Riobasco

Azzardo: corso Appio Claudio angolo corso Potenza?

FaseREM

Già, è stato uno dei primi punti in cui ho controllato:

http://maps.google.it/maps?hl=it&q=c...63.47,,0,-7.45

ma in quell'incrocio, tanto su corso Lecce che su corso Appio Claudio, le case alte si trovano solo da un lato della strada. Sul lato ovest di corso Lecce ci sono villette, sul lato nord di corso Appio Claudio c'è un grosso isolato con strutture elettriche e palazzine di uffici.

PM58

...A proposito del Parco e della zona Parella : è in distribuzione gratuita presso l'Ecomuseo della Circoscrizione 4 in Via Medici 28 il volumetto sulle Cascine e sulla loro storia della zona Parella - Campidoglio - San Donato .... E' molto bello ed interessante e raccoglie il materiale di una mostra avvenuta nel giugno 2009, con alcune sorprese che stupiscono ...
Ancora oggi esistono cascine all'interno della Città che lavorano la terra ed allevano animali e che vivono di questo lavoro ....
Fate un giro all'Ecomuseo, se potete : non rimarrete delusi ! ...

MindLab

Quale?

Cartolina di Corso Bramante negli anni '30, comprata oggi.

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Breus

... ma son davvero incazzato!

Avete provato a partecipare ad una delle attività del Gran Tour,TorinoCapitale?

Bisogna prenotare, anche le escursioni urbane di poche ore. Va bè. Il sito internet non funziona, ma il numero verde sì.

Il bello viene quando si deve pagare (3€!). Si deve andare in via Garibaldi 2 dalle 10 alle 18. Comodo! Pieno centro, piena ZTL! Ma si può anche pagare con bonifico, certo, peccato che le spese bancarie possano anche eguagliare la cifra da versare. Ma non è finita: bisogna poi mandare all'organizzazione copia della ricevuta via fax o via mail due giorni prima, pena l'esclusione dalla passeggiata. Mi sembra più facile prenotare una visita alla NASA!



Vorrei comunque segnalare agli appassionati di borgata Parella questo opuscolo http://www.comune.torino.it/circ4/pd...territorio.pdf, nel caso ancora non lo conoscessero .

Scusate ancora l'OT

B.

Riobasco

Roba da pazzi.
Grazie per il documento sul mio quartiere, me lo leggerò attentamente. Appena possibile metterò un po' di foto in proposito: alcuni edifici sono davvero interessanti. Nell'elenco industrie, comunque, manca la carrozzeria Coriasco di via Salbertrand angolo via Gravere. Da bambino ricordo, su base del furgone Fiat 850, i camioncini che uscivano dal portone, che io guardavo avidamente

Riobasco

Io possiedo la versione fotografica, eccoti lo scan a 600 dpi, in cambio ti chiedo una analisi dettagliata...



Uploaded with ImageShack.us

Andrea87

Si nota una palazzina in mezzo a piazza Carducci. Il dazio?

MindLab

La tua è molto più dettagliata ma più spostata verso sinistra Io l'ho comprata giusto per la parte non inquadrata da te

- Il numero di ciminiere esorbitante, ora ne è rimasta solo 1, quella delle Molinette. Era pieno di fabriche e fabbrichette negli immediati pressi delle rotonde ferroviarie di smistamento FS.
- I due edifici della dogana di Barriera Nizza, all'epoca in disuso come dogana da almeno una 30ina d'anni che si possono vedere nella tua sul borso destro della cartolina al centro di Corso Bramante e di Piazza Carducci.
- Lo spiazzo in primo piano era quello usato per l'esposizione del 1911 e del 1928. e la rotonda l'attuale Piazza Muzio Scevola.
- L'isolotto di terra alla sinistra del ponte Balbis, costruito da pochi anni, era ancora separato dalla terraferma, poi venne unito e fatta la scalinata e il camminamento.
- Notare le Molinette tutte della stessa altezza e dal punto di vista costruttivo tutte ordinate, non come oggi, tipo astronave di alien...
- La fabbrica RIV, importante centro della Resistenza si vede dietro la ciminiera in primo piano.
- Il giardino interno alle Molinette che si vede sulla sinistra, secondo i progetti di futuro ampliamento dell'ospedale doveva poi essere occupato da costruzioni dello stesso tipo del resto del fabbricato, invece poi sarà intervenuto l'architetto di alien...
- Da notare l'enorme spazio verde dopo il cavalcavia di Corso Bramante, che non si vede ma c'è, dietro le dogane. Quello sul fondo dovrebbe essere l'ospedale militare.

