Censin

Dalla foto di via Roma fine anni 30, appena rifatta




notiamo come il traffico di auto nella via e dintorni fosse già notevole, tanto da richiedere l'intervento del civich sul suo piedistallo!
Pensare che oggi c'è chi propone di pedonalizzarla interamente....

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Ratavuloira

Nella foto di via Roma postata da Censin si può notare l'insegna al neon della MARUS. Ho visto parte dell'incendio che la distrusse nel 1973, provocando (mi pare) la morte di una persona. Ero appena uscito dal vicino cinema ??? (ero gagno, non ricordo il nome del cinema, ma il film era un western di Sergio Leone), con il mio compagno di banco e suo padre che ci portava in giro, quel sabato o domenica.
Quello che mi colpì, essendo implume, era che si vedeva solo fumo e niente fiamme, non come nei films...

bube

Non sai cosa ti sei perso ... ...goobels decise di far proiettare un filmato allegato al film , per attrarre ancor di piu' l'attenzione sulla grandezza del marzZzismo anche in altre nazioni.In ogni paese dove veniva proiettato il film veniva preceduto e concluso con cortometraggi ad OK (portando la lunghezza del film ad oltre 9h totali) questi filmati vennero tutti distrutti dagli alleati in quanto l'idea era in anticipo sui tempi e poteva ancora essere sfruttata psicologicamente e poi commercialmente (walt disney e pixar p.es).E' stata proiettata "l unica" copia del corto " macario e Toto' contro jessieOwens " .
Nel corto ,curato personalmente dalla RIEFENSTAHL (poco piu' che 20enne al tempo),appaiono scenografie di una Torino sparita e sconosciuta di qualita' e definizione superlativa (100 megapixel a fotogramma almeno) ,come era solita fare la maniacale RIEFENSTAHL nelle sue poche opere compiute..... come tu ben sai.
Purtroppo durante la ripresa del "corto" la giovane si invaghi' pazzamente di Macario (-che come tutti ben sanno -con le bellezze teutoniche ci sapeva ben fare) ,e questo causo' anche un ritardo enorme nell'uscita del film “OLYMPIA” ,oltre 2 anni,a causa della sua depressione amorosa ,e forse ,poi,anche la sua scomparsa dal mondo della celluloide .Finita la guerre LENI emigro' a Napoli dove trovo sollievo alle sue pene per merito,si dice, di un principe......
( .....purtroppo pero' la rara, ed unica, copia del corto si e' incendiata alla fine della visione per incuria del grasso macchinista....................................(stava facendosi una frittatina -aumma aumma- ,e la pizza e' finita in padella per sbaglio)
Pare che degli oltre 300.000 mt di pellicola girati per il film “OLYMPIA” ben 295.000 fossero primi piani di Macario...ma sono voci in quanto il materiale non utilizzato non fu mai ritrovato.
rr

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.
http://www.fondazionepromozionesocia...HI%20SIAMO.htm http://www.facebook.com/group.php?gid=141654996224 http://www.fondazionepromozionesocia...ionale2011.pdf

giuseppe tubi

Il cinema Doria forse?
A proposito di insegne, non sono riuscito a trovare immagini e notizie su che fine abbia fatto quella di Ratti - Berry, dove ora c'è Salmoiraghi, se non sbaglio.
Se è andata distrutta è un crimine, il Cinesino era uno dei simboli di Via Roma, come pure la centralina barometrica che indicava ai passanti sotto i portici la tendenza del tempo, mai più riattivata.

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giuseppe tubi

Non sai cosa ti sei perso ... ...goobels decise di far proiettare un filmato allegato al film , per attrarre ancor di piu' l'attenzione sulla grandezza del marzZzismo anche in altre nazioni.In ogni paese dove veniva proiettato il film veniva preceduto e concluso con cortometraggi ad OK (portando la lunghezza del film ad oltre 9h totali) questi filmati vennero distrutti dagli alleati in quanto l'idea era in anticipo sui tempi e poteva ancora essere sfruttata psicologicamente commercialmente (walt disney e pixar p.es) e' stata proiettata L'unica copia del corto " macario e Toto' contro jessieOwens " .....purtroppo pero' si e' incendiata alla fine della visione per incuria del macchinista....................................[/QUOTE]

Le Olimpiadi di Berlino furono anche le prime trasmesse in diretta TV per un ristretto pubblico di possessori di apparecchi radiotelevisivi.
Il sistema di ripresa era piuttosto macchinoso, con macchine cinematografiche che riversavano la pellicola direttamente dentro dei camion in un sistema di sviluppo dal quale uscivano per essere proiettate e riprese dal sistema televisivo che le mandava nell'etere (o via cavo?) con un certo ritardo. O forse era viceversa per registrarle su pellicola...

