Censin

Se ben ricordo, questo raccordo (che ho visto una volta sola, nel 1965), negli anni 60 era perfino elettrificato!
L'elettrificazione risaliva probabilmente ai tempi in cui, lungo strada Settimo, passava la tranvia Satti per Settimo; infatti a trainare i convogli della Manifattura erano locomotori Satti. Era rimasta anche dopo che, nel 1954, la tranvia era stata soppressa. Mi pare però che ultimamente si usassero loco diesel.

Censin

Ancora a proposito dei raccordi ferroviari: poichè di continuo vi sono lamentele perchè in Italia il trasporto merci su ferrovia è andato continuamente diminuendo, a vantaggio di quello su strada, il motivo non sarebbe da ricercarsi "anche" nella scomparsa sia di molti raccordi ferroviari, sia, negli anni 50, delle tranvie interurbane, che di fatto pure svolgevano funzioni di raccordo ferroviario (pensiamo al caso, già ricordato, della Torino - Rivoli)?
Visto che all'estero il trasporto merci ferroviario "tiene", o è addirittura in aumento, sarebbe interessante sapere come altrove è stato risolto il problema della distribuzione capillare delle merci trasportate su ferro.

Breus

Penso che tu ti riferisca a questo raccordo.

I binari ci sono ancora, seppur coperti da vegetazione (in estate) e detriti. Come pure il canale del Regio Parco con le sue due belle chiuse.

Un po' di manutenzione e un arredo urbano adeguato, un paio di pannelli di spiegazione sarebbero sufficienti per conservare e valorizzare un angolo della Torino industriale d'antan.

Non ha pregio architettonico, ma storico si, eccome. Io credo che la conservazione della memoria del passato produttivo di questa Città possa passare anche attraverso operazioni come questa, che, tra l'altro, costerebbero davvero quattro soldi.

PS: Il vecchio locomotore SATTI potrebbe essere ancora parcheggiato a Germagnano e non oso pensarlo parte dell'ecomuseo del Regio Parco, con qualche vagone, sui suoi vecchi binari...

feltip83

Si, mi ero accorto del percorso della Dora rettificato, ma io parlavo proprio del reticolo delle vie ad est di esso...

isabella66

A proposito di raduni: al prossimo mi farebbe molto piacere esserci!!!! Nata in Campidoglio, poi San Paolo, cresciuta in San Secondo e, da un po', parellina...... ciao!!!

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

geonardo

Parellik

se non l'avete ancora visto
(e voglio fare anche un regalo ai Granata)
http://www.youtube.com/watch?v=B931zafzldA

L'UltrasGranata seduto in panchina con la bicicletta dove si trova esattamente ???

Ualez

il mitico Margaro, ma non so dove possa essere seduto, potrebbero essere i giardini del Fante

quando vedo questo film mi commuovo sempre, soprattutto perchè ci sono persone che ormai non ci sono più e dalle quali ho imparato tanto.

Parellik

La prima sequenza, girata nel Luna Park del parco della Pellerina, con la corsa fra le squadre di calcio in un padiglione..mi ricordo quel giostraro

Riobasco

Favorevolissimo, purchè ci sia anche Mariocesare... se dovessero arrestarci basterebbe lasciar parlare lui, ci rilascerebbero subito, sconvolti
Scherzi a parte io ci sono, però bisogna essere un bel gruppo, p.e. ho visto che l'acciaieria Mandelli di Collegno è di nuovo piena di varchi, io c'ero entrato anni fa e l'avevo trovata suggestiva (e abitata )

Censin

A proposito ancora dello Stadium alla Crocetta.
Il peccato originale dello Stadium fu di essere stato progettato e costruito in occasione del Cinquantenario dell'Unità d'Italia, nel 1911, quasi appositamente per le grandiose e fastose cerimonie collegate; era quindi adattissimo a cerimonie e caroselli spettacolari, per la sua vastità, ma del tutto negato alle gare sportive!
Vediamo qui alcune foto della grande cerimonia inaugurale delle celebrazioni del 50mo, tenutasi il 1/5/1911



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finite le cerimonie del Cinquantenario, iniziarono i problemi: l'impianto, come detto, era troppo grande e inadatto a competizioni sportive, i costi di manutenzione erano notevoli; tirò avanti ospitando raduni e manifestazioni (come il Congresso Eucaristico che, come ho già detto, ricordava mia madre).
Il canto del cigno lo Stadium lo ebbe il 27/5/1928, con lo spettacolare carosello per festeggiare un centenario della dinastia dei Savoia, cui parteciparono, impersonando i leggendari antenati fondatori, il principe ereditario Umberto e la consorte Maria Josè; vediamo qui alcune foto del carosello storico



