turtu63

foto tratta da "Cultor Atlante di Torino",dice la didascalia "Il salone sotterraneo del caffè chantant Romano, con entrate in piazza Castello e via Carlo Alberto"
A parte il fatto che non pare sia sotterraneo,qualcuno riconosce il posto?

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archicharles

Nel 1931, su "Architettura e Arti Decorative", Armando Melis (autore, tra l'altro, della torre littoria di piazza Castello) descriveva, con un breve articolo non eccessivamente elogiativo, il posto telefonico della STIPEL nella stessa piazza. L'articolo presenta alcune foto: chi fosse interessato può seguire il link che allego e scaricarsi il pdf (non mi piace fare lunghi elenchi di foto nel post), oppure "ravanare" tra le scansioni di famose riviste d'epoca che trattano diversi aspetti dell'architettura, a volte anche di Torino...


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Icopix

http://www.archiviolastampa.it/compo...0002_22214785/

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archicharles

Per gli appassionati del settore: l'articolo sulla "Mostra della Moda", da "Architettura", giugno 1933

archicharles

Questa esisterà ancora o è stata distrutta? "Villetta costruita sulla collina torinese da una brigata di quattro amici professionisti a scopo di ritrovo giornaliero"


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Toro1958

Strada Pellerina (1921)


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turtu63

Via XX Settembre angolo Via Alfieri, 1925 circa, costruzione del palazzo della ex Cassa di Risparmio di Torino;il palazzo della foto ha subito delle modifiche
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archicharles

Credo che le modifiche facciano sempre parte dei lavori di riplasmazione effettuati da Chevalley negli anni attorno al 1928-1929 sull'Educatorio della Provvidenza, edificio alfieriano di cui si conserva solo più l'ingresso alla vecchia cappella (l'angolo smussato di fronte alla chiesa della Visitazione).
Il palazzo della foto era invece il palazzo Argentero-Perrone di San Martino, progettato da G.B. Borra e poi inglobato nel fabbricato della banca.

Censin

Visto che parli di "delirio del mercato", vorrei capire con quale logica il Comune ha trasferito nel Lingottino (l'ex FIP, Fabbrica Italiana Pianoforti, di cui si è già discusso in passato), proprio dirimpetto al "delirio", alcuni tra i più importanti servizi cittadini, dai Tributi al Catasto e altri....tanto per congestionare ancor di più un'area che era già ultracongestionata per via del mercato! Oltretutto, la stazione Racconigi della metro, rimasto ormai l'unico mezzo pubblico davvero rapido per spostarsi in città, dista almeno 10 - 15 minuti, a camminare di passo buono!

Censin

Della serie "come eravamo" o meglio "come erano i nostri padri, o nonni, o bisnonni"...Le gonne femminili non avevano ancora iniziato ad accorciarsi...

Censin

A che altezza si trovava di piazza Castello? Non ricordo di averlo mai visto! ricordo solo il posto telefonico all'inizio di via Roma, tuttora esistente.

Breus

Non saprei proprio cosa dirti in merito, nè quantificare il flusso quotidiano di pubblico che i gli uffici municipali ospitati nella ex-Fabbrica di pianoforti genera. Ti consiglio di rivolgerti direttamente a Riobasco. Date le sue quotidiane frequentazioni delle stanze del Potere è probabile che sappia darti una risposta.

Da parte mia posso solo avanzare una timida ipotesi: forse smontare l'edificio e rimontarlo un luogo meglio servito da mezzi pubblici e meglio dotato di parcheggi si è rivelato troppo oneroso?

Breus

Interessante questa foto, ma non riesco a collocarla. L'edificio di due piani sulla sinistra non mi torna. Che sia stato in seguito abbattuto?

warriorsgrosseto

A me sembra che i piani siano più di due e che l'edificio sia ad una quota più bassa rispetto a quella in cui sono le persone ritratte (che sembrano su un terrapieno).

Breus

Infatti! Sembrerebbero in posa sul pianalto di Parella, che sovrasta l'attuale c.so Appio Claudio (ex-strada Pellerina). Ma più in basso, al livello del parco attuale, non mi pare esistano edifici così alti.

giuseppe tubi

Piazza Castello angolo Via Po?

https://www.google.it/maps/@45.07014...F!7i3353!8i938

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Breus

Ma il caffè non occupava lo spazio del cinema Romano odierno?

Oscaruzzo

Sì, ma nella foto, a sinistra, si vedono le facciate di alcuni palazzi. Probabilmente il primo isolato di via Po, visto da piazza Castello. Pure sulla destra si vedono delle finestre.

Oscaruzzo

Probabilmente, come suggerito da Giuseppe Tubi, si tratta di una di una qualche "versione" della tettoia che si vede qua (anche se qua sembra più a destra, boh).

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archicharles

Non saprei, me l'ero chiesto anch'io, ma l'articolo che ho linkato non è d'aiuto