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Old December 15th, 2010, 05:22 PM   #1781
legolego
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Originally Posted by giuanin suiru View Post
"piccolo è bello" secondo me...


per i miei gusti, la dimensione ottimale del luogo in cui vivere è bene non superi i 10.000 abitanti


altrimenti la Natura, con la sua Bellezza, il suo Silenzio, ecc., diventa troppo lontana da casa...
..sono d'accordo con te, se no si perde quella "misura d'uomo" ...
infatti è MIlano che ambisce a certi primati, non io
Io spero un giorno di vivere fuori Torino...figuariamoci se riuscissi a stare in un grattacielo...(che poi oltre il 6° piano inizio ad avere problemi di vertigini )
__________________
Fate quello che volete...ma fatelo BENE
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Old December 15th, 2010, 05:27 PM   #1782
ZioFausto
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Intervengo brevemente sulla discussione precedente, (che a mio parere non è OT, anzi è pienamente in argomento trattando questo thread argomenti inerenti gli edifici spariti, e di converso quindi quelli che potrebbero sparire),

Oltre che per dire che mi trovo completamente d'accordo con le tesi esposte via via da makyo e da altri sulla necessità di preservare la memoria storica dei luoghi e del non costruire in maniera dissennata (anche perchè ad esempio il settore delle costruzioni inquina, e tanto , anche per aggiungere un altro particolare per nulla secondario con riflesso sulle tasche di tutti o quasi tutti noi:

la continua costruzione di nuovi edifici a partire dalla seconda metà anni '90 ad oggi, tra speculazioni su spine, occupazione di nuovo suolo e chi più ne ha più ne metta, in una dinamica demografica immobile, non ha fatto altro che comprimere, nel periodo, i prezzi sul mercato immobiliare, con il risultato che i valori degli immobili a Torino, per l'abnorme presenza di quantità disponibile di nuovo, sono cresciuti poco sul nuovo e non sono cresciuti per nulla sull'usato al netto della svalutazione della moneta (quella vera); a differenza di tutte le altre grandi città italiane il mattone a Torino, purtroppo, patrimonio e risparmio del 99 per cento delle famiglie, non è più remunerativo e non è più un investimento oggi; a tale proposito si possono andare a vedere i valori medi di grandi città come Palermo e Napoli (!!!) che in molte zone presentano valori al mq superiori a Torino, mentre 20 anni fa una cosa del genere era impensabile.

Il motivo sta nel fatto che purtroppo non è che al sud si sono improvvisamente arricchiti, ma che i valori qua non sono proprio più cresciuti, impoverendo di fatto le famiglie in termini di valore del patrimonio, quando spesso il grosso del patrimonio è proprio la casa in cui vivono.

Invece di costruire tutte queste cubature INUTILI ai fini abitativi, sarebbe stato molto meglio RISTRUTTURARE in maniera decisa ovvero demolire alcuni osceni palazzoni esistenti e ricostruirli, in tal modo si sosteneva ugualmente il settore delle costruzione ma in seno più all'artigianato che ai grossi costruttori, e si sosteneva il mercato degli immobili con valori medi che sarebbero cresciuti in maniero più equilibrata, senza tutta questa abnorme offerta sul nuovo (nuovo spesso di discutibile qualità progettuale, dei materiali ecc ecc ecc).

Chiaro che ne il comune, ne tantomeno i costruttori ci avrebbero grattato nulla da operazioni del genere, a chi potrebbe interessare una operazione senza, o quasi senza oneri di urbanizzazione, o con costi di demolizione e ricostruzione con margini risibili.

