'essa officiata, fino al 2003, dai Frati minori francescani. A danneggiarla anche in questo caso fu un incendio, scoppiato la vigilia dell'Epifania del 1968, originatosi per un surriscaldamento nel presepio (ahi, gli impianti elettrici posticci!) fatto per le feste natalizie al fondo della chiesa; i danni, grazie al tempestivo intervento dei pompieri, furono per fortuna limitati: andarono comunque distrutti il fonte battesimale (non più ricostruito), la preziosa boiserie che riveste tutte le pareti del tempio, nel punto di origine dell'incendio (pure non più ricostruito, era un pezzo unico non facilmente riproducibile) e l'organo situato sopra la porta d'ingresso (questo ricostruito), come pure due vetrate ora rifatte. Davvero, maledetto fuoco!

Censin · September 10th, 2017, 05:07 PM

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Originally Posted by Oscaruzzo

Foto già vista, ma forse non con questa risoluzione: Accademia delle Scienze e specola vista da piazza San Carlo. Presa dal sito dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. Purtroppo ho solo il link diretto (trovato con google images) ma non riesco a trovare una pagina "galleria" per vedere si siano altre immagini interessanti.

Capisco la preoccupazione dell'alta risoluzione, ma in questo caso ha come risultato la pubblicazione di una foto di dimensioni enormi, che spagina completamente dal video, pressochè illeggibile nel suo complesso! Senza offesa....

Oscaruzzo · September 10th, 2017, 05:16 PM

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Originally Posted by Censin

Capisco la preoccupazione dell'alta risoluzione, ma in questo caso ha come risultato la pubblicazione di una foto di dimensioni enormi, che spagina completamente dal video, pressochè illeggibile nel suo complesso! Senza offesa....

Tasto destro sull'immagine, seleziona la voce "visualizza immagine"

Censin · September 10th, 2017, 05:19 PM

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Originally Posted by Breus

Questa sera il Tg ha parlato di 70.000 persone che hanno viaggiato su treni turistici... rimetterla in pista sarebbe un bel colpo da diversi punti di vista. Un rotabile simile su una linea come quella di Ceres... il successo sarebbe assicurato.

Chissà se sul gruppo fb dedicato ne sanno di più sui possibili tempi della conclusione del restauro?

Per la verità, il servizio del TG3 si riferiva, per il video, a un treno turistico effettuato sulla Novara - Varallo,( con visita al locale Sacro Monte), linea per la verità di ben poca utilità per Torino, specie dopo la soppressione (in questo caso pare senza appello) della Santhia - Arona, che perlomeno consentiva una coincidenza non troppo scomoda a Romagnano (anche se l'unica volta che viaggiai su quella linea, nel lontano 1963, al ritorno impiegammo comunque quasi quattro ore, per coincidenze che non coincidevano troppo!); andare fino a Novara per poi "tornare indietro" verso la Valsesia....mah!
Non a caso, chi da Torino va verso Varallo e la Valsesia preferisce servirsi del pullman in partenza da Porta Susa (che a Varallo ha pure coincidenze con l'alta valle).
Forse fu commesso un errore quando, in occasione dell'elettrificazione nel 1961 della Torino - Milano, venne elettrificata solo la linea principale e non le diramazioni (anche se poi sono state elettrificate la Chivasso - Casale - Alessandria, nel 1988, la Novara - Domodossola a inizio anni 90 e la Chivasso - Ivrea, una decina di anni fa), condannandole a un lento declino, cui non poteva che seguire la chiusura.
Scusando l'OT.

Censin · September 10th, 2017, 05:31 PM

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Originally Posted by Oscaruzzo

Tasto destro sull'immagine, seleziona la voce "visualizza immagine"

Non mi compare tra le opzioni selezionabili.

Modestino Balabam · September 10th, 2017, 09:52 PM

Correva l'anno 1942 e anche i campi di Stupinigi vennero sfruttati come orti di guerra.

Modestino Balabam · September 10th, 2017, 09:58 PM

Arsenale d'artiglieria: spianata d'artiglieria.

Vista corso Re Umberto angolo corso Oporto.