P.S. le due foto sono leggermente diverse come angolazione. Devono essere state scattate in successione, prima la tua e poi, dopo qualche minuto dopo, la mia. Ci sono i due carri a sinistra nel terreno come punto di riferimento e un altro sul ponte. Simpatica la cosa

Peccato non averla a + di 600 dpi si intravedono vari edifici interessanti sullo sfondo

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FaseREM

Si vede già lo Stadio ma non il campanile di Santa Rita. La cosa è un po' strana.

Per quanto riguarda lo stadio:
"I lavori iniziarono negli ultimi giorni del settembre 1932 e l'opera venne inaugurata il 14 maggio 1933 dal Segretario del Partito Achille Starace in occasione dell'inizio dei Littoriali."

...mentre per la chiesa:
"Nell'agosto 1931 si arrivò alla copertura della chiesa con la posa della croce sulla cupola in via di ultimazione e nella primavera del 1933 fu completato il campanile."

Le ipotesi sono due: o il campanile c'era ma il dettaglio non è visibile nella cartolina oppure la foto è stata scattata nell'inverno 1932-1933, stadio e chiesa erano ancora in costruzione (stadio in fase avanzata, campanile della chiesa ancora basso). Oppure sono sbagliate le fonti da cui ho tratto le informazioni.

MindLab

In questo caso mi risulta un po' difficile sbagliare Qualche mese fa per una ventina di euro ho comprato questo volumetto d'epoca con tanto di fasci dorati in copertina proprio sull'inaugurazione delle Molinette



Costruzione iniziata nel 1929 e conclusa nel 1935, attivato solo nel 1936. E non credo proprio che nel '31 fossero così avanti nei lavori da aver concluso tutto l'ospedale ciminiera e giardini inclusi

Aggiornamento
Svelato il mistero. La torre campanaria della Chiesa di Santa Rita sta fuori dall'angolo di visuale nella cartolina di Riobasco ma dentro quella della mia.

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HoldFast

WONDERFUL!!!

FaseREM

Grazie mille!!!!
L'ingrandimento della foto mi faceva sembrare le distanze molto maggiori. Inoltre quella torre sembrava troppo tozza per essere il campanile di Santa Rita ma, in effetti non può essere che quello. A conferma di ciò sono anche riuscito a rintracciare alcuni palazzi che affacciano su corso IV Novembre e corso Agnelli, tuttora esistenti.

Sempre in linea con il campanile si dovrebbero vedere (dall'ingrandimento di Rio si riconoscono meglio) la caserma di Cavalleria (Morelli di Popolo?) e quella che secondo me doveva essere la cascina Riviera, tra la ferrovia e via Giordano Bruno, più o meno dove adesso si trova il Parco d'Arte Vivente.

Riobasco

Dedicato a Paolaiviglia: oggi pomeriggio, sotto un cielo nero che più nero non si può (ma senza pioggia, per fortuna) mi sono fatto un giretto nella "tua" porzione di via Salbertrand (la mia era quella tra via Crevacuore e via Servais, come noto). Ho scoperto che la "villona degli spastici" (così detta per la sede dell'AIAS) ospita anche una scuola materna comunale, in quel momento c'erano molti bimbi che rallegravano, con le loro risate, l'aspetto davvero lugubre della costruzione. Ecco una foto dall'esterno ed una dell'ingresso su via Valgioie:

A proposito del tuo discorso sulla confluenza di via Salbertrand con corso Monte Grappa, ho fatto una foto del punto esatto, dove si nota anche come la mia ex via sia una delle pochissime, in Torino, non dritta. Secondo un mio conoscente ancora più Parellino-doc di me, la curva è dovuta ad un canale che lui afferma di ricordare, negli anni '50. Suppongo che la casa d'angolo e quella successiva, sul lato destro (orrende, a mio parere) siano state costruite all'apertura della via, vero? Si nota anche nella seconda foto, le vecchie case avevano un altro allineamento:.