Infatti dove è stato fatto, in quei pochi casi, vedi palazzaccio demolito lo scorso anno in spina2, guarda caso la SLP del nuovo edificio è stata aumentata a dismisura rispetto a quella dell'edificio precedente.
__________________
'non millanto lavoro nel settore' (cit.)
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Old December 15th, 2010, 07:25 PM   #1783
guregn
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Originally Posted by ZioFausto View Post
.....Invece di costruire tutte queste cubature INUTILI ai fini abitativi, sarebbe stato molto meglio RISTRUTTURARE in maniera decisa ovvero demolire alcuni osceni palazzoni esistenti e ricostruirli......
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Old December 15th, 2010, 09:29 PM   #1784
Riobasco
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Originally Posted by giuanin suiru View Post
qualcuno ricorda - e ha documentazione fotografica inerente - la linea di bus 'P', poi '62', in essere negli anni '60 ?
Il 62 esiste ancora oggi, è la classica linea di circonvallazione esterna, ancora più esterna del 2, visto che percorre ancora oggi l'asse Sansovino - Cossa - DeSantis- Santa Maria Mazzarello - Reni. La utilizzavo per raggiungere il mio primo posto di lavoro, nel lontano 1980, andavo a piedi (spesso attraverso un nebbione tremendo, come non ne ho più visti da anni, ormai) percorrendo via Servais, sino a via Pietro Cossa: allora -mi pare- la linea era ancora gestita coi Fiat 411, ormai a fine carriera. Documentazione fotografica? E chi li aveva, allora, i soldi per i rullini e lo sviluppo e stampa?
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Old December 15th, 2010, 09:41 PM   #1785
mariocesare
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Originally Posted by Riobasco View Post
Il 62 esiste ancora oggi, è la classica linea di circonvallazione esterna, ancora più esterna del 2, visto che percorre ancora oggi l'asse Sansovino - Cossa - DeSantis- Santa Maria Mazzarello - Reni. La utilizzavo per raggiungere il mio primo posto di lavoro, nel lontano 1980, andavo a piedi (spesso attraverso un nebbione tremendo, come non ne ho più visti da anni, ormai) percorrendo via Servais, sino a via Pietro Cossa: allora -mi pare- la linea era ancora gestita coi Fiat 411, ormai a fine carriera. Documentazione fotografica? E chi li aveva, allora, i soldi per i rullini e lo sviluppo e stampa?
Pensa a quante cose che avremmo voluto fotografare, ma c'era quel maledetto rullino che ogni errore dovevi pagarlo
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Old December 16th, 2010, 11:46 AM   #1786
Pixel79
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Il problema della speculazione edilizia è enorme, tanto più in periferia dove centinaia di prati sono andati a farsi benedire riempiti di capannoni -gli stessi che demoliscono in città-. Le logiche sono abbastanza malate, io ho un capitale -bianco nero bho- compro un terreno, faccio pressione al comune per renderlo edificabile. ottenuta l'edificabilità vado da una banca: "ho un terreno, -pagato 100-, è diventato edificabile e vale 1000 mi date 500?". La banca da 500 con cui costruisco un capannone, palazzo. Poi vado dalla banca: "ho un capannone che vale 2000, mi dai 1000" e la banca da 1000 con cui compro terreno e faccio un altro capannone e vado avanti così... due terzi dei capannoni/palazzi che vedete costruire nuovi sono fatti con qeusto sistema che si autoalimenta fino a... implodere su se stesso. Cosa che tra l'altro non è poi così lontana. Il fatto è che la rendita sulle costruzioni è talmente elevata -si parla di un 20% medio di utili se si parte dalla campagna- che anche se non si vendono tutti gli appartamenti il costruttore riesce almeno a rientrare del capitale investito -della banca- e quindi può andare avanti a costrruire. Questo sistema malato è nato per colpa dei piani regolatori che non hanno mai previsto opere di redistribuzione sociale. Negli stati normali quando un comune rende edificabile l'area compra lui stesso l'area a prezzi di mercato agricoli più un pochetto, poi li rivende a prezzi di mercato da terreno edificabile. Il surplus viene trattenuto nelle casse della comunità. Qua da noi è il privato che compra le aree a prezzo agricolo, fa pressione sul comune per renderlo edificcabile, costruisce e guadagna cento per poi magari restituire 10 al comune come urbanizzazioni -o meglio lasciando qualche inutile parhceggio o qualche parchetto spellacchiato come scomputo agli oneri stessi- Con questo meccanismo negli ultimi 15 anni abbiamo letteralmente distrutto l'Italia, con casi limite come Milano e -soprattutto- Roma dove espandendo el periferie non si riesce più a gestire il problema traffico, i centri costano un patrimonio e non si trova più un prato per chilometri...
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Old December 16th, 2010, 06:07 PM   #1787
Breus
Breùs, a la francaise
 
