Traiano

A proposito di Torino sparita...
http://maps.google.it/maps?hl=it&um=...43695431370335

Questa è l'area EX-Comau di corso traiano all'epoca della foto scattata da google.
Oggi c'è questo edificio quasi completato:

e stanno costruendo l'esselunga accanto.

Qualcuno ha delle foto di come era la ex-comau al suo massimo splendore?

Icopix

Chiedo scusa; il mio post era volto a specificare come quello visibile a destra nella cartolina
in realtà non fosse il "Bonafous" ( come peraltro erroneamente indicato dalla stessa didascalia ).

Comunque, in questo momento sono in "trasferta" ma, appena torno a casa,
devo postare una foto trovata ieri sera, che sicuramente ti potrà interessare ( vecchia Lucento ),
sempre che tu magari non la conosca già......

A questa sera, Icopix.

Breus

Effettivamente è una zona di Torino che comincio ad conoscere un po' solo adesso (ma se non ci si può più fidare nemmeno delle didascalie della cartoline dove andremo a finire? ). Qualche forumer ci racconta qualcosa di più su quanto le immagini mostrano? Sugli edifici in primo piano e sulle ciminiere che si vedono sullo sfondo, ad esempio.

B.

Icopix

Ieri sera ho avuto un flashback;
non so se qualcuno di quelli che mi leggono abbia mai frequentato,
nel periodo dei primi anni settanta Lucento, Le Vallette, Madonna di campagna.
Abitando a MdC erano frequenti le traferte in bici nei quartieri limitrofi
Borgo Vittoria, Barriera di Milano ed i sopracitati.
Già Le Vallette ( alla stregua della Falchera ) aveva un qualcosa
di vagamente "esotico" e poco raccomandabile, ma in qell' ambito
si nascondeva un luogo ancora più misterioso e, chissà poi perchè,
ancora meno raccomandabile ( a detta dei ragazzini residenti ):
le "case degli zingari"

Come dicevo, ieri sera ho fatto un tuffo nel passato;
ravanando in internet ho trovato la storia di quelle case,
ancora abitate all' epoca da molti profughi dall' Istria e Dalmazia,
a seguito dei noti eventi successivi alla guerra.

Nell' immaginario collettivo dei ragazzini meridionali venuti
( come il sottoscritto ) con i genitori a popolare quelle
periferie, il passo fu breve ad etichettare quelle presenze
con il "simpatico" appellativo di zingari.
Condito, naturalmente, con non infrequenti liti per via delle
proprie "culture" così diverse tra loro.

Ma veniamo al dunque:
il "villaggio Santa Caterina" ( questo il suo reale nome )
fu edificato nei primi anni '50 isolato, ma non distante dal quartiere Lucento.

Per chi volesse saperne di più, questo è il link che mi è servito a capire
ciò che da ragazzino neanche immaginavo: http://intranet.istoreto.it/esodo/luogo.asp?id_luogo=4

Questa è invece una splendida foto aerea ( del 1956 ) del villaggio





In seguito mi sono anche detto che forse non tutti conoscono la zona in questione
in maniera cosi approfondita, e mi sono dilettato ad aggiungere alla foto alcuni
riferimenti e le principali arterie stradali attuali; questo ne è il risultato:




Spero di aver fatto cosa gradita, e soprattutto, di non avervi annoiato con i miei ricordi.

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turtu63

mamma mia icopix non ci crederai ma sono commosso,hai realizzato un mio sogno,vedere cosi bene questa zona nel 56,ora mi guardo le case ad una ad una.nei primi anni 70 il mercato di corso cincinnato era ubicato in corso toscana,nel controviale destro andando verso le vallette,da corso cincinnato a via sansovino,poi ricordo che via val della torre era interrotta in via foglizzo da una casa poi abbattuta

turtu63

non riesco a vedere in via sansovino se c'è già la chiesa di santa caterina,con relativo cinema parrocchiale dove con 250 lire si vedevano 2 film il campo di calcio cè già.mi risulta che quelle case erano per gli alluvionati del polesine,magari mi sbaglio,e che ci abitava anche umberto tozzi.mentre ci sono vi informo che 3giorni fa ho visto uscire dal sottopassaggio di via pianezza,quello che ha la casa costruita sopra,camion carichi di terra,provenienti sicuramente dai lavori che stanno facendo in corso potenza alla fine del sottopassaggio di via valdellatorre.ma perchè non lo prolunganofino alla teksid/tangenziale?lo faranno prima o poi?

