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Old May 22nd, 2018, 05:00 PM   #28181
Censin
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Immagine "bucolica" della chiesa parrocchiale di Pozzo Strada di inizio 900, quando il quartiere era ancora un borgo rurale staccato dalla città; dietro la chiesa era il cimitero, di cui si è già parlato, gravemente danneggiato durante la guerra e soppresso subito dopo.
Anche la facciata della chiesa è stata nel tempo ristrutturata e non corrisponde a quella attuale


https://www.facebook.com/groups/4289...n=group_dialog

Particolare curioso: lo scrivente sul fronte della cartolina, come allora si usava, scriveva a parenti o conoscenti a Roma; forse si trattava di un villeggiante: allora, come si è già accennato, in estate le borgate ancora rurali ospitavano i cittadini, per una villeggiatura a km zero, o quasi....
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Old May 22nd, 2018, 05:08 PM   #28182
Censin
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Ecco com'era il retro (dal lato di via Bogino) dell'edificio di piazza Carlo Alberto che ospitò la Posta centrale fino al 1911, e successivamente la Biblioteca Nazionale; distrutto dai bombardamenti bellici, rifatto negli anni 60 - 70 in stile moderno, salvando solo la facciata verso la piazza


https://www.facebook.com/groups/4289...n=group_dialog

come è oggi


Last edited by Censin; May 23rd, 2018 at 04:33 PM.
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Old May 22nd, 2018, 05:20 PM   #28183
Censin
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Il complesso delle caserme "Cavalli" e "Pugnani", abbattuto negli anni 90 per edificarvi l'attuale Palazzo di Giustizia



https://www.facebook.com/groups/4289...n=group_dialog

sullo sfondo, a sinistra, sembra di intravedere il complesso della "Boringhieri", abbattuto negli anni 50 per aprire completamente corso Vittorio.
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Old May 22nd, 2018, 05:28 PM   #28184
Censin
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Negli anni 30, un gruppo di "chauffeur" pubblici (taxisti?) posa al Valentino sul piazzale del monumento, che si vede sullo sfondo


https://www.facebook.com/groups/4289...n=group_dialog

notare anche, sullo sfondo, l'edificio attualmente chiamato "villino Caprifoglio"; unica costruzione della zona rimasta inalterata dalla sua costruzione a fine 800, mentre tutto attorno lo scenario cambiava più volte....
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Old May 22nd, 2018, 08:36 PM   #28185
ImpiantiFissi
 
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Originally Posted by Censin View Post
Quasi contemporaneamente all'inaugurazione del filobus 54, piazza Bengasi fu teatro di un'altra inaugurazione riguardante i trasporti pubblici: quella della linea di autobus C, diretta alla Madonna di Campagna (via Stradella angolo corso Grosseto), prima linea effettiva di quella rete di mezzi celeri su gomma, con linee contrassegnate da indicativi alfabetici, deliberata l'anno precedente... nella rete venne contemporaneamente incorporata la linea 1 da Piazza Castello a Borgo San Paolo, istituita nel 1950, rinominata linea A. Seguirono poco dopo la linea D, da Porta Nuova a Parella, e poi la F, da Santa Rita a piazza Sofia, poi nel 1955 la linea G da San Salvario verso il territorio collinare, e via via le altre linee, fino alla lettera O (dalla Fiat Mirafiori a Moncalieri); la lettera E venne riservata alle linee speciali istituite in occasioni di eventi (Saloni dell'Auto e della Tecnica... dal 1967 si abbandonò il progetto della rete celere, parificando bus e tram colla rinumerazione delle linee automobilistiche...
Sarebbe carino sapere se la rinumerazione del 1967 (A=64, C=60, D=65, G=53, P=62, ecc. ecc) aveva un senso oppure fu puramente casuale. Considerando che fu mantenuta, a differenza dei tram, anche con la "rivoluzione" del 1982. E tale è rimasta tuttora dopo più di cinquant'anni.
Personalmente la ritengo un'impostazione sbagliata, le linee di autobus dovrebbero essere numerate con un sistema che permettesse di capire almeno a grandi linee il punto cardinale di destinazione (per dire: linee dal 20 al 29 direzione nord, dal 30 al 39 nord-est, dal 40 al 49 est, e così via...).
Forse non tutti sanno che per i tram un criterio logico esiste: le linee pari (4, 10, il fu 18 e il mai nato 14) vanno da nord a sud, le linee dispari (3, 13, 15 e il mai nato 17) da est a ovest.
__________________
DON MARZIO. Di che paese siete? LEANDRO. Di Torino.
DON MARZIO. Brutta città. LEANDRO. Anzi passa per una delle belle d’Italia.


Carlo Goldoni - La bottega del caffè

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Old May 23rd, 2018, 09:46 AM   #28186
andymont
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il velivolo sembra di un tipo diverso da quelli impiegati negli anni 20 sulla linea Torino - Venezia - Trieste, di cui si è già parlato abbondantemente; forse si riferisce a qualche altro tentativo di volo, con decollo e atterraggio sul Po.