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Originally Posted by Makyo View Post
In via Nizza angolo corso Sommellier c' era un piccolo caseggiato liberty, l' ex-cinema Piemonte, costruito nel 1912.
Me lo ricordo bene, solitario e basso, circondato da alti edifici, riportava la città ad un dimensione umana.
Fu anche la sede della famigerata discoteca Studio 2, dove molti torinesi hanno lasciato il cuore (ed anche altro credo).
Fu la sala dove la generazione "perduta" della politica si riappropriò del ballo, con i relativi annessi e connessi ......

E che dire allora della GBC, tempio dei giovani smanettoni nell'era dei transistor, che si trovava nello stesso palazzo?

Quote:
Beh 5 anni fa fu abbattuto per far spazio a questo sano intervento di speculazione edilizia.
Eppure anche il palazzo che tu citi, quello del 1912, prese il posto di un grande impianto industriale: La Ferrato Legnami. Si trattò di speculazione edilizia? Sicuramente la città stava crescendo e il quartiere tra la Stazione e il Valentino meritava ben altro che vecchie fabbriche...

(Per la serie completa delle foto cfr il sito www.storiaindustria.it)





Tra l'altro il palazzo indicato in questa fotografia esiste ancora:



Certamente non voglio né difendere, né giustificare la speculazione e l'urbanizzazione selvaggia. Una fabbrica però non è solo l'edificio che la contiene. Una fabbrica è le persone che vi lavorano, è i fumi, i rumori, gli odori che emette, é i piazzali carichi di merce, gli autocarri, i vagoni ferroviari in attesa di essere scaricati. Una fabbrica è una cosa viva. Quando alla Grandi Motori provavano i motori marini tremavano i vetri di tutto il quartiere. Se non è questo una fabbrica non è. Per quanto possa avere un valore architettonico, una fabbrica chiusa è solo un grande guscio vuoto; come un cadavere è il simulacro della persona vivente.

Per questo motivo penso anch'io che la conservazione debba essere più l'eccezione che la regola. Quando passo in corso Rosselli e vedo quel mozzico di capannone trasformato in un supermercato prima mi si stringe il cuore, poi mi viene voglia di... dinamite!

Ciò ovviamente non significa che si debbano soltanto costruire alloggi. Gli usi possibili del suolo ex industriale possono essere molti, come gli amici architetti ci insegnano.

Sicuramente le imprese in un sistema capitalistico operano in un'ottica di breve. La reale possibilità che Le migliaia di vani che si stanno costruendo e progettando possa trovare acquirenti dipenderà da fattori diversi. Alcuni generali (ad esempio la velocità del processo di impoverimento a cui le classi medie nei paesi occidentali stanno andando incontro), altri locali (ad esempio se la Fiat resterà o meno a Torino). Ma a questo punto il discorso si farebbe lungo...

Cordialmente

Breùs
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Old December 16th, 2010, 09:20 PM   #1788
giuanin suiru
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Originally Posted by Breus View Post

(Per la serie completa delle foto cfr il sito www.storiaindustria.it)





Tra l'altro il palazzo indicato in questa fotografia esiste ancora:



Certamente non voglio né difendere, né giustificare la speculazione e l'urbanizzazione selvaggia.
Una fabbrica però non è solo l'edificio che la contiene.
Una fabbrica è le persone che vi lavorano, è i fumi, i rumori, gli odori che emette, é i piazzali carichi di merce, gli autocarri, i vagoni ferroviari in attesa di essere scaricati.
Una fabbrica è una cosa viva.
Quando alla Grandi Motori provavano i motori marini tremavano i vetri di tutto il quartiere.
Se non è questo una fabbrica non è.
Per quanto possa avere un valore architettonico, una fabbrica chiusa è solo un grande guscio vuoto;
come un cadavere è il simulacro della persona vivente.

