Danilo Tancredi

Dal web: Una buca pontaia è un buco fatto intenzionalmente in una muratura per sostenere un'impalcatura di ponteggio. Le buche pontaie si trovano soprattutto nelle opere dell'edilizia medievale, sebbene esistano almeno dall'epoca romana. La buca pontaia è detta anche "foro da ponte".

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Oscaruzzo

Google è tuo amico https://www.google.it/search?q=buche+pontaie

Comunque in breve sono quei buchi quadrati nella facciata del palazzo, che - se sono effettivamente buche pontaie - servivano per infilarci dei pali per sorreggere eventuali impalcature, sia per la costruzione dell'edificio che per successive manutenzioni.

Queste sono quelle su Palazzo Madama:

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andymont

La FOWA di largo Tabacchi è diventata NITAL S.p.a. e si è trasferita a Moncalieri (www.nital.it). La proprietà è rimasta la stessa .

archicharles

Magnifica, si può vedere bene il borgo del moschino prima delle demolizioni; da una foto del genere forse si capisce meglio la potenza di un progetto come piazza Vittorio

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Censin

L'"immagine effimera" era dovuta ai tempi di posa "biblici" richiesti dal materiale sensibile dell'epoca, per cui le cose "fisse" venivano registrate sulla lastra, mentre quelle in movimento (persone, animali, ecc.) risultavano ridotte a ombre, come nella foto in questione, o del tutto invisibili.
Il materiale "istantaneo" arriverà solo a fine 800...

Censin

Vediamo qui l'Ospedale Evangelico Valdese come era agli inizi, nell'edificio d'angolo tra via Ormea e via Berthollet, con ingresso da quest'ultima via; successivamente, nel 1905, si estese nello spazio su via Ormea occupato nella foto dal giardino, fino a via Silvio Pellico, mentre lo spostamento dell'ingresso principale a questa via risale a epoche più recenti.
I binari tranviari di svolta da via Ormea a via Berthollet (con vetture tranviarie su via Ormea) erano quelli della linea della Belga "di borgo San Salvario" (Castello del Valentino - Porta Palazzo), linea soppressa nel 1923 all'atto della fusione della rete della Belga con quella Atm. Come si vede, dato il ristretto raggio di curvatura, i due binari nella curva confluivano in uno solo.
E' da rimarcare ancora una volta come l'Ospedale sia stato inconsultamente chiuso una decina di anni fa, oltretutto dopo essere stato completamente ristrutturato e dotato delle tecnologie più moderne di diagnostica e chirurgia, privando il nucleo "storico" di borgo San Salvario dell'unico presidio ospedaliero in zona.....Misteri della Sanità....

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Censin

Anche in questa foto, si vedono i panni dei lavandai del Po stesi ad asciugare sul pendio a mezzogiorno del Monte; forse allora erano considerati "decorativi" dai fotografi....

Censin

dall'archivio fotografico Valdese: vista dal Ponte Isabella verso il centro città



si notano sulla destra, sulla riva destra del Po, le case in seguito abbattute per creare l'attuale parco (formavano parte della borgata del Borghetto).
La presenza, sulla sinistra, del pallone frenato, data la foto al 1898, durante l'Esposizione.

turtu63

Corso-Vinzaglio

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turtu63

Corso-Vinzaglio

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Breus

"Alla stazione di Bologna la notizia arrivò in un baleno: notizia di emergenza, agite con urgenza, un pazzo si è lanciato contro al treno!"

Quella volta alla Valigia delle Indie, "il treno pieno di signori" andò bene, non altrettanto bene andò invece un'altra volta tra Trofarello e Pessione....

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I.M.H.O.

turtu63

via lucento/ foglizzo a qualche anno di distanza

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Censin

Quando avvenne l'incidente cui si riferiscono le foto? La linea non era ancora elettrificata, quindi siamo prima del 1922, anno appunto dell'elettrificazione in trifase della Torino - Genova; forse anche prima della nazionalizzazione ferroviaria del 1905, visto che la locomotiva sinistrata reca ancora la sigla RM di Rete Mediterranea (gestore della TO - GE prima della nazionalizzazione).

Censin

Una foto di undici anni fa, che reca comunque una cosa "scomparsa" appena un anno fa: la motonave "Genna", ormeggiata tra il ponte Isabella e quello delle Molinette, andata distrutta per la piena dello scorso anno



allora, nel 2006, la "Genna" era ancora nel pieno splendore, utilizzata continuamente come bar e ristorante; ultimamente, era già in piena decadenza e semiabbandonata.
La foto offre anche l'occasione per mostrare il punto dove sorgeva il già ricordato ponte di legno verso il Pilonetto, costruito per l'Esposizione del 1911.

Breus

1899.

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I.M.H.O.

Censin

Dall'Archivio Valdese: ancora una foto dell'Ospedale Valdese, ripreso da via Berthollet in direzione di via Madama Cristina



In direzione di via Madama, a fianco dell'Ospedale, si vede anche il collegio degli Artigianelli Valdesi, che ultimamente era stato incorporato nell'Ospedale.

Censin

Dalla stessa fonte: curiosa immagine di fine 800 della stazione inferiore della funicolare del Monte dei Cappuccini

Censin

Stessa fonte: l'interno della stazione di Porta Nuova nel 1909, alla partenza del treno per Pinerolo - Torre Pellice



si vede in alto la passerella pedonale in ferro tra via Berthollet e corso Stati Uniti, scomparsa nel 1954 con la ristrutturazione della stazione e sostituita dal sottopassaggio (attualmente chiuso).

turtu63

porta nuova

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giuseppe tubi

Nessun bravo. Era una bambina che da sola doveva ogni tanto percorrere una strada dal nome male augurante dove passava poca gente.