FaseREM

La scuola elementare Muratori non era sommersa dalla vegetazione e se ne poteva ammirare la facciata. Alle sue spalle fa capolino uno dei gasometri di corso Farini ancora in funzione:



Dallo stesso punto adesso giriamoci nella direzione opposta:



...e infine raggiungiamo il ponte di Sassi e giriamoci di nuovo indietro:



...e già che siamo lì perchè non fare un bel giro in collina, magari sfruttando la presenza del tram?

Ualez

cos'era quella costruzione in Corso Unione angolo corso cosenza dove oggi sorge il condominio Turin Parc?

turtu63

__________________

Censin

Allora non si chiamavano rotonde, ma "rotatorie"!
Strano destino quello di queste strutture: negli anni 50 diffusissime (un'altra, pure scomparsa, la ricordo in corso Massimo all'incrocio con corwso Bramante); soppresse poi in gran parte, in quanto considerate di intralcio al traffico crescente; "riscoperte" in questo ultimo decennio, come toccasana per risolvere gli ingorghi di traffico; davvero, i vichiani corsi e ricorsi storici!

Censin

Finalmente, una foto che mostra il vecchio capolinea del 13 a Valsalice!
Come già detto più volte, al posto del capolinea vi è ora un giardinetto e un chiosco-bar (rinomato per le granite).

Censin

Vediamo qui la tipica decorazione floreale dei pali dell'illuminazione, quando posti al centro di incroci, degli anni 50 e 60.
La decorazione floreale e i parchi erano diventati una vera "fissazione" per il sindaco Peyron, tanto da farlo ribattezzare acremente, dai suoi detrattori, il "sindaco fiorista"; altri oppositori più spicciamente suggerivano al sindaco " di pensare meno ai fiori e più alle case e alle strade". Erano anche i tempi di Torino Chiese, che si proponeva l'erezione di nuovi templi e luoghi di culto nei quartieri di nuova costruzione; anche qui con l'opposizione che reclamava, con lo slogan "Più case e meno chiese!".

Censin

In questo imponente palazzo in stile neogotico, situato sul lato Est di via Nizza tra via Galliari e via Campana, abitava Amedeo Peyron, sindaco negli anni 50 e inizio 60 (per l'esattezza, dal 1952 al 1962).
Quando era in carica, il portone che si vede nella foto rimaneva sempre aperto; però due vigili urbani montavano di guardia in permanenza (bè, non vi era la garitta...).

forever_juve

Fino ad un anno fa ho abitato a Borgata Paradiso. In quegli anni (non ricordo esattamente quando), fu scoperto un covo di Prima Linea in corso Francia, più o meno trai civici 60 e 80. Ricordo ancora le volanti che correvano a sirene spiegate verso quel condominio, e la notizia, diffusasi immediatamente in borgata. Ricordo anche lo schiaffo (uno dei pochissimi ricevuti: forse per quello che lo ricordo) avuto da mia madre, quando lo stesso giorno di questa scoperta, in una vicina farmacia, al commento dei vari clienti con la farmacista, esclamai "beh, adesso anche Collegno é importante". Dopo lo schiaffo, mia madre mi ricordò che forse sarebbe stato meglio restare una grigia e anonima città dormitorio di periferia, invece di essere "ricordata" in quanto città che aveva ospitato gente così.

Breus

Queste dovrebbero essere abbastanza... nuove.

Cavalcaferrovia di Porta Susa



Parco Ruffini, aperto al traffico. In basso anche i binari del raccrodo di San Paolo



Cottolengo - Veduta aerea

__________________

ace of spades

in questa casa, nell'ammezzato, ci abita una mia conoscente... l'androne e' pazzesco sembra un convento medioevale...

Riobasco

La cartolina di Leumann postata da Turtu mi ha fatto praticamente cadere dalla sedia... spettacolare!

__________________

Andrea87

E il tabaccaio c'è ancora!

Riobasco

Le ho entrambe, per fortuna
In quella di corso Monte Grappa angolo le vie Lessona e Servais un goffo ritocco del fotografo Riobaschini aveva rimosso i resti del muro del cascinale che sorgeva in quel punto (osservare la foto dietro la 500 Giardiniera)

giuseppe tubi

Brandimarte quando morì negli anni 70 ebbe l'onore di un picchetto dell'Esercito Italiano...

__________________

giuseppe tubi

Meditavo giusto di chiedere qualche vecchia foto di Corso Belgio. Grazie!
Si vede la Farmacia Caruso, che quando nacqui io e ancora per diversi anni era l'unica della zona. Però di fronte mi pare ci sia uno strano fotoritocco...
Allora il corso era in pavé e con la sede propria dei tram. Fu asfaltato verso la metà degli anni 60, io ammiravo dalla finestra il viavai del rullo compressore...

Modestino Balabam

Quel trenino per Stupinigi:


Ex-stazione Stupinigi, oggi ufficio postale.


Ex-stazione di Piobesi.

__________________

Riobasco

Quale sarebbe? L'edificio a destra con la siepe o quello sullo sfondo con la Panda parcheggiata?

Modestino Balabam

L'edificio subito sulla destra con il passaggio pedonale.
Stazione capolinea.

FaseREM

Niente di mai visto prima ma... fa sempre impressione!

Censin

Il cavalcavia era esclusivamente tranviario, con passaggio pedonale ai lati; una passerella costruita nel 1909 per prolungare la linea 3 dell'Atm dal precedente capolinea a Porta Susa (piazza San Martino, attuale 18 dicembre) oltre la ferrovia per via Duchessa Jolanda fino alla barriera di Francia (attuale piazza Bernini)(la linea venne poi successivamente prolungata fino a raggiungere piazza Robilant).
Restò in opera fino al 1960, quando, in occasione dell'elettrificazione della ferrovia Torino - Milano e della conversione del nodo ferroviario di Torino da trifase alla corrente continua, nonchè dei lavori di riqualificazione della stazione di Porta Susa, venne smantellato, per essere sostituito dal cavalcavia stradale, a sua volta rimosso recentemente con i lavori di rifacimento di Porta Susa e di interramento del passante ferroviario.
Il nuovo cavalcavia non prevedeva più il passaggio del tram, per cui la linea 3 venne deviata su corso Francia - piazza Statuto - corso San Martino; poichè però in questo modo diventava quasi un "doppione" della linea 22, nel 1966 venne "dirottata" dal capolinea precollinare di piazza Toselli in val San Martino alla barriera di Milano (via Sempione).