Per questo motivo penso anch'io che la conservazione debba essere più l'eccezione che la regola.
Quando passo in corso Rosselli e vedo quel mozzico di capannone trasformato in un supermercato prima mi si stringe il cuore, poi mi viene voglia di... dinamite!

Ciò ovviamente non significa che si debbano soltanto costruire alloggi.
Gli usi possibili del suolo ex industriale possono essere molti, come gli amici architetti ci insegnano.

Sicuramente le imprese in un sistema capitalistico operano in un'ottica di breve.
La reale possibilità che Le migliaia di vani che si stanno costruendo e progettando possa trovare acquirenti dipenderà da fattori diversi.
Alcuni generali
(ad esempio la velocità del processo di impoverimento a cui le classi medie nei paesi occidentali stanno andando incontro),
altri locali
(ad esempio se la Fiat resterà o meno a Torino).
Ma a questo punto il discorso si farebbe lungo...

Cordialmente

Breùs
SOTTOSCRIVO tutte queste considerazioni
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Old December 16th, 2010, 11:05 PM   #1789
Makyo
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Nella zona della Fabbrica Legnami, e del cavalcaferrovia di c.so Sommelier era anche presente la cascina Le Monache,
poi abbattutta perchè nel mezzo del percorso della ferrovia Torino-Genova.

1862


1888


oggi


La stessa zona occupata dalle fabbriche fu poi smantellata ad inizio '900.
Parte rimasero, tutt' oggi c'è una fabbrichetta-negozio di cementi e materiali per l' edilizia più il capannone di Euronics,
parte fu convertito a residenziale negli anni 20-30, con l' annesso cinema Piemonte.

Come giustamente dici tu la città si evolve secondo sue logiche.
Prima le cascine, poi le fabbriche, le case ed il cinema.
Ma oggi? E' quello che mi preoccupa.

Giustamente dici tu che una fabbrica vuota " [...]Per quanto possa avere un valore architettonico,
una fabbrica chiusa è solo un grande guscio vuoto;
come un cadavere è il simulacro della persona vivente."

Ma la "fabbrica graziosa" a cui accennavo non era affatto vuota,
lo è invece quel palazzo orrido che fa bella mostra di sè al posto dell' ex-cinema Piemonte.

Una fabbrica abbandonata è chiaramente inutile, e col tempo il suo degrado porta all' abbattimento.
Ma se si agisce in tempo si può evitare ciò e riconvertire l' edificio, per dargli una nuova vita,
che però non rinneghi, neanche architettonicamente, ciò che fu.

Per quanto riguarda i " souvenir industriali" rientrano nella logica a cui accennavi tu.
Purtroppo dall' era delle industrie siamo passati all' era dei supermercati (dalla padella alla brace...),
e non mi stupisce che siano proprio i supermercati a riutilizzare i luoghi che un tempo furono dell' industria...
__________________
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Last edited by Makyo; December 16th, 2010 at 11:07 PM. Reason: set
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Old December 17th, 2010, 03:08 PM   #1790
Parellik
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Lo sapevate che il ponte sulla Dora costruito in via Pietro Cossa nel 1967 sostituendo l'altro secolare (ahime') ha fatto si che si dovesse creare il curvone e quindi cambiando il tragitto della stessa strada.
Infatti il vecchio ponte ponte congiungeva la strada fino alla stradina della PORTA ROSSa.
AVETE FOTO ????????

Last edited by Parellik; December 17th, 2010 at 03:47 PM.
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Old December 17th, 2010, 05:06 PM   #1791
Il Luka
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Buongiorno a tutti....ogni tanto riemergo e posto qualcosa di (spero!) interessante, oltre a fare da spettatore...