FaseREM

Interessante, quindi la via Villar Dora che si vede sulle mappe e che dal vivo non è altro che uno stretto passaggio pedonale tra le case... era la stradina che costeggiava la bealera nuova di Lucento.

Icopix

Nonchè il punto esatto in cui si trovava il mulino.....

FaseREM

A Torino ogni via un po' sghemba rispetto alla griglia circostante nasconde tutta una storia, questa cosa mi ha sempre affascinato.

Icopix

Ne ho trovata un' altra ( a dire il vero la conosco da sempre ) sulla quale nutro grande curiosità; obiettivamente però le mie ricerche al riguardo sono ad un punto morto.......

Prossimamente su: Canali & Bealere !!

Kawa72

molto interessante!!! qual è questa via? anch e a me affascinano ste vie sghembe residui ancestrali

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

turtu63

un pezzo di strada villar dora si trova vicino la biblioteca di corso cincinnato dal lato di dietro in via parenzo,dove c'è la coop.è un pezzo di via molto nascosta che va verso via sansovino.a proposito chi sa dirmi qualcosa su quei ruderi (cascina?)sempre in via parenzo a fianco dei giardini nella stessa zona?a questo punto sarebbe interessante risalire al percorso originale di via /strada villar dora

Icopix

Anche quello è un tratto adiacente la bealera nuova ( se non la copertura stessa ).



P.S. L' animazione non è il "massimo", ma spero che sia sufficientemente chiara.

guidotorinese

Anche a me!

Oltre a strada Villar Dora, che un tempo si chiamava strada della Saffarona, sono così le strade antica della Venaria, delle Vallette, di Lucento, della Perussia, del Carossio e del Carossetto, delle Campagne (quasi tutta trasformata in via R. Romoli,ma qualcosa rimane ancora), via A di Bernezzo, ancora le strade del Lionetto e Basse di Dora per rimanere nella zona Nord che conosco meglio.

Un tempo nell' oltreStura esisteva la strada del Rochè, secondo una guida del 1942. Penso sia stata fagocitata dalla discarica di via Germagnano.

Maurrison

Complimenti, Guido! Aggiungo Via Aosta, Strada Basse Lingotto, Strada Comunale di Mirafiori, Strada della Commenda, Via Foglizzo, Via Balbis, le prime che mi vengono in mente ma ce ne sono molte altre. Adoro ripercorrere quelle antiche strade di campagna ormai inglobate nella metropoli.

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"Si può prendere in giro tanta gente per poco tempo, o poca gente per tanto tempo, ma mai tanta gente per tanto tempo" (cit.)

Kawa72

corso benedetto Brin - via Fagnano - via chivasso - via fossata -strada della Perussia - e molte altre....

a proposito cosa era questo quartiere corrispondente alla zona di piazza Manno nella cartina solita napoleonica???

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Paolo Kawa
From Barriera di Milano

FedSardaukar

mi pare siano i giardini di villa "La Gioia", compaiono anche nella carta topografica dei distretti per le rege cacce del 1816

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THE HARDER THEY COME, THE HARDER THEY FALL

Andrea87

Per aggiungere altre vecchie strade inurbate strada Del Portone, strada Antica Di Grugliasco, strada Della Pronda, via San Paolo, via Cottolengo, via Veglia, strada Del Barocchio, corso Appio Claudio, corso Settembrini.

FaseREM

E io aggiungo via Rocca de' Baldi, in zona Millefonti, corrispondente al primissimo tratto della Vecchia Strada di Moncalieri (cfr. Catasto Rabbini, 1867), che si staccava dalla strada reale di Nizza per andare oltre il Sangone (attuali Strada Praciosa, corso Roma e via Peschiera di Moncalieri) e separarsi per raggiungere da un lato Moncalieri, dall'altro La Loggia e Carignano.

effe131

ciao, hai anche la parte destra della cartina ovvero la porzione che si spinge fin verso borgo vittoria?
grazie

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