Censin

Peugeot infatti era un antico fabbricante di macchine utensili, convertitosi poi ai veicoli: biciclette, poi motociclette e infine automobili!
Anche Opel esisteva già prima di produrre auto: fabbricava...macchine da cucire!

Censin

E, aggiungo, un occupante straniero è sempre un occupante!
Nell'ultima guerra, come è noto, ai tedeschi seguirono i vincitori alleati; se complessivamente gli americani hanno lasciato un buon ricordo, non altrettanto si può dire dei britannici, i quali sfogarono tutto il loro livore e la loro altezzosità, arrivando a una vera e propria "crudeltà mentale"!
A Trieste, come è noto eretta a "Territorio Libero" sotto occupazione alleata fino al 1954, gli inglesi arrivarono a far fuoco sulla folla di dimostranti, che nel 1952 o 1953 chiedeva il ritorno all'Italia, comportandosi come avrebbero fatto in una delle loro colonie e possedimenti dell'Africa o delle Indie, orientali e occidentali!

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Toro1958

Che i "francesi" all'inizio dell'800 fossero poi così stranieri, a Torino specialmente, non mi risulta poi più di tanto (N.B. nelle case di Torino 'bene' allora si parlava anche francese ... io, negli anni '50 del secolo scorso, ho sentito ancora parlare francese a tavola ...). Forse per i Torinesi erano più stranieri gli "italiani" post unificazione, quelli del trasferimento della Capitale, dell'occupazione delle posizioni di comando, del trasferimento delle industrie, ecc. ... Questo ovviamente senza polemica alcuna sapendo benissimo di essere OT. Buon weekend a tutti!

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giuseppe tubi

Forse più che la nostalgia per la buona vecchia nobiltà sabauda quella massima rappresentava la delusione per un cambiamento che non aveva portato al'uguaglianza e all'affrancamento dalla miseria. Ma le novità portate dagli invasori, allora poco evidenti alle masse contadine, hanno messo le basi di quel che abbiamo adesso.

Non penso che vivere sotto Vittorio Amedeo III e Carlo Emanuele IV fosse poi quella gran goduria, ed è storicamente incontrovertibile che il ritorno di Vittorio Emanuele I riportò indietro di 20 anni il Piemonte in tutti i campi
.
Rimpiangere l'ancien régime sabaudo è come rimpiangere gli austriaci nel lombardo veneto.

Poi chiunque è liberissimo di coltivare ideali antistorici, per carità.

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Breus

Si, certo, ma questo non autorizza a fare paragoni che non reggono storicamente e si fondano solo su un'interpretazione ingenua ed agiografica dei processi e dei fatti.

Resta comunque che le forze sociali e politiche che in qualche modo Napoleone incarnava rappresentavano il futuro e che l’èlite che si formò nel suo esercito fu alla base delle rivoluzioni liberali della prima metà del secolo in Piemonte, come in Europa. La restaurazione imposta dai codini futuro non ne aveva ed infatti riuscì solo a rallentare i cambiamenti per qualche anno. Nel caso dei Savoia poi non riuscirono ad andare avanti nemmeno biologicamente, infatti lo scettro passò ai Carignano. E Carlo Alberto fu un sovrano decisamente più “napoleonico” di quell’altro Carlo che lo precedette, anche se sicuramente fu meno felice.

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bube

Bah ..tanto x..

Qualche anno fa in occasione di lavori TAV venne fuori da uno dei progetti circomlimitrofi alla ferrovia, relativi allo spostamento delle bialere ,ruse ,strade e tratturi, che la bialera davanti a casa mia ,e costeggiante l'intera via fino in paese, dovesse essere spostata e coperta ...in pratica forse eliminata o unita ad altro corso d'acqua irriguo.Un anziano della frazione ,ormai scomparso , si mise a strillare e minacciare che la cosa non si -doveva- fare perche i canali erano stati fatti dai "Franseis" e non dovevano essere toccati perche avevano aiutato ,e forse tolto la fame, ai contadini di tutta la zona attorno a Chivasso...i canali prendono acqua dall'Orco non dal Po o dal successivo canale Cavour.
Coooomunque ...in tutta la zona attorno a Chivasso pare che la presenza dei Francesi avesse migliorato non poco le condizioni di vita dei contadini/braccianti e commercianti ,molti edifici/cascine in zona pare siano di quel periodo ,ed anche la chiesa della frazione e' Napoleonica orientata verso Parigi invece che normalmente +o- a Sud/Roma7gerusalemme che sia .
I vecchi della zona in genere per ricodo dei loro genitori ne avevano ancora un insolito rispetto ,pur non avendoli mai toccati con mano ; non parlavano di Napoleonici ma solo dei "franseis".
Il vecchio prete ,non c'e' piu' neanche lui,invece non era della stessa opinione....forse per contatti con altra classe sociale dei suoi predecessori....
Secondo me , ai tempi, per i poveracci di Chivasso e dintorni napoleone o re ed imperatori ....cambiava ben poco l'importante era riempire la pancia e stare in pace .
Probabilmete vista la lontananza dal benessere/lavoro/commercio portato dai numerosi nobili di Torino forse nel periodo in questione in Chivasso e dintorni migliorarono non poco le condizioni di vita delle classi sociali piu' basse per via del cambiamento di regole sul commercio , leggi un po' meno di parte o comunque diverse .

bb

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.

