Censin

A chi auspica il ritorno del tram sulla linea 18, forse una buona notizia: lungo il percorso della linea, nei punti di slargo di via Madama Cristina dove i fili sono sostenuti da pali, è in corso il rinnovo delle palificate; nei giorni scorsi sono stati sostituiti due pali nel giardinetto all'incrocio di via Madama con corso Dante. Sarà forse il preludio al ritorno dei tram?

Censin

Molto probabilmente, le stazioni ottocentesche furono costruire ricalcando un stesso modello di base, pur con qualche modifica nei dettagli; mi pare ad esempio che anche le stazioni di Carmagnola e Bra siano abbastanza simili.
La stessa cosa si è ripetuta nella ricostruzione postbellica delle stazioni andate distrutte per eventi bellici; Moncalieri, ad esempio, fino al 1977 aveva una "quasi gemella" nella stazione di Vado Ligure (ora abbandonata dopo il raddoppio della linea, spostata più a monte, sostituita dalla stazione di Quiliano - Vado); anche Chivasso, pur nella maggiori dimensioni essendo stazione nodo ferroviario, ricalca quel modello.

giuseppe tubi

Però non mi ricordo che ci fosse concorrenza sul prezzo. Una volta la benzina non costava uguale dappertutto?

ImpiantiFissi

Ribalto su questo thread il post di The Cyclist comparso nella discussione "Torino".
Chiedo agli esperti: cosa c'era alla Crocetta al posto di quel brutto e ora pure inutilizzato edificio ex Banca Fideuram?

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"Torino? È la città più noiosa del mondo, insieme a Bordeaux!"
Parola di Gustave Flaubert.

motori49

siamo 100 metri prima della chiesa, foto ante anni 50 o inizio anni 50 perchè non mi ricordo le siepi alla sx
nel 57 frequentavo l'oratorio e alla sx c'erano già le case al posto della siepe

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turtu63

dicono addirittura primi del 900

turtu63

toro 1958
Vacanze anni '60
il treno del binario a fianco,magari andava in posti in cui sarebbe piaciuto molto andare;un po' di invidia url=http://postimage.org/][/url]
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turtu63

Via Brandizzo - Anni 20 - Ragazzi in partenza per la gita dell'oratorio.Quell'angolo direi che corrisponde a Via Mercadante

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turtu63

valentino latteria svizzera 1884

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turtu63

mi pare nitida,via Garibaldi o via dora Grossa

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turtu63

Stesso anno,sono le uniche foto fatte dallo studio edizioni Brogi,due viste .Magari già viste,ma mi pare che si vedano bene;dove vanno a finire i binari a destra?


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turtu63

anche questa è molto nitida,piazza Castello

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CharlieDelta62

non riesco a localizzare il punto su street view ma e' pazzesco vedere come da corso unione sovietica, con il corso largo tipico di una grande citta, con una semplice svolta a destra in str. com. mirafiori si viene catapultati in una specie di paese di campagna

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https://www.flickr.com/photos/cdeor62

CharlieDelta62

forse sono riuscito a localizzarla. sembra strano ma quella casona mezza distrutta c era e c e ancora, anche se si vedono trabattelli per eventuale ricostruzione, mentre quelle in primo piano sulla dx che sembrano nuove, non ci sono piu' (sempre che abbia localizzato giusto)

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https://www.flickr.com/photos/cdeor62

Censin

=turtu63;127810891]toro 1958
Vacanze anni '60
il treno del binario a fianco,magari andava in posti in cui sarebbe piaciuto molto andare;un po' di invidia url=http://postimage.org/][/url]
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Era un treno direttissimo che partiva a un'ora antelucana: 5,50 antimeridiane! Nel periodo invernale si fermava a Bologna C.le, in estate era prolungato per Castel Bolognese - Ravenna - Rimini, in modo da servire tutte le località della riviera riminese ( Cesenatico, Cervia, Milano Mar.ma, Viserba, ecc.).
Non penso esista ancora...Comunque non era proprio velocissimo: a Rimini C.le arrivava alle 13!

Censin

Penso risalga a prima della guerra; non ricordo di aver mai visto (negli anni 50 e 60, da che ricordo) carri funebri a cavalli, ricordo sempre e solo autovetture.

Censin

Fino agli anni 80, se ben ricordo, la benzina e gli altri prodotti petroliferi avevano prezzi "amministrati": il Governo fissava, con decreto, il prezzo massimo alla pompa, comprensivo della quota per i produttori (i "petrolieri"), i rivenditori (i "benzinai"), il fisco (l'"accisa", l'imposta di fabbricazione).
Di fatto, salvo pochi casi in cui c'erano sconti al max di 5 lire al lt., i prezzi alla pompa erano allineati al prezzo massimo fissato; la concorrenza tra i vari produttori si giocava sulle prestazioni garantite ("Con Api si vola", "Con Esso metti un tigre nel motore", ecc.), o sugli altri prodotti venduti (oli lubrificanti, ecc.) che erano a prezzo libero, o con vari gadgets (tipiche le carte geografiche stradali, o i panni per pulire i vetri e la carrozzeria, e simili); per quanto riguarda i benzinai, si giocava sui servizi vari (pulizia del parabrezza, controllo delle gomme, ecc.).
Finchè il prezzo del grezzo rimase a livelli bassi, e si era in periodo di sviluppo della motorizzazione, il sistema accontentava più o meno tutti gli "attori"; coll'aumento del grezzo, iniziato già prima della guerra del Kippur, a metà del 1972, però "saltò", per i minori profitti incassati dai petrolieri, che compravano il grezzo provvedendo alla sua raffinazione e ottenimento dei prodotti finiti.
Il fenomeno delle "pompe a secco" registrato a giugno del 1973, di cui ho parlato, fu dovuto proprio a una sorta di "serrata" dei petrolieri, dopo il rifiuto del Governo di aumentare la quota loro destinata, in un momento in cui l'inflazione, per vari motivi, era già in costante aumento; essi smisero il rifornimento dei distributori con le autocisterne, e ai benzinai, una volta esaurite le scorte nei serbatoi, non restò che dichiarare il "tutto esaurito"; non a caso, i produttori scelsero per l'agitazione il "ponte" di San Pietro e Paolo (29 giugno) che cadeva di venerdi, quindi con tre giorni di fatto festivi. Il Governo, subito dopo, si affrettò a concedere un aumento....poi, nell'autunno, arrivarono la guerra nel Sinai, i "tagli" alla produzione da parte dei produttori arabi, ecc. ecc.

Censin

Via Brandizzo - Anni 20 - Ragazzi in partenza per la gita dell'oratorio.Quell'angolo direi che corrisponde a Via Mercadante

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Interessante il primo torpedone sulla destra aperto "a barchetta"; non ricordo di averne mai visti circolare. Invece quelli come quello a sinistra, chiusi col motore avancorpo, li ho visti in circolazione fino ai primi anni 60, usati ancora specialmente per i collegamenti tra stazione ferroviaria e paese, dove tra essi vi era una certa distanza (es. la linea Bra - Ceva, ora dismessa, che percorreva la vallata del Tanaro, mentre tutti i paesi, salvo Monchiero e Farigliano, erano sull'alto in posizione elevata, con le stazioni nella valle....)

turtu63

metà anni '80: poco dopo sarebbero iniziati i lavori del passante ferroviario SPINA 1: C.so Castelfidardo altezza OGR

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feltip83

bellissima questa foto turtu, io però non ho il più vago ricordo di quella zona prima del passante, a differenza della zona a nord, lì la ferrovia scorreva in trincea o a livello strada? perchè dalla foto non riesco a capire bene