Modestino Balabam

FIAT Mirafiori.
Reparto cernita legumi per le mense.


Cucine.

Modestino Balabam

FIAT Mirafiori.
Preparazione delle “minestre FIAT”, giugno 1943.


Centrale termica.

Modestino Balabam

FIAT Mirafiori.
Spaccio aziendale, 1941.


FIAT Mirafiori.
Mensa.

dexmedtom

Ciao, non riesco a collocare topograficamente questa fotografia. Mi potete aiutare?

Italbeton

È la stazione di Porta Susa.
A cosa servivano le due inversioni di marcia sul ponte?

turtu63

stazione dora di piazza baldissera

turtu63

porta nuova,interno
http://www.stagniweb.it/altro2/cart3/cTori01.jpg

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Censin

La foto dovrebbe essere posteriore al 1923, anno in cui l'elettrificazione trifase col "bifilare" (i fili erano le "fasi aeree", mentre il binario costituiva la "fase di terra") venne estesa a tutto il "piazzale" (complesso dei binari) della stazione.
Il trifase rimase, resistendo a tutte le modifiche e ristrutturazioni della stazione, fino al 1961, anno in cui il nodo di Torino passò allo standard FS a 3000 V cc., contemporaneamente all'elettrificazione della Torino - Milano; inizialmente, vennero mantenuti palificazioni e fili, avvicinando i due fili al centro in modo da poter utilizzare i pantografi a corrente continua; infine, nell'autunno del 1963, arrivò la sostituzione completa di pali e fili con la "catenaria" standard; durante i lavori di sostituzione, la maggior parte dei treni tornò alle locomotive a vapore per l'entrata e uscita dalla stazione; fu il canto del cigno della trazione a vapore.

Censin

Si vedono già i lampadari coi tubi fluorescenti; strano, non pensavo esistessero già al tempo della guerra; io li ricordo solo dai primi anni 50 (il primo tubo fluorescente, di quelli tondi, entrò in casa nostra nel 1954).

Censin

Intanto, si tratta della stazione Dora e non di Porta Susa.
Il cavalcavia era nato progettato ad anello; con conseguenti sezioni per le inversioni di marcia.

Censin

Ho sempre pensato che quella dello "struscio" pomeridiano domenicale fosse una consuetudine di altre realtà; la foto seguente scattata in un pomeriggio domenicale del 1917 all'inizio di via Roma ne documenta l'abitudine anche da noi



notare la folla, che ingombra completamente la via; ma come avranno fatto a passare i tram e gli altri veicoli?

Censin

quando le nevicate a Torino erano una cosa "seria", le pendici del Monte dei Cappuccini si trasformavano in perfette piste da sci, su cui cimentarsi quantomeno con gli slittini, come vediamo dalla foto



su queste "piste" ci andai una volta, una domenica di fine gennaio del 1960, dopo un'abbondante nevicata, dalla parte che scende verso corso Moncalieri;era tutto un brulicare di slittini, ma qualcuno si azzardava anche con gli sci....

Censin

Foto che dovrebbe risalire agli anni 30, ritraente un'auto di quell'epoca sullo sfondo del piazzale del monumento al Valentino; notare il monumento al Duca d'Aosta, ancora circondato dalla cancellata in ferro (requisita dalla "Patria" nel 1940)



credo che l'Italia sia stato l'unico paese belligerante ad aver sacrificato tutti i più bei manufatti in ferro alla causa bellica; che io sappia, nessun altro, nemmeno la Germania, nemmeno il Giappone, lo fecero....

Z.G

Mi permetto di far notare il disinteresse di Haseldine (l'appassionato inglese) nel condividere il suo patrimonio fotografico. Aveva mandato anche a me questa foto, tra le altre, ma io non l'ho inserita nella seconda edizione del libro perchè ho lasciato quella con il filobus CTREA corto.
A persone così bisognerebbe fare un monumento quando sarà ora!
Se non ci fossero gli appassionati che magari si permettono di "mettere il becco", solo con il personale in servizio avremmo perso la "memoria storica" di chissà quante cose.

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Censin

alla fine degli anni 60 era dilagato il fenomeno dei "capelloni", i giovani zazzeruti che, si diceva popolarmente, "avevano litigato col barbiere"; moda giunta a noi dalla Gran Bretagna, dove era stata propagandata dai complessi come i Beatles e i Rolling Stones; qui li vediamo riuniti in piazza San Carlo



nella primavera del 1967 avevano tenuto un grande raduno nella parte bassa dei Giardini Reali, a fianco di viale Partigiani; con musica sparata a tutto volume e birra a fiumi....
Arricciatura e "permanente" dei capelli per un po' si diffusero anche tra i maschi....

Oscaruzzo

Come detto da altri, era la stazione Dora (scomparsa).

Questa è più o meno la stessa visuale oggi: https://www.google.it/maps/@45.09425...!3m1!1e3?hl=en

Per quanto riguarda le inversioni di marcia, riporto risposta data altrove da IcoPix ad analoga domanda:

Icopix

http://torino.repubblica.it/cronaca/...191522904/1/#1

Domeni

Ho dei dubbi che fosse via Bligny...guardate via della Consolata 2, il portone grande è identico...notare anche il tamponamento delle due finestre centrali fatte diventare vetrine.

Domeni

Potrebbe essere via della Consolata n.2 ?

Danilo Tancredi

IPRA Industria Piemontese Radiatori Automobili - via Spalato angolo via Millio - (Fonte EUT 3) - La didascalia fonte attribuisce la datazione della foto al 1970. Come riscontrato nei commenti di "Torino Sparita su facebook", nella foto è individuabile una FIAT 126, prodotta non prima del 1972.

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