Essendo un Sanpaolino, la struttura in corso Ferrucci la conosco, e vedere quello scempio fa comunque male...e torno al mio solito pensiero sulla speculazione edilizia...che vedo ogni giorno dato lo scempio dell'area Lancia. Tra l'altro la Gefim oramai sta ultimando l'ecomostro che sostituisce l'ex palazzo delle ferrovie...non ho foto ma le farò prossimamente.

Per curiosità ora sto vedendo il sito del costruttore (SANGIORGIO) che sta già lavorando in corso Ferrucci e noto che in cantiere ha alcuni progetti, tra cui questi 2.
1) il primo riguarda un palazzo della provincia di Torino (Via San Secondo angolo via Valeggio) che, a vedere i progetti, sembra sarà spazzato via dalla furia dei picconi....


2)un ex edificio Lancia,ma qui non vi sono altri dettagli: lo abbatteranno o faranno loft?



anche questa è torino (prossimamente!) sparita
__________________
I più fetenti e inetti personaggi del paese ricoprono ruoli importanti, primari per la vita del paese stesso. E infatti il paese è in un coma irreversibile da cui… chissà quando si risveglierà. (letto su un forum,frase bellissima,non conosco l'autore che, se si riconosce in queste parole, è autorizzato a chiedere il copyright)
Il Luka no está en línea   Reply With Quote
Old December 17th, 2010, 05:54 PM   #1792
Makyo
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Ciao Luka, ho ben presente il cantiere di via Veleggio angolo via San Secondo.
Il palazzo da te mostrato è stato completamente abbattuto e fino ad un mese fa stavano lavorando alle fondazioni.
Non era malaccio e soprattutto era un' edificio amministrativo di pregio. Perlomeno le residenze che lo rimpiazzeranno sembrano di qualità.

L' altro intervento, in largo San Paolo, verterà probabilmente su questo edificio:



Purtroppo sul sito non vi sono maggiori informazioni, qualcuno riesce a reperirle?
__________________
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Old December 17th, 2010, 06:26 PM   #1793
FaseREM
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Originally Posted by Il Luka View Post
Tra l'altro la Gefim oramai sta ultimando l'ecomostro che sostituisce l'ex palazzo delle ferrovie...non ho foto ma le farò prossimamente.

Per curiosità ora sto vedendo il sito del costruttore (SANGIORGIO) che sta già lavorando in corso Ferrucci e noto che in cantiere ha alcuni progetti, tra cui questi 2.
1) il primo riguarda un palazzo della provincia di Torino (Via San Secondo angolo via Valeggio) che, a vedere i progetti, sembra sarà spazzato via dalla furia dei picconi....
2)un ex edificio Lancia,ma qui non vi sono altri dettagli: lo abbatteranno o faranno loft?
anche questa è torino (prossimamente!) sparita
Beh dai, e meno male! Rimpiangi quel palazzo schifoso delle ferrovie su corso Peschiera? Quello sì che era orribile. A me la nuova casa (la vedo ogni giorno dall'ufficio, anche in questo momento) sembra che sia venuta bene. Sinceramente la trovo curata, esteticamente mi piace. Tra l'altro sempre lì ne costruiranno una per uffici più bassa, affaccerà su corso Ferrucci.

Confermo che è già stato abbattuto il palazzo di uffici in via San Secondo angolo via Valeggio (e anche quello era ben brutto, la vista dello streetview non gli rende ingiustizia, dal vivo spiccavano di più il grigio e le inferriate, inoltre quello spiazzetto davanti non c'entrava per niente). Il mio sogno è che abbattano l'edificio della ASL poco più in sù. E' raro trovare palazzi tanto brutti, è peggio di un condominio anni 70 in zona Falchera, oltretutto in mezzo a case liberty.

