Modestino Balabam

Fontana luminosa.


Monorotaia.

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Modestino Balabam

Palazzo del Lavoro.


Palavela

Modestino Balabam

Ancora Palavela.


Mostra delle Regioni.

Modestino Balabam

Ditta Farmaceutica Schiapparelli, via Stellone.

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turtu63

Alfredo Gastaldelli
da ""A NASO IN GIU'....TORINO"" di Giovanni Fontana & Marco Torello - Ed. Priuli & Verlucca.1986

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Pupi11

Gran bel post.Grazie!

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CaJro vattene.

Riobasco

Questa foto è davvero eccezionale, specie confrontandola con la situazione attuale... grazie anche da parte mia, anche per l'infornata di Modestino.

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Raido

Direi angolo via Santena

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Censin

Fontana che ha avuto alterne vicende: semiabbandonata dopo Italia61, ridotta in forte degrado alla fine del secolo scorso, era stata restaurata e rimessa in funzione per le Olimpiadi del 2006 (trovandosi quasi di fronte al Palavela, che ospitava non so più quali gare). Successivamente, di nuovo abbandonata. Dobbiamo forse sperare nelle tanto discusse Olimpiadi del 2026, per rivederla di nuovo nel suo splendore?

Censin

Esatto: è un complesso di case popolari dell'Iacp, nato negli anni 20, quindi antecedente alla costruzione del Policlinico ospedaliero; via Santena mi pare arrivasse a sboccare su via Genova; venne poi interrotta dalla costruzione del complesso ospedaliero e ridotta come la si vede oggi.
Ecco, dalla cartina Paravia del 1930, come si presentava la zona delle Molinette prima della costruzione del Policlinico; le case popolari vi sono indicate chiaramente



quando da piccolo (5 - 6 anni) frequentavo d'estate il lido Spezia sul Po, c'era una ragazzina poco più grande che pure incontravamo quasi ogni giorno, abitante in quel complesso; avevamo stretto amicizia, molte volte al ritorno l'accompagnavamo nel breve tragitto fino a casa sua...

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Censin

Non si vede ancora la parte dello stabilimento costruita dalla parte opposta di via Alassio (sulla sinistra al fondo della foto), collegata all'altro fabbricato con un cavalcavia interno ora demolito; parte che ora ospita un istituto scolastico.(Istituto Professionale per il Commercio "G. Giolitti")

Raido

In questo caso direi che la foto è invertita specularmente:

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Antonio63

Ciao Paolo,
la foto dei due filobus è del 1970, per la precisione è stata scattata il 10 giugno 1970 all'ora di pranzo. Non sto scherzando: la foto è databile con esattezza matematica, poiché l'appassionato inglese che me la ha fornita mi ha anche inviato un resoconto dettagliato del suo viaggio a Torino, effettuato al termine dei suoi studi universitari.
Ciao
Antonio

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Raido

Via Stellone 5 è diventata poi la sede della mitica Scuola Radio Elettra
http://www.webalice.it/radiougo/sretorin/sre.htm

Censin

La zona subì forti distruzioni per i bombardamenti bellici, in particolare quello dell'8/11/1943 (che per la verità aveva come obiettivo la RIV e il DLF ferroviario, ma, si sa, si ha un bel parlare di bombardamenti "chirurgici", alla fine vi sono sempre "effetti collaterali"), che abbattè buona parte dell'istituto San Michele, risparmiando però la chiesa; venne ricostruito nel dopoguerra.
L'istituto è abbastanza noto per aver ospitato la figlia dell'imperatore etiopico Hailè Selassiè ed i suoi tre figli, nel periodo bellico; quando nel 1973 l'imperatore (che sarebbe stato deposto pochi anni dopo) venne in visita di stato in Italia, volle recarsi a Torino per visitare l'istituto che aveva ospitato i suoi congiunti.

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turtu63

Riccardo Peretti

in primo piano a sn. scorcio Chiesa san'Alfonso, Ospedale Maria Vittoria e sullo sfondo ciminiere Ferriere e Michelin, all'inizio anni '70

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turtu63

Grazia Carelli

Il palco estivo del "Romano" in piazza Castello
Foto Archivio Chiambaretta

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Pupi11

Se può servire a qlcn ho tolto un po' di viraggio sul rosso...

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CaJro vattene.

Censin

E ben evidente la nuvola di fumo stagnante sulle ferriere, vomitata in continuazione dalle ciminiere che si vedono in foto, vera "dannazione" della zona; oscurava il cielo anche quando era perfettamente sereno, colle sue polveri insozzava tutto quanto, impossibile stendere la biancheria; era visibile pure dalla collina..
Eppure, per decenni e decenni è stato sopportata dagli abitanti, senza mai lamentarsi; fino a che le fabbriche sono state chiuse, e la zona risanata.....

giuseppe tubi

Come un paesaggio urbano di Mario Sironi!

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