Toro1958

Giugno 1956 - Circo Palmiri (in quale piazza?)


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Toro1958

Corso Vinzaglio


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Toro1958

18 giugno 1910 - Incendio a Porta Palazzo


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Icopix

Avevo già visto questa immagine e fatto una ricerca;
se non ricordo male giardino della cittadella.

P.S.
Ricordavo bene; La Stampa, 7 giugno 1956:

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Censin

Notare la postilla "stasera NON verrà trasmesso il programma televisivo"; erano gli anni in cui al giovedi sera mezza Italia si "inchiodava" davanti ai televisori per vedere "Lascia o Raddoppia"; c'era però anche chi non era interessato al telequiz....

Censin

Se può essere d'aiuto, ecco le pagine della Guida Paravia del 1937 (vent'anni dopo, la zona non dovrebbe essere cambiata di molto...); si vedono al fondo di via Pacchiotti alcune case rurali, che potrebbero corrispondere a quelle della foto

Censin

A costo di andare OT, vorrei fare un "esposto"...
Parlando più volte in questo sito dei mezzi di trasporto cittadini, più volte è stato rimarcato come, fino al 1923, la situazione dei servizi tranviari fosse caotica, a causa della coesistenza di due reti di due gestori diversi, ognuna con propri binari e fili e altri impianti; una situazione che portava ad avere binari quasi in ogni strada, e sui corsi principali e nei luoghi di ritrovo come Porta Nuova o Porta Palazzo una vera e propria "giungla" di binari, con scomodità anche per pedoni e ciclisti che dovevano attraversarli. Situazione sanata come sappiamo a fine 1922, con l'acquisizione della rete privata della Belga da parte dell'Atm, che già gestiva l'altra, e seguente unificazione.
Ebbene, una simile situazione di caos si sta verificando per i cavi telefonici o di trasmissione dati, con le continue concessioni da parte del Comune a operatori vari: attualmente, tutte le vie sono messe sottosopra dalla posa degli ennesimi cavi da parte dell'ennesimo gestore (Metroweb); oltre alle continue manomissioni del delicato sottosuolo cittadino, con una ridondanza assurda di collegamenti....
Possibile non si voglia capire che i servizi pubblici devono avere, per evitare il caos, uno e uno solo gestore? E' Proprio vero che la storia non insegna niente: dopo che 90 anni fa i nostri nonni avevano provveduto a sanare una situazione insostenibile per i trasporti pubblici, un'altra se ne sta creando in un altro settore delicato come quello delle telecomunicazioni....

Toro1958

La Mole vista da Via Montebello (foto Dall'Armi)


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Toro1958

Via XX Settembre


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Modestino Balabam

Rimozione del caval ‘d brôns in tempo di guerra.



Sulla scheda del comune (http://www.comune.torino.it/papum/us...&ID_opera=M004) risulta avvenuta nel 1943 in pieno conflitto.
Qualcuno conferma o la rimozione è avvenuta invece dopo la guerra per restaurare il monumento?

Toro1958

Questa immagine, tratta da una foto stereoscopica su lastra di vetro, non riesco proprio a "collocarla" ...


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FaseREM

La casa in basso a destra con i terrazzini si trova in via della Consolata angolo via Valerio, di fronte alla Consolata dal quale probabilmente è stata scattata la foto (non so se da un punto del campanile o dal tetto del santuario).

Un po' dietro si riconosce bene la facciata su via Piave dell'ex ospedale San Luigi Gonzaga.

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Secondo me.