Last edited by FaseREM; December 17th, 2010 at 07:04 PM.
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Old December 17th, 2010, 08:42 PM   #1794
Il Luka
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Originally Posted by FaseREM View Post
Beh dai, e meno male! Rimpiangi quel palazzo schifoso delle ferrovie su corso Peschiera?
Oddio quello schifo no...me lo ricordo benissimo tutte le volte che ci passavo a piedi per andare in facoltà a Chimica...saprei contare le micromattonelle stile mosaico per quanto l'abbia impresso nella mente.
Quote:
Sinceramente la trovo curata, esteticamente mi piace. Tra l'altro sempre lì ne costruiranno una per uffici più bassa, affaccerà su corso Ferrucci.
Quando passerò vicino a piedi cercherò di soffermarmi un pò di più....
Quote:
Confermo che è già stato abbattuto il palazzo di uffici in via San Secondo angolo via Valeggio (e anche quello era ben brutto, la vista dello streetview non gli rende ingiustizia, dal vivo spiccavano di più il grigio e le inferriate, inoltre quello spiazzetto davanti non c'entrava per niente). Il mio sogno è che abbattano l'edificio della ASL poco più in sù. E' raro trovare palazzi tanto brutti, è peggio di un condominio anni 70 in zona Falchera, oltretutto in mezzo a case liberty.
Purtroppo non conosco l'edificio in questione,magari ci passerò in bici...mi hai messo la curiosità di vederlo...il palazzo degli uffici dalla foto da me postata non sembrava malaccio,c'è di peggio in giro...

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L' altro intervento, in largo San Paolo, verterà probabilmente su questo edificio
Si...sono passato e ho visto degli operai che stavano già lavorando,magari ripassando capisco meglio il loro intento
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I più fetenti e inetti personaggi del paese ricoprono ruoli importanti, primari per la vita del paese stesso. E infatti il paese è in un coma irreversibile da cui… chissà quando si risveglierà. (letto su un forum,frase bellissima,non conosco l'autore che, se si riconosce in queste parole, è autorizzato a chiedere il copyright)
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Old December 19th, 2010, 01:48 AM   #1795
tronchino
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Originally Posted by ZioFausto View Post
la continua costruzione di nuovi edifici a partire dalla seconda metà anni '90 ad oggi, tra speculazioni su spine, occupazione di nuovo suolo e chi più ne ha più ne metta, in una dinamica demografica immobile, non ha fatto altro che comprimere, nel periodo, i prezzi sul mercato immobiliare, con il risultato che i valori degli immobili a Torino, per l'abnorme presenza di quantità disponibile di nuovo, sono cresciuti poco sul nuovo e non sono cresciuti per nulla sull'usato
Scusa ZioFausto magari mi sono perso le battute precedenti della discussione quindi quello che vado a dire non è pertinente, ma il fatto che a To la bolla immobiliare sia stata bloccata mi sembra L'UNICO ASPETTO POSITIVO della edilizia scatenata. Il fatto che negli ultimi decenni i valori immobiliari siano saliti tanto ha messo i giovani nell'impossibilità di fatto di comprarsi casa a meno di fare un mutuo per tutta la vita e comunque per immobili di fascia medio-bassa. Mi spiace per i proprietari di case (e nota che io sono tra questi) ma non mi piace che la casa diventi sempre più un bene di lusso. Vorrei che si continuasse a darci dentro con le ricostruzioni (nessuna nuova area agricola edificabile!!!) spingendo sulle altezze degli edifici, per continuare a tenere calmi i prezzi.
Che poi le ricostruzioni debbano essere fatte con criterio è pacifico.

Ad esempio, io non sopporto che tanti nuovi condomini a To abbiano il tetto piatto, lastrico solare lo chiamano? Io lo trovo orrendo. Non esiste nella storia edilizia del Piemonte una copertura di questo tipo. A Torino le case devono sec me avere il tetto a falde come da tradizione locale, e possibilmente coperto in cotto chiaro e non lamiera o plastica o simili.

La conservazione di edifici che sono memoria storica di un passato meritevole di essere ricordato ve bene, ma non esageriamo: mezza Torino è fatta di fabbrichette basse mediamente bruttine. Bruttine perché quando furono costruite lo scopo non era proprio quello di dover piacere, avevano uno scopo esclusivamente produttivo e raramente o quasi mai indulgevano a vezzi estetici. Allora facciamone un censimento, conserviamone una cinquantina ma sul resto lasciamo che si guardi oltre.

