Originally Posted by Toro1958

1954 - Si tolgono i cubetti di porfido e si asfalta Via Roma


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Originally Posted by giuseppe tubi

Non si può ingrandire molto, ma mi pare che siano i blocchetti di legno, e anche piuttosto alti, praticamente spezzoni di barrotto di 30 cm accostati.

Originally Posted by Toro1958

... ho scritto "porfido" perché così citava la didascalia de LaPresse ... ma non sempre sono corrette ...

Originally Posted by giuseppe tubi

Lo facevo notare perché si è discusso molto se fosse porfido o legno. A me sembrano barrotti di legno forzati uno contro l'altro.
Anche nella FIAT Mirafiori una volta i pavimenti erano così. Quando li smantellarono e sostituirono col cemento verniciato furono smaltiti come rifiuto speciale nel forno di Stureco. Erano inzuppati d'olio e prodotti chimici.

Originally Posted by beppeboris

ciao a tutti! spulciando le ultime mappe storiche postate da Oscaruzzo mi è sorta una curiosità. Da sempre vivo in zona San Donato, e osservando questa zona sulle mappe ho notato la presenza di una cascina a poche centinaia di metri da casa mia. Si tratta di quella citata sulle mappe del 1854 e 1866 come cascina Ormea (o L'Ormea), che sembra corrispondere a quella indicata come Bibiana sulla mappa del 1874. Sulle successive mappe la cascina perde il nome ma ne è chiaramente indicata la sagoma (era abbandonata? non era più una cascina?) e nel frattempo compare il reticolato delle vie della zona, che la collocano tra le odierne vie Morghen, Stefano Clemente, Casalis e Talucchi, anche se a sud sembra "sporgere" ben oltre Via Talucchi. Osservando la zona dall'alto su GM, si nota come i due isolati in questione siano tra i pochissimi nel quartiere a non avere il loro perimetro completamente chiuso da edifici. Quello più a nord possiede infatti un'apertura su via Casalis, su cui sbuca una stradina in terra battuta che da l'accesso ai cortili dei condomini di via morghen 16, via talucchi 38 e via clemente 23. L'isolato più a sud sembra anche esso interessante, specialmente per quanto riguarda lo sghembo e apparentemente fuori posto muro di cinta presente a sud ovest del palazzotto di via Talucchi 33. Potrebbe quest'ultimo muro ricalcare in parte il perimetro dell'antica cascina?
Esistono anche altre informazioni su questa cascina? Buon anno a tutti (con una sola settimana di ritardo )e spero che l'argomento possa interessare qualcun altro oltre a me.

Originally Posted by giuseppe tubi

Anche nella FIAT Mirafiori una volta i pavimenti erano così. Quando li smantellarono e sostituirono col cemento verniciato furono smaltiti come rifiuto speciale nel forno di Stureco. Erano inzuppati d'olio e prodotti chimici.

Originally Posted by FaseREM

Ho preparato una elaboratissima infografica con un programma d'avanguardia

Nel 1935 rimanevano effettivamente ancora due piccoli ritagli della vecchia Ormea. A mio parere oggi non ne rimane alcuna traccia indiretta. L'insolito vialetto sterrato sembra più una specie di servitù di passaggio che collega i cortili delle varie case dell'isolato all'uscita di via Casalis. La delimitazione obliqua della villetta che affaccia su via Talucchi deriva dalla lottizzazione dell'isolato, diviso in parti più o meno congruenti. Ho visto soluzioni simili anche in altri isolati a villette nella zona ricca della Crocetta.

Originally Posted by beppeboris

Esistono anche altre informazioni su questa cascina? Buon anno a tutti (con una sola settimana di ritardo )e spero che l'argomento possa interessare qualcun altro oltre a me.

Originally Posted by motori49

Che io sappia vengono ancora commercializzati e posati sempre all'esterno
come anche le doghe in legno per esterno però posate galleggianti (un esempio la casa con gli alberi in via Chiabrera)

Originally Posted by motori49

Che io sappia vengono ancora commercializzati e posati sempre all'esterno
come anche le doghe in legno per esterno però posate galleggianti (un esempio la casa con gli alberi in via Chiabrera)

Originally Posted by giuseppe tubi

Tiurinow!

Originally Posted by andymont

Penso che molti si ricordino che negli anni d'oro del salone dell'auto, si potevano provare le vetture su un circuito di prova ( praticamente chiuso al traffico urbano ) che dal Valentino si dipanava per le strade della collina.

Questo è un esempio di una prova di una Fiat 1100 coupè finita male...

Non sono riuscito ad individuare il luogo esatto.