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Breùs, a la francaise
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L'area coperta dallo stabilimento in oggetto dovrebbe riguardare la "Fabbrica di automobili e cicli LUX", almeno per quanto riguarda i primi anni del secolo scorso.
Bingo! E' la LUX!



Ho spolverato anche una nota foto di San Paolo:



Che conferma:

1. Che la fabbrica è la stessa che si vede nella planimetria aerea postata da Turtu.
2. Che non si tratta affatto della fabbrica da me postata inizialmente, la pseudo-Itala.

Resta il quesito chi diavolo essa sia in realtà. Risposta: La Lancia di via Monginevro.

Infatti se si confronta la pseudo-Itala con la foto di San Paolo non solo le planimetrie corrispondono, ma nella prima, in basso, si vede parte dello stadio che ben campeggia nella seconda. Riepilogando, quindi:

1. in alto via Monginevro
2. in basso via Montenegro (ora Lancia)
3. a destra via Caraglio
4. a sinistra via Issiglio (che infatti oltre via Monginevro di segna un angolo molto ottuso)

In altre parole, anche in questo caso aveva ragione Icopix, di fronte alla cui abilità mi inchino a nome, mi arrischio, di tutto il tread! :master::master::master:
 

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__non voglio assolutamente aumentare la confusione circa LANCIA e ITALA__ per quel poco che ci capisco l'ipotesi piu' veritiera e' quella di ICOPIX, sapendo che:

1 in un secondo tempo la LANCIA si espanse interrompendo via POLLENZO e andando oltre via MONTENEGRO___ sloggiando il campo di calcio aziendale in piazza ROBILANT_

2 prima della LANCIA c'era la FIDES__

3 direi che LANCIA e ITALA non ebbero mai niente in comune (da verificare)__

4 all'angolo TRAPANI/MONGINEVRO (attuale FAMILA) prima dell'ITALA dovrebbe esserci stata la LUX___ come ulteriore complicazione qualche straccio di documento (non so quanto attendibile) da l'angolo occupato dalle officine MERONI__
_mentre scrivo il programma mi interrompe segnalandomi altri post arrivati sull'argomento__ vado subito a vedere___

_comunque sempre beneficio d'inventario___
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_cambiando argomento__ che c'azzecca un illustre scienziato come LUDOVICO BELLARDI con un monumento bersaglieresco semovente che ogni tanto cambia collocazione ???____devo aver perso un passaggio dirimente____
 

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Qualcuno si ricorda dove fosse la discoteca Stardust a metà anni Novanta?
Doveva aver orientamento o comunque essere friendly con il mondo LGBT.
1995/6 sicuramente.
 

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Qualcuno si ricorda dove fosse la discoteca Stardust a metà anni Novanta?
Doveva aver orientamento o comunque essere friendly con il mondo LGBT.
1995/6 sicuramente.
Gay lo era dichiaratamente (per il mondo femminile);
pare che successivamente sia poi diventato un locale per "scambisti";
era in via Fabbrichetta a Collegno...

Attualmente è un locale di dance latino/americana.
 

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Riguardo ancora all'Itala: dallo stabilimento primitivo di via Ormea usci' la vettura vincitrice del raid Pechino - Parigi nel 1906; coi proventi della vittoria costruì lo stabilimento in borgo San Paolo.
 

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Gay lo era dichiaratamente (per il mondo femminile);
pare che successivamente sia poi diventato un locale per "scambisti";
era in via Fabbrichetta a Collegno...

Attualmente è un locale di dance latino/americana.


ma dove una volta,nei gloriosi '70, c'era il "cine Leumann" ?
 

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Riguardo ancora all'Itala: dallo stabilimento primitivo di via Ormea usci' la vettura vincitrice del raid Pechino - Parigi nel 1906; coi proventi della vittoria costruì lo stabilimento in borgo San Paolo.


Non è così ...
Il raid Pechino-Parigi si svolse tra giugno e agosto 1907.
Nel 1906 l' ITALA si era trasferta nel nuovo stabilimento alla barriera di Orbassano, lasciando quello di via Ormea angolo via Petrarca.
La vettura 35/45 hp vincitrice del raid uscì quindi dal nuovo stabilimento ITALA, quello sito a lato dell'attuale corso Rosselli.
Dubito poi che con i proventi derivanti dalla vittoria (non dimentichiamo che la vettura era del principe Borghese), dedotti i costi logistici e organizzativi, si potesse costruire uno stabilimento di circa 90.000 mq. per altro già costruito l'anno prima.
Ricordo infine che la proprietà dell'Itala faceva capo allora ad uno dei finanzieri più ricchi d'Italia ( Giambattista Figari ), proprietario dell'Eridania Zuccheri e di un paio di banche.
 

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Non è così ...
Il raid Pechino-Parigi si svolse tra giugno e agosto 1907.
Nel 1906 l' ITALA si era trasferta nel nuovo stabilimento alla barriera di Orbassano, lasciando quello di via Ormea angolo via Petrarca.
La vettura 35/45 hp vincitrice del raid uscì quindi dal nuovo stabilimento ITALA, quello sito a lato dell'attuale corso Rosselli.
Dubito poi che con i proventi derivanti dalla vittoria (non dimentichiamo che la vettura era del principe Borghese), dedotti i costi logistici e organizzativi, si potesse costruire uno stabilimento di circa 90.000 mq. per altro già costruito l'anno prima.
Ricordo infine che la proprietà dell'Itala faceva capo allora ad uno dei finanzieri più ricchi d'Italia ( Giambattista Figari ), proprietario dell'Eridania Zuccheri e di un paio di banche.
La Itala fondata nel 1903 da Matteo Ceriano come “Ceirano Matteo & C. Vetture Marca Itala” con sede in Vanchiglia, si trasferì poco dopo in via Petrarca non distante dagli stabilimenti Fiat.
Nel 1904 entrò nell’orbita del banchiere genovese Giovanni Battista Figari che decise il cambio di ragione sociale in “Itala Fabbrica Automobili” e la costruzione di un nuovo stabilimento, progettato da Pietro Fenoglio, presso la barriera di Orbassano. Dopo varie vicende e ristrutturazioni la Itala chiude defintivamente i battenti nel 1934 e l’area viene adibita ad edifici residenziali nel dopoguerra. Di questo prestigioso costruttore rimane la memoria delle sue ottime auto da corsa nel 1904 la 24HP vince la Susa-Moncenisio con alla guida lo stesso Ceirano. Nel 1905 trionfò alla Settimana Automobilistica di Brescia con 3 modelli 100HP. Con alla guida Maurice Fabry la Coppa Salemi, con Ceirano la Coppa d’Italia e con Giovanni Battista Raggio la Coppa Fiorio. Nel 1907 la Itala 35/45HP con al volante il principe Scipione Borghese e come equipaggio Ettore Guizzardi e il giornalista Luigi Barzini Sr. Partecipò e vinse il Raid internazionale Pechino-Parigi.
 

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Infatti, se la Itala è ancora ricordata a quasi 90 anni dalla sua scomparsa, mentre di altri marchi automobilistici del passato si è persa la memoria, lo si deve all'epica impresa della Pechino - Parigi, ricordata pure nei libri scolastici.
 

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Beh, finalmente sono arrivato alla p. 1531! Domanda per prendere un po' di fiato: c'è qualche risorsa online che metta a disposizione le mappe della Paravia? Mi servirebbero quelle dal 1915 al 1930 per sapere quando è stata aperta V. Bellardi (mio antico cruccio, con la lapide del botanico Bellardi che sembra appartenere a Torino sparita...) Grazie!
 
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