bube

Da buon vecchiaccio mi ripeto x qualche nouvo curioso.
In quella zona ci ho bivaccato dal 64 al 70 .L'ultimo ricordo nitido meta' 70' della spianata e' ancora senza asfaltatura ,in pratica un enorme parcheggio in terra battuta e macerie frantumate......ma esteticamente e anche funzionalmente tale vista ,nella mia testa ,e' piu' gradevole dell'attuale fetente sistemazione,l'asfaltatura ,forse sbaglio ma e' posteriore al 73-74 .
Ai tampi il pazzale era utlizzato come parcheggio ma restava sempre almeno un 70% dello spazio libero da auto ,queste occupavano, per ovvi motivi, quasi solo il perimetro ai margini delle strade che il piazzale divideva.Quando nei giardini a poche decine di metri mancava spazio per qualche squadretta di sciancape' la scelta di traslocare li' era obbligata ...e le pietre per delimitare il perimetro di gioco e le porte non mancavano.... .
La spianata ,dopo il 70 fino al trasolco alla Pellerina, per motivi che non conosco ma immagino ,veniva utilizzata anche per la fiera dei vini dopo il trasloco da p. Vittorio di giostre e baracconi .Io personalmente non ho mai avuto piacere per tali iniziative esclusivamente puramente speculative che davano solo spazzatura e rottura di palle a chi ha la sfortuna di abitare attorno ai baracconi e/o fiere,comunque il tutto si risolveva in due enormi capannoni in tubi innocenti a volte paralleli a volte opposti uno all'altro con all'interno ristoranti ,diciamo regionali,improvvisati e centinaia di loculi di vendita cose popolari sul tipo di dischi i cui interpreti erano imitatori delle star del tempo ,macchine da cucire ,prodotti miracolosi per i piu vari usi ,affettapate a manovella,attrezzi ginnici pericolosissimi,e altre centinaia di cose inutili e povco durature....noia..
L'unica cosa che poteva attirare l'attenzione o curiosita era la consuetudine di inserire una specie di opera d'arte (si fa per dire) sulla faccia dell'ingresso dei due capannoni che aveva generalmente a che fare col vino e con Torino.La penosa manifastazione che ,in periodo carnevalesco ,la cui unica vera particolarita' era il lavaggio con pipi di auto alberi androni angoli ecc ecc oltre allo spalmaggio di migliaia di kilogrammi di vomito e cacche e altrettanta spazzatura (ma nn certo come in quelle attuali) nelle vie della zona e giardini limitrofi ,fortunatamente la "festa" non superava quasi mai i 15 giorni .Gli ultimi giorni erano spesso un'agonia perche all'interno dei capannoni le attivita' non renumerative venivano abbandonate in anticipo lasciando soltanto in attivita le bettole con i loro odori di cucina mescolati in maniera nauseabonda fluttuanti in zona nele ore serali e che dopo una decina di giorni aveno ormai impregnato internamente l'intera struttura in maniera definitiva....in breve...

Per quanto interssi ...2 fotine scarse
Cosi' e come ricordo in terra battuta ,gia apparsa ma sparita:
http//pigros.net http://i.imgur.com/qGA2c0f.jpg

Questa successiva (75-76 ??)c'era ma e' sparita :reaplay


+o- oggi ,neanche merita di esser vista http://www.bdtorino.net/files.php?fi..._606569803.jpg
Cosa c'era prima del bombardamento? : un bengrosso iedificio,per dettagli non son ferrato e nn pazienza +o- http://dailymapnews.blogspot.it/2012...quantadue.html ...ci pensa qualcuno a caso
cosa c'e sotto??
bb

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.

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Censin

L'unica rimozione cui ho assistito personalmente è quella per il restauro a fine anni 70; senonchè, il monumento, come già detto, era stato duramente colpito dal bombardamento del luglio 1943, nonostante la "capannina" protettiva; possibile, quindi, che fosse stato rimosso già allora, sia per un restauro quando possibile dopo il conflitto sia per ricoverarlo in luogo più sicuro (da qualche parte avevo letto che era stato portato da un restauratore a Santena).

Censin

Pubblico ancora una pagina della Guida Paravia 1937 di via Pacchiotti, sperando di far cosa gradita nell'identificazione

Censin

Tutto l'isolato ospitava la sede del Politecnico, ricostruita poi nel dopoguerra in corso Duca degli Abruzzi, nonchè il Museo dell'Industria.



Ed ecco come si presentava l'ingresso del Politecnico dopo il bombardamento distruttivo




e qui il desolante aspetto di uno dei laboratori




L'avevo già detto, ma siccome ripetere giova: nell'immediato dopoguerra l'area venne liberata dalle macerie, spianata e cintata con un muretto di mattoni (così la vidi per anni passando col tram, l'1 e il 7, andando a scuola); nella primavera del 1967, per intervento del prospiciente Automobile Club che intendeva utilizzarla per una manifestazione, il muretto venne abbattuto e il piazzale ricavato venne inghiaiato, e successivamente iniziò l'utilizzo come parcheggio; successivamente venne l'asfaltatura e l'intitolazione a Valdo Fusi; il resto è storia nota....

giuseppe tubi

Essendoci foto in cui appare con una protezione antischegge e altre in cui lo si vede parzialmente danneggiato con la protezione distrutta dopo un bombardamento, mi verrebbe da pensare che dopo questo episodio sia stato completamente rimosso e ricoverato da qualche parte.

Modestino Balabam

Caserma Pugnani-Sani, 1921.

FaseREM

Censin se rileggi bene è già stata identificata, la foto ritrae via Asinari di Bernezzo all'altezza di via Bellardi. Si trattava del complesso delle Case Nuove lungo la strada antica di Collegno (già presente nella carta di fine Settecento come complesso agricolo). Di esse oggi rimane per lo più parte di quella che in questa mappa del 1935 era indicata al numero 127.

La descrizione che ne fa il Grossi nel 1790:

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Secondo me.

Andreagroove

Volevo chiedere una cosa: dove si possono reperire mappe storiche di Torino ? Qualcuno mi sa indicare ? Sarei anche disposto ad acquistare cartaceo..