Oscaruzzo

L'archivio di stato ne ha alcune. La ricerca è un po' macchinosa, ma qualcosa si trova http://archiviodistatotorino.benicul...e/index.php/it

Anche qui ce ne sono alcune http://gallica.bnf.fr/

Qui qualche anima pia ne ha raccolte un po' http://imgur.com/a/bB6MA

__________________

archicharles

Oltre ai suggerimenti di Oscaruzzo ti segnalo che anche l'Archivio del Comune di Torino ne ha (ovviamente) parecchie, ad es. nella Collezione Simeom che puoi anche consultare in riproduzione presso l'archivio; se non ti servono a una definizione esagerata generalmente costano pochi euro.

__________________

Oscaruzzo

Però l'archivio del Comune non ha nulla online. Devi davvero andarci e fisicamente e consultare le carte e poi chiedergli la copia digitale.

archicharles

Certo, hai ragione, sempre però che "venga garantito il prelievo", perché a me, per due volte di seguito, è successo di trovare l'archivio aperto, tre (dico tre!) persone al bancone della consultazione ma di non poter avere i documenti perché non c'era l'addetto al prelievo.
Oggi mi è arrivata la bomba a mano che ho comprato su ebay e riproverò a presentarmi la terza volta...

C'è da dire, però, che ultimamente, grazie anche all'aiuto di questo forum, l'Archivio del Comune ha "messo online" parecchio materiale...

Toro1958

Vanchiglietta ... anni '50 (grazie a Piero Mattea)


host image

bube

MMMhh ??

Ci ho questa 1773 ,discretamente chiara,in conserva nella mia cartella mappe ,che mi pare (ripettto: mi pare ...) manchi (celo celo ...manca) ,e dovrebbe arrivare da un vecchissimo post del Sig Turtu in cui era annotato il link del sito in cui era residente (sempre che nn ricordi male) ..... per cui "saippa" ma in ricerca nn appare ondepercui ....vedete voi.... mappe, stadi, caroselli,stampe,poesie,ecc generalmente non mi eccitano, per cui non ho tanta memoria su esse ...(=ancora meno del solito)

htttipitti///PIGROSSA.mat[/urlo!] (l'ho ....un po' compressa per problemi miei con libero ...2mega) http://i.imgur.com/w65gonQ.jpg

Butto li......qui, forse, c'e qualcosa di inedito per mappe..... assammai https://archiviomautorino.wordpress.com/page/4/ ,tipo questa httpps://archiviomautorino.files.wor...o-del-1640.jpg che e' anche in museo torino.... booh, tanto per partecipare,sopportate.
bb
Ar visto che chiami in causa i soldini........ con cifre da 300€ in su (e non oltre i 3000€!)si trovano (legalmente) stampe "originali" di mappe o progetti dal 1600 in su riguardanti torino (e dintorni vicini).....un'altra possibilita' sarebbe quella di far "annusare" il profumo dei soldini ai menzionati sfaccendati dei vari archivi/biblio.....

__________________
Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.

To view links or images in signatures your post count must be 10 or greater. You currently have 0 posts.

To view links or images in signatures your post count must be 10 or greater. You currently have 0 posts.

To view links or images in signatures your post count must be 10 or greater. You currently have 0 posts.

Censin

Se la foto è stata fornita da uno dei commilitoni (o, che è lo stesso, da un suo discendente), non è senz'altro un torinese! Quelli erano i tempi in cui di regola i torinesi andavano a fare la naja a Palermo, mentre a Torino venivano i palermitani......(o comunque di altre città più o meno lontane)....

