Fabry Turin

Alla Cantina Risso vidi uno dei pochi VIP che ho visto dal vivo( anche se definirlo VIP mi sembra esagerato...): si trattava di Omar Camporese, tennista che si allenava al circolo "Le Pleiadi" di Moncalieri e che vinse due tornei ATP.

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

Oscaruzzo

Magari era un'altra Anna altrettanto originale. Questa stava a Pecetto di sicuro

Ratavuloira

la birreria 'Fabrik' di Via Ormea?
Parlo del 1978-1982, botti al posto dei tavoli,
candele, fauna femminile 'felliniana' (o pasoliniana) ed anzianotta, tipi loschi
e noi studentelli che ci passavamo delle gran belle serate, assolutamente non erotiche, ci tengo a sottolinearlo, ma alcoliche .
Allora era una delle poche birrerie torinesi, con la 'Duca' in corso Duca degli Abruzzi...

giuseppe tubi

Quel link di Torino Sette è del 1987 e dice che riaprirà tra poco dopo il restauro.
Forse ci andai ancora una volta e poi visto il solito poco appeal del luogo e i prezzi esorbitanti (si mormorava fosse per allontanare la maraglia dal locale), non ci tornai più.

giuseppe tubi

Boh. Mi ricordo quelli che mi ci portarono che ne parlavano come di un posto molto in e alternativo, una casa lungo la strada, poi gente che giocava a giochi di società, un frigo pieno di lattine e da una parte una vecchia che incassava...
Però non sono poi nemmeno così sicuro che fosse a Reaglie...

giuseppe tubi

No... mai stato. La prima birreria in cui andai, verso il 1980, fu quella di Via Poggio. Mi pare che non ci sia più come pure la Gambrinus in Via Medici, in una palazzina con giardino su un angolo. Nella stessa zona della Gambrinus (forse in via Carrera?) un'altra di cui non ricordo il nome dove si trovava una birra belga in bottiglia di nome, tanto per cambiare, Gambrinus. Di fronte c'erano degli stretti giardinetti che su Google Maps non riesco ad individuare e vicino una scuola.
Per quanto riguarda le femmine attempate, un mio amico sempre in quel periodo si aggregava alla compagnia di una contessa (vera o presunta non so, nemmeno mai vista) quarantenne che frequentava un locale chiamato I Templari. Una volta ci entrammo e uscimmo per troppo affollamento, era in un palazzo antico ma non ricordo minimamente dove. In Via Pacchiotti c'era il Gatto Nero, molto periferica e ruspante, dove facevano delle patate al forno con rosmarino eccezionali.

ace of spades

fine '70 inizi '80 ci fu il boom delle birrerie... ne aprirono un'esagerazione anche se le storiche rimanevano il Britannia, la lowenbraun (la chiamavano tutti cosi' ma non so se fosse il suo vero nome) e la san quintino (i primi a servire al birra verde)... personalmente ero di casa alla divina commedia

ace of spades

ma quella con il giardino nn era l'excalibur?... quella con dentro un caminetto e un'enorme armatura in ferro

giuseppe tubi

Giusto, Excalibur! Ma era in Via Medici?
Allora la Gambrinus era l'altra.

giuseppe tubi

Un VIP delle Cantine Risso era quel tipo con la bandana che di giorno chiedeva soldi al semaforo della Gran Madre sostenendo di essere tossicodipendente ed ex carcerato.

ace of spades

una sera tornando dall'excalibur bruciai la guarnizione della testa della mia adorata 850...

Breus

Anche questi due scatti non sono certo nuovi, nè lo è il soggetto che immortalano. Tuttavia le due immagni, prese a pochi anni di distanza, mostrano le profonde trasformazioni subite da piazza S. Giovanni alla fine del secolo scorso.

Nella prima foto (1891) il lato nordorientale della piazza è ancora circondato da edifici, primo tra tutti il vecchio Palazzo Ducale (a fianco del campanile, già Casa del Vescovo?) scelto quale residenza addirittura da Emanuele filiberto nel 1577.



Nella seconda fotografia (1902) attorno al campanile è stata fatta piazza pulita per erigere l'ultimo braccio di Palazzo Reale.

In questo modo è stata stravolta la fisionomia dell'area, ma, a voler essere positivi, swi può ricordare che i lavori hanno riportato alla luce i resti del Teatro romano.

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Riobasco

Beh, per noi di Parella era un must, quel locale! Andavamo anche in piazza Moncenisio, ai Magazzini di qualcosa, non ricordo più, sono passati secoli e fiumi di alcol
Il Gambrinus invece era in via Medici angolo via Fogazzaro, se non ricordo male, tra piazza Chironi e corso Monte Grappa.
Mi piacciono le birrerie perchè ci trovi di tutto, dall'uomo in "corriera" con tre iPhone all'ex sessantottino con la barba grigia e perchè, soprattutto, ti danno del tu anche se sei, come me, un ragazzo del '60, facendoti sentire ancora giovane

ace of spades

magazzini di gilgamesh

ImpiantiFissi

Quote:https://www.youtube.com/watch?v=avku9eTgEXQ#t=7
...scusate ...

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"Torino? È la città più noiosa del mondo, insieme a Bordeaux!"
Parola di Gustave Flaubert.

giuseppe tubi

A Exilles c'era (c'è ancora?) una birreria nomata Excingomagus. Antico nome di Exilles.

ace of spades

mi pare che non ci sia piu' da anni e anni, in compenso e' comparsa un'excalibur a susa

Icopix

Il Templari era qui:
http://goo.gl/maps/9HTUK

giuseppe tubi

Per rimanere nel mito, alla Piana di S. Raffaele c'è un birrificio che si chiama Parsifal e che produce birre eccezionali tutte con nomi dalla Tavola Rotonda. Uno dei due soci lo conosco perché prima faceva impianti di ventilazione industriale. Una bella riconversione!

giuseppe tubi

Potrebbe essere lì, ne ho un ricordo vago: un portone, un vecchio scalone e una serie di sale al primo piano... Ma adesso mi viene in mente anche qualcosa che si chiamava l'Uovo o simili, non vorrei confondermi...
Non immaginavo che Via Santa Chiara arrivasse fin in C.so Principe Oddone. Si scopre sempre qualcosa...
Restando in zona, cos'era il fabbricato decrepito in C.so Principe Eugenio? IL Bonafous?