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giuseppe tubi

Basta fare un giro al Museo del Risorgimento per vedere come la storia dell'Unità d'Italia discenda direttamente dai moti giacobini e dalla conquista napoleonica del Piemonte.
Ciò che rimase di quell'esperienza fu il motore di tutti i rivolgimenti successivi.
Personaggi come Santorre di Santarosa e persino Cavour pur essendo nobili appartenevano a quella cultura moderna, sicuramente non a quella dei codini sabaudi. I punti di riferimento erano Francia e Inghilterra, non l'impero asburgico.

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Censin

Come già ricordato, a Napoleone è legato uno dei monumenti torinesi più enigmatici, o, se si vuole, più kitsch! Come poter altrimenti definire un monumento, una scultura, dedicato a uno scultore?
Vincenzo Vela, noto scultore ottocentesco, aveva insegnato all'Accademia Albertina dal 1852 al 1867; per questo, dopo la sua morte, nel 1911 si decise di dedicargli un monumento, dove è ritratto in piedi, mazzuolo in mano, mentre scolpisce una delle sue opere più conosciute, il Napoleone morente (presentato nel 1867 all'Esposizione di Parigi, ora a Versailles). Il basamento del monumento è privo di dediche, passando si intravede solo distintamente Napoleone sdraiato, con il Vela a fianco che, anzichè un mazzuolo da scultore, sembra brandire un rasoio; per questo da sempre i torinesi lo hanno ribattezzato Napoleon dal barbè.
Il monumento era stato inizialmente posto dinanzi alla vecchia Galleria d'Arte Moderna, andata quasi interamente distrutta in un bombardamento bellico; la ricostruzione dell'attuale GAM fu in stile moderno, facendo tabula rasa dei ruderi dell'edificio sinistrato; il monumento, che non aveva subito praticamente danni, "stonava", e per questo, nel 1952, venne traslato, con una delicata operazione, in un posto allora piuttosto "fuorimano", al fondo di corso Stati Uniti, quasi contro il parapetto del trincerone del passante ferroviario; l'attuale copertura del passante ha fatto sì che ora si trovi davanti alle OGR, ora adibite a sede museale, e sia quindi un po' più valorizzato.
Qui vediamo, da "La Stampa" dell'epoca, il resoconto della traslazione del monumento

[IMG]http://i61.************/30s98o8.jpg[/IMG]

Censin

A costo di andare OT, una notizia di servizio: Youtube da qualche giorno è diventato invisibile da tutti i dispositivi che non siano computer, tablet o smart tv dell'ultima generazione! In pratica, non è più disponibile da tutti gli smart tv con più di 2 - 3 anni.
Mi chiedo se sia dovuto davvero, come dichiarato, ad aggiornamenti tecnici, o se non si tratti di una furba operazione commerciale da parte del proprietario Google.....

Censin

L'altro Carlo, cioè Carlo Felice, dopo la dura repressione dei moti del 1821 era stato ribattezzato Carlo Feroce....

Pupi11

A pensar male.....

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"Mi sun nen an cuntabale" (cit.)

Pupi11

Non so se è già stata postata, ma non ne ero a conoscenza....per mera curiosità qualcuno dei ragazzi, si fa per dire né, che sicuramente sa...mi dice dov'era situata?
[IMG]http://i58.************/rhv78n.jpg[/IMG]
io riconosco solo il Rocciamelone sul fondo
grazie in anticipo

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"Mi sun nen an cuntabale" (cit.)

Toro1958

Piazza Galimberti, lato verso ex Mercati Generali - Via Giordano Bruno

[IMG]http://i58.************/2ymj34i.jpg[/IMG]

[IMG]http://i57.************/sv5b87.jpg[/IMG]

Pupi11

Merci bien!

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"Mi sun nen an cuntabale" (cit.)

Pupi11

Nuovo breve OT: ma vi piace la nuova nuova
versione di Google maps on line da pochi gg.?
A me per niente ...trovo scomodissimo non poter posizionare l'omino per osservare streetview e vedere in basso la posizione dello stesso sulla mappa...

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"Mi sun nen an cuntabale" (cit.)

Toro1958

... il n'y a pas de quoi

FaseREM

La fontana è ancora lì, senza più balilla e colonne di pietra col fascio (anche se noto dall'ultima foto che parte delle colonne resistette ancora ben dopo la guerra).

La foto postata da Pupi era stata commentata molto tempo fa, è rimasto insoluto il mistero su cosa fosse quella specie di torrino che si vede sotto il Rocciamelone.

turtu63

anni 1955-58,incrocio di via Breglio con via Casteldefino ed oggi
[IMG]http://i60.************/zmb385.jpg[/IMG]
[IMG]http://i62.************/25qg6li.jpg[/IMG]

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turtu63

come sopra
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[IMG]http://i61.************/9iffxe.jpg[/IMG]

turtu63

canale dei molassi?
[IMG]http://i61.************/52cayh.jpg[/IMG]

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