Censin

A quel che vedo, allo stato di origine i tram di quella serie avevano due "sfiatatoi" sul tetto; probabilmente erano dotati di scompartimento fumatori separato, forse al fondo della vettura, come lo erano i coevi tram torinesi delle serie 2100 e 2500, che del resto erano quasi la copia di quelli milanesi, salvo qualche particolare come i "duomi" indicatori di linea tipici della rete tranviaria torinese.



Interessante la raccomandazione di depositare i mozziconi nei posacenere!
A Torino lo scompartimento fumatori scomparve nel periodo bellico, senza più essere ripristinato. E' stato però ripristinato su una delle 2500 storiche, restaurate a cura dell'ATTS, che circolano in particolari occasioni.

Picard66

I due sfiatatoi in realtà erano due serie ed erano delle prese d'aria (poi rimosse in una delle revisioni), come si può vedere da questa cartolina.



Che io sappia i tram di Milano non hanno mai avuto scomparti fumatori separati.

Qui una gallery di immagini della vettura 1503, che è stata ricostruita dalla maestranze ATM per renderla il più possibile corrispondente alla versione di origine.

http://milanotram.com/Foto1503.htm

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turtu63

certo che vedere una cartolina di Milano qui.....complimenti per la discussione

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Breus

E' quello che ho pensato anch'io: l'amico Picard non sa cosa rischia!

Picard66

Che dovevo fare? "ritagliare" il Tram?

E poi, se serve, tifo per una delle squadre di Torino...

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Breus

Eh no guarda, se è il toro quelli della juve ti tagliano le palle, se è la juve te le tagliano quelli del toro. Sai come dice Francesco... teste quadre...

PS: Se però fosse il Cenisia....

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turtu63

martinetto

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Ualez

fotogramma tratto dal film Ultrà con Claudio Amendola?

Ualez

come scritto prima credo che sia tratto dal film di cui sopra.

Censin

Riguardo al binario su corso Sebastopoli, ho già postato di recente una foto con una fila di 9 (le "bisarche" 2700) allineati.
Mentre il binario su corso Sebastopoli è scomparso, quello su corso Agnelli a servizio del 10 esiste tuttora.

Modestino Balabam

Esatto!

Bravo!

Breus

Pozzo Strada - bombardamenti

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turtu63

non mi pare di aver visto,in altre foto,il tetto del teatro Regio con queste forme,quindi?

image hosting

turtu63

1907/1910 , Ristorante-Birreria Italia , in strada delle Ghiacciaie 1 angolo corso Svizzera

upload immagini

host immagini

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archicharles

Vorrei segnalarvi questo contributo molto dettagliato e interessante sulle vicende che hanno portato alla progettazione dell'ala ottocentesca di palazzo reale verso via XX settembre, con conseguente demolizione/dispersione di parte dei reperti archeologici dell'area: vicende che, almeno per me, erano in larga parte ignote (con tutti i soldi che hanno speso i miei per mandarmi a scuola... )

Mi permetto di consigliarvi l'intero sito academia.edu, da cui si possono scaricare - previa registrazione gratuita e stando comodamente seduti a casa propria davanti a un ventilatore - contributi a volte davvero preziosi messi gentilmente a disposizione dagli autori.

Il file si può scaricare qui: buona lettura!

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mqc69

Per riprendere una 'antica' discussione... ho trovato qualche altra informazione (sebbene ovviamente scarna) sul fantomatico acquedotto...

http://archeocarta.org/torino-august...-citta-romana/

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“Open your eyes and then open your eyes again.”

FaseREM

Il bollettino della SPABA è un'inesauribile fonte di spunti interessanti, specialmente per quanto riguarda l'aspetto artistico (sempre più di frequente nei miei giri per affreschi medievali mi capita di informarmi tramite articoli tratti dal bollettino, in genere tesi di laurea). Tanto sono meritevoli di attenzione quanto inaccessibili: per capire l'idiozia della cosa, l'unico modo per accedere all'abbonamento a pagamento è essere introdotti da almeno tre persone che già ricevono il bollettino (neanche la massoneria). A volte mi fanno ridere le manifestazioni di sdegno sollevate da qualche solone quando i tagli alla cultura vanno a ledere qualche interesse personale: viene subito detto che la cultura è di tutti... Poi però ci si scontra in mille modi contro l'evidenza opposta: tante volte la cultura è elitaria e a volte chi se ne sente ufficialmente il depositario preferisce non diffonderla troppo, magari per non permettere al popolino di essere giudicato per le proprie competenze.

Per fortuna però esistono internet e i libri usati!
Scusate l'OT.

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Censin

Vediamo nella cartina della Guida Paravia 1937 quale era l'ubicazione del cimitero



Probabilmente, se già non decisa prima (come per il cimitero collinare di San Vito), la chiusura del cimitero fu dovuta proprio alla distruzione bellica, che impose appunto il trasferimento al Generale dei resti recuperabili.
Oggi la zona è interamente edificata o adibita a parco pubblico e campi sportivi, non più semirurale come all'epoca.

Censin

Volevo solo ricordare che, all'epoca della foto del ristorante - birreria Italia del 1907/10, corso Svizzera non esisteva ancora! Era denominato corso Altacomba, in onore dell'abbazia sabauda. La dedica alla Svizzera risale a dopo la proclamazione della Repubblica, nel 1946.

Censin

Riguardo a cimiteri e defunti, un particolare macabro che pochi conoscono.
Quando nel 1937 venne tracciato il nuovo viale in curva da corso Moncalieri al Monte dei Cappuccini (via Gaetano Giardino), durante gli scavi venne rinvenuta una fossa comune con centinaia di cadaveri, ormai ischeletriti, risalenti a secoli prima, resti traslati poi all'Ossario del Cimitero Generale. Con ogni probabilità, si trattava di vittime della peste "manzoniana" del 1630, quando molti, per sfuggire all'insostenibile situazione cittadina di moribondi e cadaveri insepolti per le vie e nelle case, avevano pensato di trovare rifugio nelle zone collinari, o addirittura nel convento dei Cappuccini, senza, la maggioranza, poter sfuggire al tragico destino.
Si calcola che la popolazione torinese, al culmine della pandemia, sia giunta al minimo storico di 3.000 abitanti, sopravvissuti agli iniziali 11.000 censiti nel 1630.

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