Frejus2000

Si in parte hai ragione; dico "in parte" proprio perchè avendo solo 36 anni i tuoi ricordi vanno fino al 1979-1980 quando il condominio dove c'è la banca era già presente. Io, che di anni ne ho 58, andavo al cinema San Carlo negli anni '60 ed era proprio dove ora c'è il palazzo della banca. Se guardi la situazione odierna http://maps.google.it/maps?hl=it&ll=...48.16,,0,-4.96 e la confronti con la cartolina pubblicata vedi appunto la casa in primo piano che è stata allargata (hanno costruito il portone dove prima c'era solo un passo carraio) e rialzata di un piano e, di fianco, c'è il palazzo con la banca.
Ciao, buona giornata a te che hai solo 36 anni!!!

geonardo

Questa immagine centra in pieno la zona dove sono nato,
via lanzo angolo via caltanissetta, le rotaie del tram passavano a lato strada e non in centro, il vecchio stabilimento della Pirelli al posto dell'istituto Carlo Grassi, il palazzo al civico 67 che ancora non esiste,
il circolo degli alpini con il campo da bocce....quanti ricordi....

Breus

Oh, un converso! Bene, bene...

Ma in fondo il vero ed il falso sono tali solo se riferiti ad un modello... se si cambia il modello...

La chiesa, settecentesca, è San Pietro in Vincoli ed ha dato il nome al cimitero di fronte. E' stata fagocitata (ma davvero scomparsa?) con l'edificazione degli stabili del Cottolengo che si affacciano sulla via. Il canale, come già accennato, è quello della Fucina, che alimentava la fucina da ferro municipale nei pressi dei molini Dora (p.za Don Albera).

Si, la via sulla destra è via Robassomero. Tra l'altro è leggermente disassata rispetto alle vie Pesaro e Ciriè perchè segue il tracciato di una delle rogge che attraversavano il territorio tra S. Donato e Valdocco, di cui non restano tracce (all'apparenza ). Questa proveniva dal Martinetto.

turtu63

se posso permettermi,come mi è stato già spiegato dall'ill.mo prof.Breus dovrebbe trattarsi in realtà di un ramo secondario del canale della Fucina,che,secondo le mappe,scorreva dietro al cimitero;cambiando argomento,ecco due foto della Mole Antonelliana in costruzione,la prima di un fotografo anonimo, del 1870-1878,la seconda di Brogi del 1883-1884;a prima vista si direbbe che la differenza sia solo l'inizio della costruzione della guglia,invece si può notare che la cupola non è completa e non è rifinita rispetto alla seconda foto e sopratutto mancano le colonne con la tettoia,che infatti sporgono rispetto alle arcate sopra.Avrò scoperto l'acqua calda ma ci ho fatto caso solo ieri sera

turtu63

Il basamento della Mole in costruzione.Fotografia anonima 1865-1866

Riobasco

Quando scalammo la guglia della Mole, lo scorso mese di ottobre, la collega che ne segue la manutenzione ci mostrò la "cintura" di tiranti, piazzata in fondo al tamburo della cupola negli anni '30 del secolo scorso, che praticamente trattiene come un "cinto erniario" la costruzione, impedendone il crollo (o comunque danni alla struttura)

PM58

... All'inizio appariva anche "bello" ed in armonia con la Mole ...




Poi si è "guastato" ...

turtu63

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turtu63

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Makyo

Non sarà nulla di nuovo, e pure a bassa definizione, ma ecco due frame dal film Torino Nera del 1972 di Carlo Lizzani (suspense a go-go).

Il trincerone con tanto di treno sbuffante e il Regio... in costruzione!





Turtu ma come fai?! Faserem parla dell'oscura chiesetta di S.Pietro in Vincoli e tu gli fornisci addirittura una panoramica a 360 gradi...ma porta anche noi nei tuoi viaggi nel tempo!!!