Vista su via Confienza.

archicharles · September 10th, 2017, 11:54 PM

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Originally Posted by Oscaruzzo

Foto già vista, ma forse non con questa risoluzione: Accademia delle Scienze e specola vista da piazza San Carlo. Presa dal sito dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. Purtroppo ho solo il link diretto (trovato con google images) ma non riesco a trovare una pagina "galleria" per vedere si siano altre immagini interessanti.

Credo provenga dalla pagina dell'Archivio storico dell'osservatorio astrofisico di Torino, dove, seguendo le pagine dedicate ai vari periodi, si trovano tre o quattro foto salvabili in buona risoluzione

archicharles · September 10th, 2017, 11:59 PM

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Originally Posted by Breus

Questa sera il Tg ha parlato di 70.000 persone che hanno viaggiato su treni turistici... rimetterla in pista sarebbe un bel colpo da diversi punti di vista. Un rotabile simile su una linea come quella di Ceres... il successo sarebbe assicurato.

Magari! Ormai le vallate pare abbiano perso ogni capacità di attrarre persone e attività...

Censin · September 11th, 2017, 05:01 PM

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Originally Posted by archicharles

Magari! Ormai le vallate pare abbiano perso ogni capacità di attrarre persone e attività...

E' purtroppo vero! Pare che le valli di Lanzo abbiano perso ogni appeal.
Eppure una quindicina di anni fa una società britannica sembrava interessata a valorizzare la Valle Grande e la zona di Forno Alpi Graie, profittando della vicinanza all'aeroporto di Caselle, che avrebbe consentito di andare in due o tre ore dalla City londinese nel cuore delle Alpi; non se ne fece nulla, per la verità pare per l'ostilità degli abitanti locali al progetto.
Pensare che ancora negli anni 20 e 30 ad Ala di Stura soggiornavano i Vip, come Guglielmo Marconi....

Censin · September 11th, 2017, 05:09 PM

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Originally Posted by Modestino Balabam

Correva l'anno 1942 e anche i campi di Stupinigi vennero sfruttati come orti di guerra.

Quanta sterile propaganda! Nel 1942, ormai, perlomeno in città, la gente già tirava una cinghia nera!
Ricordava mio padre quanto fosse irritante vedere, sul posto di lavoro, chi abitava in campagna arrivare con salami e quarti di pollo, nonchè pane bianco, mentre i cittadini si ritrovavano col baracchino semivuoto (e lo stomaco pure!).
Tra i cittadini erano diventate di moda le gite fuori porta, in tram , treno o anche solo bici, inventando visite a parenti e conoscenti in campagna che magari non si vedevano da tempo o con cui da anni non si avevano rapporti, solo per riuscire a racimolare qualcosa di mangiabile da mettere sotto i denti, che non fossero i soliti orribili surrogati autarchici delle uova, dell'olio, ecc., o il pane fatto con tutto meno che con la farina di grano, dal colore indefinibile...

Censin · September 11th, 2017, 05:15 PM

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Originally Posted by Censin

Per la verità, il servizio del TG3 si riferiva, per il video, a un treno turistico effettuato sulla Novara - Varallo,( con visita al locale Sacro Monte), linea per la verità di ben poca utilità per Torino, specie dopo la soppressione (in questo caso pare senza appello) della Santhia - Arona, che perlomeno consentiva una coincidenza non troppo scomoda a Romagnano (anche se l'unica volta che viaggiai su quella linea, nel lontano 1963, al ritorno impiegammo comunque quasi quattro ore, per coincidenze che non coincidevano troppo!); andare fino a Novara per poi "tornare indietro" verso la Valsesia....mah!
Non a caso, chi da Torino va verso Varallo e la Valsesia preferisce servirsi del pullman in partenza da Porta Susa (che a Varallo ha pure coincidenze con l'alta valle).
Forse fu commesso un errore quando, in occasione dell'elettrificazione nel 1961 della Torino - Milano, venne elettrificata solo la linea principale e non le diramazioni (anche se poi sono state elettrificate la Chivasso - Casale - Alessandria, nel 1988, la Novara - Domodossola a inizio anni 90 e la Chivasso - Ivrea, una decina di anni fa), condannandole a un lento declino, cui non poteva che seguire la chiusura.
Scusando l'OT.

