Modestino Balabam

Recente sì.
Cemento armato mi pare di no.
Chiedo conferme a chi ne sa di più.
La ditta che operò la demolizione e la ricostruzione della chiesa è la ditta Crivello.



Demolizione.


1933. Ultima fase della ricostruzione.

...Breus.

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FaseREM

La vecchia chiesa dell'Annunziata non era proprio questa gran meraviglia, una volta tanto han fatto bene a darle una risistemata.

isabella66

la capsula era rossa per il latte intero; ma non ricordo se argento per il "parzialmente scremato" e... per lo scremato?

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

Oscaruzzo

Uh, erano ANNI che mi chiedevo come fosse la chiesa dell'Annunziata prima dello spostamento per l'apertura di via sant'Ottavio!

Finalmente.

PS Secondo me non era malaccio.

Censin

Il latte allora era tutto intero: solo che quello col tappo argento non era omogeneizzato, per cui scaldandolo la panna veniva a galla, mentre quello col tappo rosso era omogeneizzato, cioe' il grasso del latte era emulsionato in goccioline finissime, e l'inconveniente non si produceva; pero' la quantita' di grasso era uguale.

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Censin

Grazie per l'ironia! La foto era per sottolineare come allora l'edificio fosse ben in vista anche da vicino, contornato solo da bassi fabbricati: ora, invece, e' circondato da alti palazzi, che in parte ne nascondono la visuale.

Censin

Il motivo della demolizione fu essenzialmente l'apertura di via sant'Ottavio, che la vecchia chiesa in parte ostruiva.

Modestino Balabam

Per una volta una ricostruzione è stata in grado di non far rimpiangere tanto l'originale, unendo estetica e funzionalità (in questo caso l'apertura di via Sant'Ottavio e l'ingrandimento della stessa chiesa).
Per fortuna il lavoro è stato completato non denaturando il profilo della via e soprattutto una certa continuità architettonica.

giuseppe tubi

Una leggera pellicola scaldandolo un po' di più la faceva anche il tappo rosso.

Oscaruzzo

Antonelli non approva il tuo umorismo

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Ratavuloira

Ri-posto, visto che domenica fanno giusto 150 anni,
i 3 testi sulla STRAGE di STATO (non Savoiarda, va detto)
del 21-22 settembre 1864, nelle piazze Castello e San Carlo.

http://212.7.194.85/download.php?id=550915&type=2

oppure qui:

http://www.megafileupload.com/en/fil...-1864-rar.html

Censin

Ma il grande architetto sarà stato sempre così arcigno?

Marmox

Nooooo...
eccolo dopo un quartino

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Breus

Non tutti gli anniversari sono ricordati nello stesso modo e per questo non ci sarà il can can di quello unionista.

Fu una delle pagine più buie del processo unitario, una delle più squallide per casa savoia, la più vergognosa del regno di vittorio emanuele, la più triste per Torino.

La Città fu coplita così duramente che volle soltanto dimenticare, quasi si vergognasse essa stessa. Quei morti non sono mai stati commemorati e ora non li commemoreranno nè Fassino, nè Chiamparino o altri, al massimo qualche leghista di secondo o terzo piano.

Breus

Questo lo dici Tu!

Della serie, come dice Marmox: un goccetto non ha mai fatto male a nessuno!

Ratavuloira

BREUS:
[La Strage di Torino del 1864] Fu una delle pagine più buie del processo unitario, una delle più squallide per casa savoia, la più vergognosa del regno di vittorio emanuele, la più triste per Torino.

Mah... pare che Vittorio Emanuele II sia rimasto sconvolto da quel macello in cui non era coinvolto (era già 'imbalsamato' nel ruolo di Padre della Patria, e non era un gran cervello), e che la Strage sia dovuta alla politica Nazionale, messa in atto da Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno non Piemontesi. INTENDIAMOCI, NON SANTIFICO NE' NOI PIEMONTESI NE' TANTOMENO I SAVOIA, ma fra questurini, ufficiali CC e PS, truppe, la presenza piemontese a Torino, nel 1864, non era preponderante, anche perchè la politica, vecchia come il mondo, di far sparare i 'Nordisti' al Sud ed i 'Sudisti' al Nord, era già cominciata. Col Centro-Italia ben rappresentato, anzi preponderante a livello ministeriale.

Sarò il classico 'dietrologo' da web, ma com'è che il Cavour è morto d'improvviso per 'febbri', proprio mentre si disegnavano i nuovi equilibri politici ed economici del nuovissimo Regno d'Italia? Che fosse poi migliore di come lo raffigurano i Neo-Borbonici, ovverosia pensasse a 'fare gli Italiani' (secondo la nota frase del D'Azeglio) non solo con le armi?

Oh come ci vorrebbe un bello speciale di RAI Storia (RADIO AUDIZIONI INDONESIANE Storia, intendo dire...)

Censin

Nell'unificazione di tutti gli stati ci sono pagine buie; nessuna unificazione e' avvenuta con le belle maniere! Solo che gli stati di piu' antica unificazione hanno ormai dimenticato, mentre l'Italia e' ancora troppo "giovane" e certi ricordi persistono....

Censin

Non sara' un caso se oggi anche stati di antica formazione sono percorsi da movimenti separatisti: vedi Scozia, Catalogna, Bretagna, ecc.

Breus

E ci mancherebbe, ma sai... era il Re! Cmq è vero, era un re che di grande pare avesse qualcosa che finiva in "ello" ma non era il cervello...

Breus

Per il Piemonte, Nizza e Savoia la pagina buia fu l'unificazione. IMHO.