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bube

A marzo 1935, parte un servizio di televisione a Berlino che utilizza 180 linee di scansione con 25 im magini/secondo. Le immagini sono prodotte su film e scandite mediante disco rotante. Nel 1936 sono sviluppate le camere elettroniche, in tempo per i Giochi Olimpici di Berlino del 1936.La Germania adotta un sistema a 441 linee. Il sistema completamente elettronico utilizza l’iconoscopio di Zworykin costruito dalla Telefunken. Con questo sistema, in apposita sala nota come Fernesehstuben, la gente di Berlino e di Lipsia può vedere le immagini dei Giochi Olimpici.
In Italia le prime normative su televisione o radiovisione appaiono prima degli anni 20 (con tanto di regole sul futuro controllo di eventuali trasmisioni da parte del ministero PT) ....e cosa molto interessante la SIP (quella di v confienza !!!) si puppa a suon di bigliettoni tutte le aziende (chiamiamole cosi) italiane ai tempi interssate o operative al progetto "radiovisione" tra anni 20 e 30 .....e se no perche la raitv e' partita da Torino.
pp

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Andreagroove

le ultime ore di vita della galleria nazionale - 1936. Direi che in fondo si vede il tratto che la si affacciava su via XX Settembre e a dx su via dell'Arcivescovado. La parte di sx dove sboccava ?

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Ratavuloira

Originally posted by bube

Non sai cosa ti sei perso ... ...

" macario e Toto' contro jessieOwens "

Bube sei un grande (davvero, senza ironia), mi sono piegato dal ridere

Un piccolo racconto di fanta/cinema/storia in un solo post!

Macario idolo delle bellezze germaniche, poi...

Però, come moltissimi altri/e, il distintivo del PNF (popolarmente 'la cimice')

lo portava:

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torino_48

Forse il Doria, oppure il Vittoria.
Quel giorno vidi anch'io una parte dell'incendio. Se non erro vi fu più di una vittima, ma non ne sono certo. Di sicuro morì il sarto della Marus.

>>> Da una veloce ricerca nell'archivio de La Stampa: l'incendio avvenne il 18 agosto 1971 e causò due morti e dodici feriti.

Ratavuloira

Caro torino_48, davvero ero convinto fosse il 1973.
Grazie per la precisazione.

Censin

Qui vediamo, ripresa da un balcone del palazzo tra via Madama e via Nizza, l'Ospedale Molinette lato via Genova a inizio anni 50



è ancora visibile su via Genova il doppio binario tranviario (sui due lati della via) percorso dalla linea 7 (si vede diretto verso il Lingotto uno degli ultimi convogli tranviari di motrice + rimorchio); nel 1953, con l'istituzione del senso unico tranviario, il binario in direzione Sud venne eliminato e rimase solo, come è ancor oggi, quello in direzione Nord (nella direzione Sud, dopo la creazione della "rotonda" in piazza Carducci ora abolita con la costruzione della stazione della metro, i tram vennero istradati su via Nizza).
A sinistra su corso Bramante, si vede il binario ad anello del capolinea della linea 2, soppressa nel 1956; il binario, col tratto corso Bramante - corso Massimo fino a corso Dante, pur non essendo più percorso da linee tranviarie, rimase fino al 1966: veniva utilizzato come "percorso di prova" per testare le vetture nuove o riparate.

Censin

Nella foto seguente, vediamo ripresa dall'alto la stazione di Porta Susa negli anni 50, con la passerella pedonale e tranviaria



la passerella, a un solo binario utilizzato nelle due direzioni, era utilizzata dalle linee 3 e 20 (quest'ultima fino alla sua soppressione nel 1955); venne rimossa nel 1960, durante i lavori di elettrificazione della ferrovia Torino - Milano e la conversione dell'elettrificazione del nodo di Torino da trifase allo "standard" dei 3000 Vcc. Il tram 3 venne dirottato su corso Francia e corso San Martino. Sostituì la passerella il cavalcavia stradale rimosso qualche anno fa in seguito all'interramento di binari e stazione.

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Censin

Ancora un distributore carburanti scomparso: quello della Esso all'incrocio di corso Massimo e corso Dante



venne rimosso durante la costruzione del sottopasso "Michele Lanza" all'inizio degli anni 90.

Censin

Questa foto, che mostra alla Barca lo stradale di Settimo a inizio anni 50 (si vede ancora il binario del tram intercomunale di Settimo, soppresso nel 1954) è interessante perchè si vede uno strano veicolo percorrere la strada



qualcuno ha idea di cosa si tratti?

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Censin

In questa foto vediamo, prima dell'interramento della ferrovia, largo Orbassano e la zona del quadrivio ferroviario Zappata (così detto dal nome di un'antica cascina esistente in quel luogo)



è visibile, nello "sperone" alla congiunzione delle linee per Milano e Modane, il giardinetto con la pista di pattinaggio a rotelle, realizzata a metà degli anni 50, scomparsa ora con l'interramento della ferrovia (la zona è in attesa di nuova sistemazione, pare con la creazione della stazione sotterranea Zappata).

mazzarri

sai che me la ero dimenticata la passerella??? la facevo tutti i giorni alle medie e al liceo col 56... poi mi ero scordato della sua esistenza... strani effetti della birra sul cervello!!!

giuseppe tubi

A me pare un'autocisterna con una carrozzeria particolare, forse come queste (la seconda è della Viberti)

image hosted on flickr




Censin, già che ci sei fai che postare tutto il libro, poi non ci pensi più!

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Modestino Balabam

Sì, esattamente.

Modestino Balabam

L'immagine purtroppo non è di via Roma, ma del capannone provvisiorio di piazza San Carlo.

Modestino Balabam

Credo proprio si trattasse del cinema Vittoria.

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