I-OLTH e I-OLTE (in foto) erano dei CANT 10Ter esattamente come gli altri"fratelli" I-OLTA, I-OLTB, I-OLTC, I-OLTD e I-OLTF che facevano la linea.
Ovvero erano dei CANT 10 modificati, ai quali al posto dell’originario motore Fiat A.12 era stato montato un più potente motore da dodici cilindri Lorraine Dietrich 12 .
__________________

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Last edited by andymont; May 25th, 2018 at 09:38 AM.
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Old May 23rd, 2018, 04:48 PM   #28187
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Originally Posted by ImpiantiFissi View Post
Sarebbe carino sapere se la rinumerazione del 1967 (A=64, C=60, D=65, G=53, P=62, ecc. ecc) aveva un senso oppure fu puramente casuale. Considerando che fu mantenuta, a differenza dei tram, anche con la "rivoluzione" del 1982. E tale è rimasta tuttora dopo più di cinquant'anni.
Personalmente la ritengo un'impostazione sbagliata, le linee di autobus dovrebbero essere numerate con un sistema che permettesse di capire almeno a grandi linee il punto cardinale di destinazione (per dire: linee dal 20 al 29 direzione nord, dal 30 al 39 nord-est, dal 40 al 49 est, e così via...).
Forse non tutti sanno che per i tram un criterio logico esiste: le linee pari (4, 10, il fu 18 e il mai nato 14) vanno da nord a sud, le linee dispari (3, 13, 15 e il mai nato 17) da est a ovest.
Ecco il quadro completo della rinumerazione dal 1/1/1967, come pubblicato da "La Stampa" alla vigilia del cambio (manca solo il tram 22, rinumerato 2)



peraltro, il 59 in precedenza era già denominato V fino all'estate 1966, quando dal precedente capolinea in centro di piazza Solferino era stato prolungato fino al ponte Isabella sul vecchio percorso del tram 15, dopo la variazione nel percorso di questo tram.
In effetti, non è ben chiaro quale logica venne seguita nella rinumerazione; occorre però tener presente che, colla riforma del 1966, erano già nate diverse nuove linee di bus, numerate fin dall'origine, in parte in sostituzione di linee tranviarie soppresse (es. il 61 al posto del tram 21, il 68 al posto del tram 12, ecc.); inoltre, colla precedente riforma del 1956, le precedenti linee di filobus 51 (capolinea tram 15 di corso Vercelli - Autostrada) e 52 (ponte del Gatto - Cavoretto) erano state trasformate in autobus e prolungate (il 51 fino a Porta Susa, il 52 fino a via Casteldelfino angolo corso Grosseto) mantenendo la numerazione precedente, senza indicazione letterale. Così pure, l'autobus 50 per la Falchera (rimasto l'unico mezzo di collegamento col resto della città, fino alla recente istituzione del tram 4 nel 2006) era nato già numerico. Manca inoltre dalla tabella l'F, che dall'estate del 1966 era già stato sdoppiato nelle due linee 57 e 58.
Dalla tabella manca anche l'I per Stupinigi (nato nel 1956 al posto del soppresso tram 41), sostituito da un bus "blu" intercomunale fino alla riforma del 1982, quando tornò come linea Atm con la vecchia numerazione 41 del precedente tram, con capolinea a Borgaretto.

Last edited by Censin; May 24th, 2018 at 01:30 PM.
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Old May 23rd, 2018, 05:08 PM   #28188
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Riguardo al vecchio bus F, ricordo un particolare curioso: all'inizio, appena istituito, in direzione Nord era istradato da via XX Settembre per via Pietro Micca - piazza Castello, poi, passando per il varco dei Dioscuri, attraversava la piazzetta Reale, tornando in via XX Settembre per il sottopasso del Chiablese; questo per non intasare la strettoia del Seminario su via XX Settembre; peraltro, dopo qualche anno, forse per problemi di stabilità del sottopasso, venne istradato per via XX Settembre nei due sensi.
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Old May 23rd, 2018, 05:20 PM   #28189
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Primi decenni del 900: da un'imbarcazione "coperta", nei pressi del "nuovo" ponte Umberto, tre si tuffano in acqua


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Old May 23rd, 2018, 05:25 PM   #28190
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Primavera del 1961: un gruppo di hostess, reclutate per Italia 61 e Flor 61, posa nel giardino roccioso del Valentino, facente parte appunto di Flor 61, prima di prendere servizio


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Old May 23rd, 2018, 05:29 PM   #28191
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Ancora una foto notturna di Italia 61; si distinguono il Circarama, il laghetto con la monorotaia e il Palavela; da una terrazza, due hostess osservano lo spettacolo


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Old May 23rd, 2018, 05:32 PM   #28192
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Una foto notturna del lunapark di Italia 61 (presso l'ingresso principale, però fuori dell'area espositiva)