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Finita anche questa celebrazione, iniziò un rapido declino; ormai, nella "diarchia" Re - Duce instauratasi in anni di dittatura, era quest'ultimo a prendere il sopravvento; Mussolini non faceva mistero, almeno in privato, di considerare la monarchia ormai un'anticaglia da "rottamare" se e quando se ne fosse presentata l'occasione, iniziando da subito a tenerla in secondo piano e togliendole partecipazione ("Bisogna spennare la gallina, senza farla strillare" pare dicesse in privato ai suoi collaboratori più stretti); le celebrazioni nazionali erano ormai celebrazioni fasciste, e non potevano svolgersi che nella capitale del nuovo Impero, Roma.
Con i Littoriali, le gare sportive del regime, del 1935, venne inaugurato lo Stadio Mussolini (poi Comunale e ora Olimpico), segnando la fine definitiva dello Stadium; il Comune non poteva certo mantenere due strutture costose, lo Stadium era ora pressochè inutile; nel 1936 se ne decise e iniziò l'abbattimento; la mappa Paravia del 1937 segna l'area di colore verde, ormai vuota. E fu la fine ingloriosa di una delle tante opere pressochè inutili che hanno costellato la storia delle celebrazioni cittadine!

Censin

Oserei proporre un commento alle foto del carosello storico sabaudo del 1928: vedendo tutto l'apparato, e la folla festante che salutava l'allora principe ereditario, al colmo della popolarità e celebrità, chi avrebbe mai potuto immaginare che, nemmeno vent'anni dopo, nel 1946, lo stesso, diventato nel frattempo Re, avrebbe imboccato mestamente la via dell'esilio?
Come dicevano i latini: "Sic transit gloria mundi".

forever_juve

Queste suggestive immagini sono quasi tutte cartoline, che possiedo nella mia modesta collezione. Quando le tiro fuori dagli album per riguardarle, rifletto sempre sul fatto che hanno ormai oltre un secolo... E' davvero passata una vita da quelle celebrazioni tanto festose ma, al contempo, viste pochi anni dopo, anche tristi, perché di quella festa non rimane nulla: passi lo stadium, inutile e assolutamente dispendioso, ma non è restato nulla nemmeno degli splendidi palazzi delle esposizioni, sfarzosi e in quello stile liberty che imperava in quel periodo. Una piccola nota: l'inaugurazione dello stadio Mussolini avvenne nel '33, non nel 35: infatti, oltre che per ospitare i giochi Littoriali di quell'anno, servì a ospitare alcune gare del mondiale di calcio del '34. Era, per quell'edizione dei mondiali, lo stadio più vasto (Torino non si smentiva: veniva di fatto abbandonato lo Stadium, ampiamente il più vasto d'Italia, per dotarsi di uno stadio anch'esso più vasto di tutti gli altri). Nonostante ciò, a Torino non fu consentito di ospitare nemmeno una delle 2 semifinali, cosa invece (giustamente) accaduta per Italia '90. Quindi, dal 1911 (inaugurazione dello Stadium) al 1953 (inaugurazione dello stadio Olimpico di Roma), Torino dispose dei 2 stadi più capienti d'Italia (70.000 e 71.000 spettatori), ovviamente non contemporaneamente (accadde solo dal '33 al '37).

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Fabry Turin

Solo una precisazione: il matrimonio tra il principe Umberto e la principessa Maria Josè avvenne l'8/01/1930, se la foto del carosello fu scattata due anni prima erano fidanzati ufficialmente ma non ancora consorti.

turtu63

A proposito di stadi,qui il campo Michelin,dov'era?( a me sembra quello stadio di qualche tempo fa spacciato per il Filadelfia)
1932 – Torino
Michelin Torino e Rugby Roma (formazioni schierate)
“Rugby Roma sul campo del Michelin Sport Club Torino – Campionato 1931-32”
Fotografia
Provenienza: album di Carlo Raffo

turtu63

questo invece dovrebbe essere il motovelodromo

1933 – Torino
G.U.F. Torino e G.U.F. Roma (Formazioni schierate)
“Campionato di palla ovale – G.U.F Torino contro G.U.F. Roma – Le due squadre – Campionato 1932-33”
Fotografia
Provenienza: album di Carlo Raffo

turtu63

é ufficiale : risolto l'enigma di questa foto che aveva la didascalia errata del Filadelfia;trattasi del campo del Michelin sport club,adesso si può ricercare l' ubicazione del medesimo

turtu63

alla fine i giocatori della foto sopra erano giocatori di rugby,del Michelin sport club,serie A,come si evince dalle maglie della squadra.Nel 1920 aveva la sede in via Verolengo e successivamente in corso Umbria 59
1932 - Michelin S.C. Torino e Rugby Roma
Campionato di Pallaovale 1932-33

Le due formazioni sul campo di gioco del Michelin Sport Club di Torino

Fotografia originale

turtu63

trovato:il campo era in via Verolengo,posso andare a dormire

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turtu63

indirizzo preciso:via Verolengo 78