Oscaruzzo

Grazie

Edit: chissà chi era il proprietario di questa carta, che si è divertito a disegnare a matita un mezzo "piano regolatore" intorno a Porta Palazzo e in un paio di altre piazze...

Censin

Non volevo certo sminuire l'importanza del Salone del Libro, che oltretutto come rassegna ci fa onore; era solo per ricordare che periodicamente vi sono stati, e vi sono, tentativi di spostarlo più a Est, tentativi di solito fatti dalla grande editoria (meglio dire solo il peccato e tacere il peccatore...), destino purtroppo toccato a tanti altri saloni come quello della Tecnica, che per conto mio era più importante e interessante di quello dell'Auto, che ha traslocato diventando Salone delle Nuove Tecnologie....come vorrei che si riuscisse a riportarlo, almeno in parte, sotto la Mole!
Per quanto riguarda le "pilie", certo per il Salone del Libro non sono di grande intralcio, viste le dimensioni medie dei "prodotti" esposti; riguardo a cose come auto o altro, forse il discorso cambia....

Censin

Visto che si è parlato di cinta daziaria, la foto sopra dimostra bene come si presentava!
Infatti, è stata scattata quando, allargato ormai il perimetro della cinta daziaria fino a farlo coincidere praticamente coi confini comunali, la vecchia cinta ottocentesca veniva abbattuta, e al posto delle due strade di circonvallazione, interna ed esterna, nasceva l'anello di corsi che conosciamo (Vigevano appunto, poi Novara, Tortona, Quintino Sella, Giovanni Lanza, Bramante, Lepanto, Pascoli, Ferrucci, Tassoni, Mortara); vediamo appunto il muro della cinta già quasi interamente abbattuto, ai suoi lati le due vie di circonvallazione, il tutto in corso di trasformazione.

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ace of spades

sono 16 anni che montiamo uno stand di circa 1000 mq con un'arena da 250 persone e un palco su cui stanno anche 10 persone in contemporanea... bisogna saper fare la progettazione

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http://killerinthesun.blogspot.it/

ace of spades

esorbitanti perche' per una volta gli toccava pagarli lui invece che riversare i costi sul pubblico...

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Raido

Mi autoquoto:

confrontando l'immagine con google earth si vede che il profilo della collina e' speculare quindi l'immagine giusta e' quella invertita:


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paolobon140

Immagino che possano essere già state qui pubblicate, ma semmai le ripubblico: lo Stadio Mussolini in Torino, tratte da "Lo stadio Mussolini in Torino - ing. Bianchini-arch. Fagnoni-ing. Ortensi", in "ARCHITETTURA rivista del sindacato nazionale fascista architetti", 1933 - XI luglio fascicolo VII

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Sufficit Animus

turtu63

2347 foto alinari http://shop.alinari.it/it/ricerca?q=torino

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turtu63

grazie a Modestino Balabam si è saputo che siamo in via Groscavallo 9;

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oggi si è riusciti a rovinarla

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Toro1958

"Gita di piacere" al Parco Michelotti

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Toro1958

Ponte Mosca

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Chundy

Quello sulla destra sarebbe l'ingresso dell'attuale Parini, giusto?
Ma a sinistra vedo un edificio di tre piani dove ero convinto ci fosse la cascina Aurora... Dove sbaglio?

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Toro1958

Lucento

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forever_juve

Adesso diventa un po' complicato capire esattamente come era la collocazione di questo stadio della Juventus: invertendo le foto, si deduce che, trovandoci le colline a est (come in effetti sono), vengano inquadrate le stesse dalla gradinata nord, verso sud est (diciamo verso Moncalieri). C'è solo un problema: sul campo viene proiettata l'ombra della tribuna, che però era nel lato sud dello stadio (ci sono foto della gradinata opposta, già postate, che testimoniano che questa era disposta lungo corso Sebastopoli, quindi a nord). Per cui: sei sicuro che è corretto ribaltare quella foto?

Censin

Siamo all'incrocio di corso Ponte Mosca (poi diventato Giulio Cesare) con corso Emilia; di fianco alla scuola "Parini" si vede passare la locomotiva del "trenino" di Leinì e Volpiano, diretto al capolinea (fino al 1924 in piena Porta Palazzo, successivamente di fronte alla stazione della Ciriè - Lanzo); tra le prime tranvie intercomunali ad essere soppressa e sostituita da autocorriere, il 6/5/1929.

Chundy

Per caso sai rispondere alla domanda che ho posto sopra?

Censin

Lo stadio può aver cambiato nome e intitolazioni (prima "Mussolini", poi "Comunale", infine "Olimpico"), ma lo stile di quando nacque rimane immutato e chiaramente riconoscibile! Si tratta comunque di una struttura funzionale, visto che dopo 85 anni è tuttora in attività (l'abbandono a favore del Delle Alpi più che a mancata funzionalità era dovuto alla posizione ritenuta ormai troppo centrale, specie dai residenti del quartiere Santa Rita); i progettisti sapevano senz'altro il fatto loro!

Censin

No, perchè non sono riuscito a localizzare tale cascina; sulla Guida Paravia del 1937 non la trovo riportata, forse allora era già scomparsa...

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Toro1958

Non sono assolutamente "preparato" sull'argomento ... però da Wikipedia pare che ... "L'origine del toponimo Aurora va ricondotta a un'antica cascina posta indicativamente al centro del quartiere (all'angolo fra gli odierni corso Giulio Cesare e corso Emilia), nel luogo, per l'esattezza, dove oggi sorge Casa Aurora. L'edificio, che nelle carte topografiche ottocentesche risulta come cascina l'Aurora, fu trasformato dapprima in un opificio tessile (nel 1869) e, nel secolo successivo, ospitò il Gruppo Finanziario Tessile (GFT), azienda produttrice di abiti pronti; nel 1984 l'intero complesso fu ridisegnato dal celebre architetto Aldo Rossi e proprio da allora è noto come Casa Aurora" ... la cascina sia diventata poi quella che chiamiamo "casa Aurora" ... http://www.museotorino.it/view/s/c62...ecdc2490a4dd46

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... ripeto solo quello che ho letto ... non sono un "esperto" ... Ciao!

Chundy

Grazie!
E' proprio perché sapevo questo, che chiedevo; se lì c'era la cascina, che cos'è quest'edificio di tre piani? Chissà se qualcuno sa la risposta... :-)