Toro1958

Altre (penso) inedite dell'aeroporto di Mirafiori negli anni '20


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Toro1958

Stabilimento Proiettili

Da "Cultor - Atlante di Torino": "Agli inizi del 1910 nacque la Società Anonima Italiana per la fabbricazione dei Proiettili, attiva dal 1911 in via Caserta 59 presso il canale del Martinetto. Nel 1916 l'azienda, per lo sforzo bellico, amplia i capannoni. La società viene rinominata Società italiana fabbricazione proiettili Fiat-Sez. Ferriere Piemontesi in corso Mortara 7"


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cityto

forse ho scoperto che esiste ancora l'aerostazione del campo volo mirafiori:
https://www.google.it/maps/@45.01902...7i13312!8i6656



la struttura è databile alla fine degli anni 20 inizi trenta, quando la fiat iniziò i collegamenti civili (torino roma) con Compagnia A.L.I.

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Territory passion, Design for living

Modestino Balabam

Magari.
L'aerostazione dell'aeroporto civile Gino Lina si trasferì dalla sede di via Palli (dove ora c'è l'Esselunga di Moncalieri) nel 1936, ormai obsoleta e inadatta alle necessità, alla capacità e ai collegamenti urbani.
Parte dei locali furono costruiti su edifici riadattati (tra cui una scuderia), mentre altri furoni eretti in linea con l'esigenze del caso.
La stazione e la piazzola di arrivi/partenze fu ricavata sul basamento del vecchio hangar dirigibili.
Nell'immagine del 1961 si vede ancora la piazzola (cerchio blu), mentre l'area della vecchia aerostazione sta venendo edificata per costruire un capannone per la produzione di impermeabilizzanti.
L'area rossa è quella linkata nel post quotato.



Fino a qualche anno fa (poco prima delle Olimpiadi) tre capannoni della SIA FIAT esistevano ancora.
Buona parte di quello che fu il primo aeroporto civile di Torino venne utilizzato come deposito nell'ultima parte del suo servizio.

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Censin

Come detto, le cassette rimasero per diverso tempo anche dopo che il servizio terminò (probabilmente con le buche sigillate); in effetti, ancora nel 1964 - 65 erano applicate sulle vetture della linea 15. Vennero definitivamente rimosse probabilmente dopo che, con la riforma del 1966, nessuna linea tranviaria passò più in corso Vittorio fronte Porta Nuova (il 13 venne soppresso, le altre linee vennero dirottate su altri percorsi; per rivedere i tram davanti a Porta Nuova, si dovette attendere la successiva riforma del 1982, con la linea 1 dl ML e, dal 1990, la linea 9, l'unica tuttora esistente); sugli autobus non vennero mai applicate.
Il colore delle cassette, come si vede anche dalla foto, ricalcava quello delle vetture tranviarie stabilito dal D.M. del 1927, in verde a due tonalità (verde scuro e verde chiaro).
Sottolineo inoltre che nè il sottoscritto nè i suoi si sono mai serviti di queste cassette tranviarie, usando per la corrispondenza solo quelle "rosse" stradali o, in caso di urgenza, quelle in via Nizza a Porta Nuova e davanti alla Posta centrale in via Alfieri; inoltre, vidi una sola persona in tutto usarle! (Poco dopo la loro istituzione, sulla linea 2 in corso Bramante dirimpetto alle Molinette).

Censin

Nella foto sotto, vediamo appunto un tram della linea 1 (siamo quindi prima del 1949) percorrere il tratto di via Cristoforo Colombo tra corso Duca degli Abruzzi e la ferrovia



sotto, dalla cartina della guida Paravia del 1937, vediamo la grande estensione delle OGR come erano in origine, dalle carceri Nuove fino appunto allo slargo di via Cristoforo Colombo



come si può constatare, la parte rimasta, ora adibita a museo, è solo una piccola parte del complesso iriginario.

Censin

Nella foto sotto, vediamo la facciata di Porta Nuova nella prima metà degli anni 60, con in primo piano un autobus della linea C (rinumerato 60 dal 1967) proveniente da piazza Bengasi e diretto a via Stradella

Breus

Ah! Ma allora è per quello che le hanno eliminate!

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Antonio63

Errore! (grazie a Jean Henry Manara).
Ciao.
Antonio

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Breus

Errore 2! La cassetta era sul tram n°12, il D l'ha rancata via!

bube

Tanto per partecipare ...
inizio anni 80 ,a fine revisione tutti i tram e bus vecchi (non 718 e 421) venivano ancora applicati i supporti per le cassette anche se non piu' in uso da almeno 10 anni -da cosa dicevano i capi-,dal che suppongo che qualche corsa ancora alle porte degli anni 70 aveva la cassetta postale.
bb

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.

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Censin

Prendo atto; probabilmente sui bus le cassette vennero applicate solo su qualche mezzo.
Il servizio (attivato anche sui filobus di Rivoli, non appena entrarono in circolazione al posto del "tritatutto") comunque sin dall'inizio lasciò a desiderare, come testimoniano questi articoli de "La Stampa" del giugno 1955 e la lettera del lettore del novembre 1955 riguardante appunto il filobus di Rivoli





forse per quello, il servizio cadde lentamente in disuso, anche se le cassette rimasero (ma, come già detto, probabilmente con l'apertura sigillata); in fondo, il servizio, attivato quando la posta era l'unico mezzo per comunicare messaggi urgenti (fino al 1955, i telefoni in casa erano abbastanza rari), venne surclassato rapidamente dall'espansione dei telefoni (favoriti dall'abbonamento duplex attivato dalla STIPEL), iniziando un declino della corrispondenza "cartacea" da allora diventato inarrestabile, dopo il successivo avvento dei fax, dei personal computer e dei telefoni cellulari, dei tablet, ecc. ecc.

Breus

Già, pare che spesso alla fermata di Porta Nuova gli incaricati si dimenticassero di presentarsi per ritirare le cassette!

Modestino Balabam

1 maggio 1947


1 maggio 1953

Modestino Balabam

1 maggio 1961


1 maggio 1984

Modestino Balabam

Probabilmente l'argomento sarà stato affrontato prima: la struttura a lato (ammesso che sia la stessa) prima dell'imbocco di via Po?

Icopix

La seconda foto mostra uno degli allestimenti del caffè concerto Romano, del quale si è già parlato, anche recentemente.
Per quanto riguarda la prima foto (visto l'avanzamento dei lavori della mole),
dovremmo essere intorno al 1880; la struttura che si intravede all'estrema destra sembra essere un gigantesco dehors (mi pare di vedere anche un arco d'ingresso).

P.S. Rettifica
Verificando altre foto, la prima potrebbe essere anche successiva al 1884;
le prime notizie sull'archivio de La Stampa inerenti al caffè concerto Romano appaiono a metà 1887.....
Potrebbe trattarsi quindi della prima struttura dello stesso.

giuseppe tubi

Ma che senso avrebbe avuto portarle in giro sigillate se erano smontabili? Non bastava lasciarle in deposito?

Toro1958

"Visita" in Fiat del 25/10/1923 ... c'è anche un magnifico filmato segnalatomi da Gianni Montalenti su facebook: https://www.youtube.com/watch?v=PYoB...ature=youtu.be


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turtu63

Piazza San Carlo - 1939 - Squadra atletica femminile della Philips.

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