Sembrava tra l'altro che Trenord, vista la vicinanza di quelle linee alla Lombardia e il servire zone che in parte gravitano verso quella regione, fosse intenzionata a rilevare e ripristinarvi il servizio, cosa che pare sia avvenuta o stia avvenendo per la Casale - Mortara, la Vercelli - Casale e la Vercelli - Mortara - Pavia.

Censin · September 11th, 2017, 05:22 PM

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Originally Posted by archicharles

Credo provenga dalla pagina dell'Archivio storico dell'osservatorio astrofisico di Torino, dove, seguendo le pagine dedicate ai vari periodi, si trovano tre o quattro foto salvabili in buona risoluzione

Ecco comunque, pescata dal sito, la foto della specola in formato più maneggevole (anche se troppo piccolo)

Censin · September 12th, 2017, 04:33 PM

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Originally Posted by Censin

Quanta sterile propaganda! Nel 1942, ormai, perlomeno in città, la gente già tirava una cinghia nera!
Ricordava mio padre quanto fosse irritante vedere, sul posto di lavoro, chi abitava in campagna arrivare con salami e quarti di pollo, nonchè pane bianco, mentre i cittadini si ritrovavano col baracchino semivuoto (e lo stomaco pure!).
Tra i cittadini erano diventate di moda le gite fuori porta, in tram , treno o anche solo bici, inventando visite a parenti e conoscenti in campagna che magari non si vedevano da tempo o con cui da anni non si avevano rapporti, solo per riuscire a racimolare qualcosa di mangiabile da mettere sotto i denti, che non fossero i soliti orribili surrogati autarchici delle uova, dell'olio, ecc., o il pane fatto con tutto meno che con la farina di grano, dal colore indefinibile...

Eppure, si aveva ancora voglia di ironizzare, di scherzare su questa penuria anche di generi di prima necessità; come, trovate su Torino sotto le bombe - ed. La Stampa, queste vignette che ironizzano sulla mancanza di sale e di combustibili domestici (legna e carbone)

per quanto riguarda la legna, a far le spese della sua scarsità furono...viali e alberate cittadine! Nonostante i bandi severissimi delle autorità, i "tagli" notturni erano diventati la regola; l'alberata di corso Dante, per esempio, nel 1945 era pressochè scomparsa; quella attuale è frutto del ripiantamento postbellico (con piante che ora sono in parte malate e oggetto di tagli preventivi!).

Censin · September 12th, 2017, 04:41 PM

Ancora riguardo agli orti di guerra, ecco, dallo stesso volume, la raccolta delle patate nei prati del Valentino

e, sempre nei prati del Valentino, la fienagione

questa poi non la capisco molto: erano forse state impiantate stalle bovine e/o ovine in città? Vabbè, c'erano anche le conigliere; una conigliera gigante era stata creata sotto la passerella tranviaria di Porta Susa, chiudendo l'arcata.
Ma quasi tutti gli alloggi di Torino erano diventati allevamenti di piccoli animali "da cortile": conigli, galline, cavie, ecc. Mi raccontava un ex collega di lavoro, classe 1922 (che quindi quei tempi aveva vissuto) che avevano preso nell'alloggio una gallina, per averne le uova; l'animale si era però rilevato poco produttivo, per cui avevano deciso di tirarle il collo....solo che ormai le si erano affezionati e non avevano il coraggio di ucciderla! Per la bisogna, chiamarono un vicino.

archicharles · Yesterday, 02:48 PM

Ancora lo Stadium, questa volta però durante la costruzione:

Questa foto, come le altre del cantiere degli argini del Po, è tratta dalla rivista "Le beton armé" del 1911, organo ufficiale della società Hennebique

Qui ne potete trovare qualche numero online: https://lib.ugent.be/lebetonarme/

September 9th, 2017, 09:22 PM	#26061
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September 10th, 2017, 09:52 PM	#26070
Modestino Balabam Registered User Join Date: Nov 2012 Location: Turinopoli Posts: 1,104 Likes (Received): 679	Correva l'anno 1942 e anche i campi di Stupinigi vennero sfruttati come orti di guerra.