Infine, una casa d'epoca -da sempre molto curata- quasi angolo corso Francia:

Se vuoi vedere altri aspetti "odierni", non hai che da chiedere! Ciao

furfurano

Scusate "Parellini doc" mi sembra di ricordare che dove ora c'è un bar (di cui si vede il gazebo/dehor nella foto sopra) ci fosse un negozio di erborista
mi sbaglio?
nello stesso palazzo ci sono da tempo immemorabile un tappezziere e un frutta&verdura... credo uno degli ultimi di Torino
della serie "Torino NON ANCORA sparita"

(non ho mai abitato li , ma ci passavo spesso)

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Silvano Furfurano
"Città che inventi tutto e non ricavi niente..."

Riobasco

GRANDE Furfurano, hai ragione! Mi hai fatto ricordare la famosa "Erborista di Telestudio Torino", come recitava un grosso cartello nella vetrina! Era una donna anziana, mi pare pettinata con un imponente chignon stile "cantante lirica sovietica", se fosse viva avrebbe 130 anni, credo.
Piccola divagazione per gli sbarbatelli del forum torinese: Telestudio fu una delle prima TV private torinesi, a metà anni '70, insieme a "Tele Torino International" le cui frequenze furono assorbite da Canale 5. Era essenzialmente una televisione dialettale, ricordo il quiz "Il Giocolone", una specie di sagra paesana piemontese al cui confronto TeleCupole pare la BBC. C'era anche GRP, una delle annunciatrici era una certa Alba Parietti, anche se probabilmente ha rimosso quel periodo.
Tornando alle tue affermazioni, tappezziere e frutta & verdura esistono ancora, angolo via Pacchiotti, come anche il parrucchiere "Nicola" (sempre lui, pugliese doc, con i capelli sempre più cotonati ci andavo da bambino) e -incredibile- il negozio di dischi accanto alla ASL. Quando avevo 12-13 anni andavo a comprare i 45 giri, c'era una ragazza che somigliava tantissimo a Maria Grazia Buccella nei panni della "svampita", oggi ho visto un tipo anziano, che sia il marito?

furfurano

anch'io me la ricordo cosi!!! un donnone!!!
c'eravamo andati apposta con mia madre appunto perchè l'avevamo vista su telestudio!!
mi permetto una divagazione personale su telestudio: nel 1976 era stata la prima tv privata che si vedeva decentemente;all'epoca avevamo un TV sony a colori modernissimo con ben 8 tasti per memorizzare i canali (un acquisto folle di mio padre per cui si rischiò quasi il divorzio ) tasto1 :primocanale rai, tasto2: secondocanale rai, tasto3:telemontecarlo, tasto4: tv svizzera , il primo tasto libero era il quinto, dove venne memorizzato telestudio , successivamente la frequenza di telestudio venne utilizzata da retequattro ma ancora oggi molti anni e molti televisori dopo io continuo a memorizzare sempre retequattro sul tasto 5.... (e la7 sul 3)

di telestudio mi ricordo le barzellettacce di Renzo Gallo, ” le canzoni della mala” di Luisella Guidetti ed un altro presentatore/intrattenitore un po' sovrappeso

anche loro ormai fanno parte di "torino sparita"....

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Silvano Furfurano
"Città che inventi tutto e non ricavi niente..."

Raido

Dunque, guardando questa foto mi e' venuto il dubbio che non fosse stata scattata alla Pellerina. Vedendo quell'arco sulla dx mi ricordava di piu' lo stadio comunale o lo stadio di atletica di Piazza d'Armi. Ho googlato quindi ai 4 angoli e direi che il palazzo sullo sfondo mi pare proprio questo:


all'angolo fra corso Sebastopoli e corso 4 Novembre, insomma di fronte allo Stadio Comunale. Gli atleti stanno facendo una gara piu' o meno dove ora c'e' il parco antistante al PalaIsozaki.

Ciao

MindLab

Il palazzo è lui non c'è dubbio, ma la gara da come sta messo, si sta svolgendo in piazza d'armi correndo parallelamente al tratto ora pedonale di corso sebastopoli (secondo me).

P.S. intuizione davvvero geniale, infatti avevo guardato in lungo ed in largo la pellerina ma nessun tetto ne facciata simile a quel palazzo.

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Raido

Sì, infatti intendevo qui, forse mi sono spiegato male...:


e non e' escluso che si stiano dirigendo proprio verso l'interno dello stadio Comunale.

Ciao