Censin

Ecco una foto, risalente al 1919 o 1920, che ritrae la mia nonna paterna con mio padre, allora tredicenne, in penombra accanto, nel cortile con topia dell'osteria di via L. Ornato 4; nella bella stagione, vi si mettevano i tavoli per gli avventori.

Icopix

No, Marmox;
è pochi metri più in là, in via Lucento angolo via Lucca ( https://goo.gl/maps/fs5WTbwftpm ).
La parte occupata dalla trattoria è stata pesantemente ristrutturata di recente.

Nell'angolo in basso a dx dell'immagine passava la bealera Nuova di Lucento.

P.S.
A proposito di curiosità topografiche:
in questo caso, un tratto di strada rettilineo,
cambia repentinamente nome e numerazione
https://goo.gl/maps/ya6MS9ZAMmJ2

Censin

Il ponte Rossini era stato costruito, in ferro, all'inizio del 900 per agevolare i collegamenti tra il centro e il Cimitero



negli anni 20 aveva cominciato a manifestare corrosione nelle parti immerse nell'acqua; se ne decise quindi la rimozione e sostituzione con altro in cemento, inaugurato nel 1927 dal Duca di Pistoia in rappresentanza del Re, come vediamo in questa foto

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Censin

I "cugini" del Re, duchi di Genova e di Pistoia, intervenivano spesso a rappresentarlo in occasione di eventi pubblici; qui li vediamo assieme al vecchio Istituto Sociale di via Arcivescovado, nel 1926, in una commemorazione degli ex allievi caduti nella Grande Guerra

Marmox

Grazie per la correzione. Non ho trovato il vecchio post in cui se ne parlò.

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bube

Allora la metto nella cartella c Francia e non la cestino .

La foto locanda di Lucento era uscita "peggio" a pag. 520 a nome C49

M +1 ,T+1, tt altri 0

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.

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Censin

Le foto appena postate oggi pomeriggio su Imagstime sono scomparse! Non ne posso piu' e sono sull'orlo di un esaurimento nervoso; basta, non ne pubblico piu', arrivederci a orse mai!!!!

Icopix

Dev'essere Imagestime che ha qualche problema (il sito non è raggiungibile),
ma le immagini sono ancora visibili.....

turtu63

ti consiglio di utilizzare questo
https://postimage.io/index.php?lang=french

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archicharles

Expo 1928, padiglione della chimica, architetto Giuseppe Pagano. Massa bianca, serramenti azzurri. Superficie coperta 9749 mq

upload immagini gratis


Qui trovate il resto della pubblicazione

Pupi11

qui
upload immagini gratis

host immagini

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"Prima faccio e poi vi dico" (cit.)

Danilo Tancredi

Po - Gran Madre - Monte dei Cappuccini -
Si intravede lo spazio ospitante la funicolare del Monte dei Cappuccini ed inoltre sono visibili le ciminiere che dovrebbero appartenere alla Diatto.
upload immagini

Censin

La Diatto era forse la maggiore, ma non l'unica fabbrica della zona; era una vera e propria zona industriale, scomparsa nel primo decennio del 900.

Censin

La sistemazione attuale di PN, ridotta a centro commerciale, e' del tutto irrazionale; chi parte rischia di perdere il treno.....

Danilo Tancredi

Via Andrea Doria - Via dei Mille -
image hosting

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Raido

Quella sulla sinistra, in via Tepice dove ora ci sono gli ex bagni pubblici, e' una chiesa ?
In una mappa del 1935 si chiama Piazza Gabotto

F . P i ë c h

Ancora mi devo abituare al nuovo colore di Porta Nuova anche se fuori non si può dire che il lavoro sia stato fatto male (eccezion fatta per alcune luci poco appropriate), forse solo un po' lungo...

Purtroppo è anche vero che è un'edificio che per mantenere "pulito" bisogna mantenere vivo e, allo stato attuale delle cose, la soluzione "centro commerciale" è forse la più semplice.

Personalmente speravo si potesse arrivare a sotterrare la ferrovia per poter lasciare spazio ad un grosso parco che avrebbe rappresentato un polmone per la città oltre alla possibilità di rivitalizzare vie come Nizza e Sacchi che pur avendo elementi architettonici di spicco, non possono decollare con la ferrovia di fronte.
Con la stazione, le biglietterie ed eventuali negozi sotto terra, la razionalizzazione di alcuni edifici presenti sul perimetro, sarebbe stato possibile anche ripristinare i vecchi accessi al sottopasso.
Porta Nuova come in origine sarebbe stata molto bella, volta in ferro e vetro, magari reinterpretata in chiave moderna, dentro la continuazione del giardino esterno, prendendo spunto dalla stazione di Madrid Atocha.
Ma tutto questo, è utopia.

Censin

Ma nel 1933 le persecuzioni antiebraiche non erano nemmeno immaginate da noi! Hitler aveva appena preso il potere, era ancora visto come potenziale nemico. Poi nel 1936, dopo l'occupazione dell'Etiopia e le "sanzioni", tutto cambio'.....

Censin

Ah, il malvezzo di appiccicare i francobolli sull'immagine!

Danilo Tancredi

Vero, se non altro in questa occasione possiamo datare l'immagine della cartolina non oltre il 1932.