Censin

In un certo senso, si può dire che la distruzione bellica del Politecnico sia stata "provvidenziale", o sia avvenuta "a fagiolo"!
Infatti, fin dall'inizio del secolo scorso era stato ventilato il trasferimento in zona più periferica e spaziosa, essendo ormai la sede in centro inadatta a una didattica moderna, in un sito non ampliabile e sacrificato come spazio, per di più costretto a una scomoda "convivenza" col dirimpettaio ospedale San Giovanni Vecchio, allora il principale della città (la costruzione delle Molinette arrivò solo nel 1935); il trasferimento non si era mai potuto concretizzare per una serie di ragioni, ad iniziare la localizzazione del nuovo sito.
La distruzione bellica pose brutalmente dinanzi alla necessità impellente di reperire o costruire una nuova allocazione, mentre l'attività didattica veniva provvisoriamente trasferita presso la sede del Castello del Valentino.
Nel dopoguerra, scartata fortunatamente l'ipotesi ventilata all'inizio di una espansione nella zona del Valentino, che avrebbe sacrificato quasi totalmente il parco quasi simbolo della città, compresi "monumenti" come il borgo Medioevale e la fontana dei Mesi, prevalse infine come sito per il nuovo insediamento l'area dell'ex Stadium (dove già era stato ricostruito l'ITC "Sommeiller" dopo la distruzione bellica della primitiva sede nell'attuale corso Matteotti), inaugurato nel 1958.

Censin

Non avevo ancora mai visto un burattinaio sistemato in una roulotte, quindi itinerante o ambulante!
L'unico burattinaio che ricordo, di cui ho già parlato, era il Giorgio Benfenati, che dal 1962 fino agli anni 70 si esibì al Valentino nella zona del parco-giochi di viale Carlo Ceppi, in una postazione fissa e recintata.
(Benfenati peraltro era un "dilettante", di mestiere era un operaio alla Farmitalia di Settimo, che nel tempo libero si dilettava nella sua passione).

Censin

Nel 2007 ero stato all'Archivio comunale di via Barbaroux per ricerche sulle Case Economiche Municipali, costruite nella prima metà degli anni 20; la documentazione mi era parsa però incompleta, comprendeva la sola corrispondenza d'ufficio al riguardo, mentre mancavano tutti i dati di progetto, compresi quelli cui tenevo di più, disegni o foto degli stabili.

Toro1958

OGR Officina Grandi Riparazioni


upload immagini

__________________

FaseREM

Via San Tommaso 22 (più o meno dietro la fermata del 4), negozio di telerie Gelmi di Leffe (Bergamo), aperto nel marzo 1939.



Oggi:

__________________
Secondo me.

turtu63

la Stampa ,2003

upload immagini gratis
resti del monumento dopo il bombardamento

host immagini

Censin

A quel che vedo, la scuola, a differenza della chiesa e del monumento, è stata "salvata" e restaurata.

Icopix

Il monumento è andato distrutto; la maceria più grande della chiesa non raggiungeva il metro cubo.....

__________________

Toro1958

Per la serie "anche le Esposizioni Internazionali non annoiano mortalmente" ... se viste con la giusta attenzione ...: panorama del Valentino visto dalla sommità di un padiglione in costruzione dell'Esposizione Internazionale del 1911


upload immagini gratis

Censin

Si tratta del palazzo costruito tra via Bertola e via Santa Teresa a fine anni 30, al posto di altro edificio sporgente sulla via, che vediamo nella foto sotto

Censin

Si tratta forse del bombardamento più doloroso tra quelli sopportati da questa martoriata città nell'ultima guerra!
Mi chiedo se i piloti della RAF avessero una particolare "predilezione" per le chiese e altri edifici di culto, viste le tante chiese cittadine distrutte o gravemente sinistrate (penso al Sacro Cuore di Maria, al Carmine, alla Trinità...); forse per l'antica "ruggine" esistente oltre Manica verso i cattolici, perlomeno in epoca "preconciliare"....
In effetti, pare che, dall'incursione che distrusse l'abbazia di Montecassino, fossero stati rigorosamente esclusi i piloti di religione cattolica...

Censin

Beh, l'aspetto della zona non mi sembra poi molto cambiato, da allora a oggi!

__________________

Breus

E' noto infatti che su Torino hanno insistito squadriglie di bombardieri composte esclusivamente da equipaggi:

- Valdesi
- Ebraici
- Islamici
- Milanesi (per i noti motivi...)
- Si mormora di una o più squadre buddiste, ma di recente il Dalai Lama ha smentito categoricamente

__________________