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- Unza Unza Time -

Modestino Balabam

Rivedere il ponte sul Sangone nelle dimensioni dell'epoca fa un certo effetto.
Ricordo quando furono aperti i lavori per il suo allargamento e i non pochi disagi alla viabilità.
Il ponte Europa su via Artom era solo un miraggio e l'altro collegamento nichelinese non era proprio vicino, in via dei Cacciatori.
Dal semaforo di via Cuneo/via Torino cominciavano le code.
Visto che altri forumer con molta più memoria di me hanno ricordato il filobus 55 poi 35 della linea che collegava Nichelino con il centro città di Torino:


L'isolato dell'attuale Piazza Di Vittorio, comunemente chiamata Piazza Rossa (ormai ex) in un'immagine degli anni '30, proprio di fronte al capolinea del filobus.


Immagine degli anni '80 con il 35 che sfreccia verso Torino con la nuova piazza costruita sull'antico cuore della città.
La scelta della piazza fu presa dopo anni di controversie sull'edificazione di un nuovo "grattacielo".
Il futuro "grattacielo" di Nichelino fu poi costruito anni dopo non lontano da lì.

u068382

Carissimo la foto e' bellissima, io l'ho riconosciuto subito come posto, e' il vecchio ponte sul sangone prima di arrivare all'incrocio con via Torino e via pastrengo, sulla destra prima del ponte c'era il cinema San Carlo e prima del cinema sempre sulla destra c'era un Bar, sulla sinistra, più o meno di fronte, c'erano gli ambulatori della MALF poi diventati INAM, ricordo benissimo Beppe Moto da quando aveva il primo negozio piu o meno verso il nro 54 di via Sestriere. Dopo il ponte alla destra si vede una casa di 4 piani, io abitavo li. Grazie ancora per il bel ricordo ti auguro un felice anna nuovo.

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u068382

Carissimi le informazioni di Frejus sono più che corrette, anch'io, ragazzo del 54 che ad oggi ne ha 58 di anni, andavo al cinema San Carlo negli anni 60, e devo dire che 36 anni li ho avuti anch'io (sig..sig..) Auguri a tutti. ( p.s. Vi ricordate del cinema Ghigo?)

Censin

La stessa immagine, ripescata, l'ho appena aggiunta alle precedenti, unita ad una riproduzione della cartina di una "Guida Paravia" del 1937, che mostra l'ubicazione esatta del canale dei Molassi.

Frejus2000

Ciao! Eh si mi ricordo anche il cinema Ghigo che si trovava più o meno al confine tra Nichelino e Moncalieri, dove via Cuneo (Nichelino) diventa via Pastrengo (Moncalieri) in una viuzza (che terminava al Sangone) sulla sinistra andando verso l'allora passaggio a livello (ora c'è un enorme sottopasso) della stazione FS Sangone. E nell'altra direzione, andando cioè verso Torino da via Sestriere prima del ponte Nizza (quello sulla ferrovia) sulla sinistra, in corso Dante - dove ora c'è un condominio di recente costruzione - c'era il Cinema Cabiria.
Sarà perché avevamo 15-16 anni ma mi sembra fosse tutto più bello.
Auguroni a tutti sperando in un 2013 un po' migliore (e non mi pare sia difficile) dell'anno che sta per finire.

Censin

La foto mostra, al capolinea di Nichelino del 55, negli anni immediatamente precedenti l'ultima guerra, il "benzofilobus",
esempio di veicolo ibrido ante litteram; era dotato, oltre che di motori elettrici, anche di un motore a scoppio collegato a una dinamo. Alzando le aste, viaggiava normalmente come un filobus; abbassando le aste e mettendo in moto il motore a scoppio, la dinamo produceva l'energia elettrica che alimentava i motori, potendo così viaggiare in marcia autonoma anche nei tratti senza fili.
Era stato progettato e costruito, in unico esemplare, per una linea di filobus che, partendo da piazza Castello, doveva percorrere via Roma, (dove, come si già detto, dopo la ricostruzione non dovevano esservi più nè binari tranviari nè fili) per poi dirigersi in periferia. Si rinunciò poi, per vari motivi, all'istituzione della linea, e il mezzo venne "dirottato" sul 55 da piazza Bengasi a Nichelino.
Sopraggiunta la guerra, dopo l'8 settembre se ne persero le tracce; pare sia stato requisito e portato dai tedeschi in Germania, dove sarebbe andato distrutto in un'incursione aerea; non venne comunque più ritrovato.