Che non ci sia richiesta di volumi abitativi è discutibile: rispetto agli anni del boom oggi si abita in spazi, se va bene, triplicati, per persona. Tutti ambiscono a spostarsi in abitazioni più ampie, le famiglie dal canto loro aumentano in numero (sono sempre più piccole) quindi la fame di volumi abitativi aumenterà ancora nel tempo, e di molto, anche se in modo progressivo e senza strappi. Io per esempio abito in un appartamento che è nato dalla fusione di due. Nel tempo questo avverrà sempre di più, e la ricostruzione con incremento di volumi in altezza è l'unica risposta possibile.
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Old December 20th, 2010, 02:49 PM   #1796
parella boy
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Originally Posted by Parellik View Post
Lo sapevate che il ponte sulla Dora costruito in via Pietro Cossa nel 1967 sostituendo l'altro secolare (ahime') ha fatto si che si dovesse creare il curvone e quindi cambiando il tragitto della stessa strada.
Infatti il vecchio ponte ponte congiungeva la strada fino alla stradina della PORTA ROSSa.
AVETE FOTO ????????
Ma perchè quando leggo queste cose, mi viene sempre il magone??? Comunque io, cari forumers, sono un irriducibile nostalgico e conservatore, quindi, inneggiando al caro vecchio Corso Appio Claudio ad una sola corsia con il Canale della Pellerina scoperto, con le rive bordate di paracarri e avvolto dalla nebbia in inverno, che arrivava fino a Corso Tassoni, percorso da vecchie Aprilie e Balille e nuove 103, auguro a tutti un Sereno Natale e un Felice 2011.....(P.S. MarioCesare hai ragione, già era odioso Naomo adulto che "altri soldi? e dove li metto?", ma quello di 8 anni "che butta i soldi come un ometto" mi provoca il vomito! VERGOGNA!)va bè pazienza...ancora Auguri di Felicità e Serenità a tutti da Parella Boy
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Old December 21st, 2010, 06:21 PM   #1797
giuanin suiru
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oggi è sparito un altro pezzo della Torino della mia infanzia :
Enzo Bearzot è stato il primo capitano del Toro che ho visto...
me lo indicava papà, quando andavamo al Filadelfia a vedere gli allenamenti;
il Filadelfia è 'morto' molto prima del 'Vecio',
oggi è toccato a lui...
i miei ricordi di 50 anni fa diventano, sempre più, quelli di una Torino - e di un Torino - spariti
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Old December 22nd, 2010, 12:03 AM   #1798
Parellik
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Ma perchè quando leggo queste cose, mi viene sempre il magone??? Comunque io, cari forumers, sono un irriducibile nostalgico e conservatore, quindi, inneggiando al caro vecchio Corso Appio Claudio ad una sola corsia con il Canale della Pellerina scoperto, con le rive bordate di paracarri e avvolto dalla nebbia in inverno, che arrivava fino a Corso Tassoni, percorso da vecchie Aprilie e Balille e nuove 103, auguro a tutti un Sereno Natale e un Felice 2011.....(P.S. MarioCesare hai ragione, già era odioso Naomo adulto che "altri soldi? e dove li metto?", ma quello di 8 anni "che butta i soldi come un ometto" mi provoca il vomito! VERGOGNA!)va bè pazienza...ancora Auguri di Felicità e Serenità a tutti da Parella Boy
PArella BOY ti prego metti qualche vecchia foto di parella
prossimamente metto lo stradone della pellerina (attua corso a.Claudio)
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Old December 22nd, 2010, 04:06 PM   #1799
freddi
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navigando su google earth ho casualmente trovato queste 2 immagini della zona di piazza baldissera/corso principe oddone, con vista sull'area industriale
prima della guerra:

grande

e dopo i bombardamenti:

grande
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freddi no está en línea   Reply With Quote
Old December 23rd, 2010, 12:52 AM   #1800
Marmox
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Grazie!
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