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Old May 24th, 2018, 01:54 PM   #28193
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L'angolo di piazza Sabotino tra via Monginevro e via Pollenzo, com'era fino a una sessantina di anni fa



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e com'è invece oggi, col palazzone costruito al posto dell'albergo

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Old May 24th, 2018, 02:02 PM   #28194
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Finora erano comparse molte foto dell'esterno dell'Idroscalo, costruito negli anni 20 sul Po come hangar per gli idrovolanti della linea Torino - Trieste (demolito nel 1951); non se ne erano ancora viste con l'interno: questa sotto colma la lacuna


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Last edited by Censin; May 25th, 2018 at 05:00 PM.
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Old May 24th, 2018, 02:08 PM   #28195
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Foto dell'interno dell'Ippodromo di Mirafiori, che sorgeva di fronte alla Fiat, abbattuto dopo lo spostamento, nel 1958, delle attività ippiche cittadine a Vinovo


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ricordo di essere passato, credo nella primavera o estate del 1957, col bus I, davanti all'ingresso, in una giornata festiva con corse; era tutto un tripudio di bandiere, una folla notevole......
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Old May 25th, 2018, 05:12 PM   #28196
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Una foto di largo Crimea col monumento, indicativamente dei primi anni 60 o fine anni 50


https://www.facebook.com/groups/4289...n=group_dialog

la datazione è resa possibile dal tram 13, che si vede passare diretto verso corso Fiume e il centro: si tratta infatti di un'articolata 2800, che fu in servizio su quella linea in quel periodo, unitamente a qualche 2700 "bisarca", evidentemente perchè il traffico sulla linea (che tra l'altro serviva l'Istituto Salesiano di viale Thovez) era aumentato; poco dopo, peraltro, si tornò alle monocassa (3000 e qualche 2500), forse per la difficoltà delle vetture articolate di invertire la marcia sullo stretto anello collinare di piazzale Adua; la linea, dopo che già nel 1963 erano state soppresse le corse "sbarrate" limitate a corso Giovanni Lanza, venne del tutto soppressa con la riforma del 1966, sostituita nel tratto collinare dal bus 52 sbarrato.

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Old May 25th, 2018, 05:18 PM   #28197
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Quando i negozi, per farsi pubblicità, sponsorizzavano le cartoline postali: una cartolina di piazza Castello e palazzo Madama, riportante sul retro la pubblicità di un negozio


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Old May 25th, 2018, 05:29 PM   #28198
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E' stato ricordato l'altro ieri, in un GR regionale, in occasione della festa patronale, il novantesimo anniversario della consacrazione e inaugurazione della chiesa - santuario di Santa Rita; non so se sono già comparse in questo forum foto dell'inaugurazione; la foto seguente potrebbe comunque riferirsi ai primi tempi del santuario (però già negli anni 30, visto che compare sullo sfondo lo stadio Mussolini, poi Comunale e ora Olimpico)



Diciamo anche che la chiesa durante la guerra ha avuto una bella fortuna, rimanendo indenne, nonostante la vicinanza a tre caserme nonchè all'Ospedale Militare (ma forse quest'ultimo poteva assicurare, essendo segnalato come tale, una certa protezione).

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Old Yesterday, 05:10 PM   #28199
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l (che tra l'altro serviva l'Istituto Salesiano di viale Thovez) ; la linea, dopo che già nel 1963 erano state soppresse le corse "sbarrate" limitate a corso Giovanni Lanza, venne del tutto soppressa con la riforma del 1966, sostituita nel tratto collinare dal bus 52 sbarrato.
Le linee 52 e 52 sbarrato fino al 1966 raggiungevano rispettivamente Cavoretto e Moncalieri; pare che a volerle "dirottate" a piazza Zara (passando su corso Moncalieri) e a piazzale Adua, al posto del tram 13, siano stati proprio i Salesiani, desiderosi di avere un collegamento diretto tra la "casa madre" di Valdocco, l'istituto di San Giovanni Evangelista (San Giovannino) e quello di Valsalice.
Infatti, con la riforma del 1982, inizialmente al posto del 52 era stato fatto arrivare su quel percorso il 64 da borgo San Paolo; ma dopo qualche mese tornò il 52, per espressa richiesta dei Salesiani.
Dal 1966, al posto del 52, per servire Cavoretto e Moncalieri venne istituita la nuova linea 67, da piazza Arbarello.
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Old Yesterday, 05:19 PM   #28200
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Ancora una foto di via Garibaldi di fine anni 60 o inizio anni 70, presa poco prima dell'incrocio con via Milano



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notare i "poveri" pedoni, schiacciati sui marciapiedi dal traffico tranviario (quello automobilistico privato era già stato bandito dal 1966), disturbati nello shopping e nella vista delle vetrine; diciamo la verità, dalla pedonalizzazione definitiva del 1978 la via ci ha enormemente guadagnato, anche come frequentazione dei negozi, sebbene allora fossero proprio i negozianti i più contrari alla pedonalizzazione.
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