Censin

Come si vede dalla foto, nel padiglione espositivo le FS presentavano l'elettrificazione trifase, che si stava allora realizzando a partire proprio dalle linee di valico alpine e appenniniche interessanti il Piemonte (la linea del Frejus, entrata in funzione l'anno successivo, poi quella dei Giovi); veniva sfruttato un brevetto originariamente ungherese, acquisito poi dalle FS.

turtu63

Santa Rita in costruzione

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turtu63

primi anni 20,il palazzo a destra ,porta susa

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Toro1958

Due belle immagini, penso riprese dal monte dei Cappuccini e, spero, ancora "inedite" ...

panb , su Flickr

pana , su Flickr

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Censin

In riferimento alla foto di Santa Rita in costruzione, sarebbe interessante sapere a quale-i anno-i si riferisce.

mqc69

Secondo quanto riportato in rete, i lavori cominciarono nel 1927 e la sola parte muraria terminò nel 1933, con la costruzione del campanile. Vedendola così, sembra più o meno a metà dell'opera...

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“Open your eyes and then open your eyes again.”

Toro1958

Qualcuno sa spiegare cosa sia l'"arco" evidenziato e a cosa servisse? Grazie!

arco , su Flickr

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FaseREM

Ipotizzo un residuo del Giardino dei Ripari costruito in luogo dei vecchi bastioni, forse alcuni pezzi delle antiche mura erano rimasti per scopi anche solo ornamentali (per le romantiche passeggiate che si addicevano al secolo romantico per eccellenza).

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Breus

Si, potrebbe. Dovrebbe allora essere un residuo delle fortificazioni, ma che cosa? Cmq la sua funzione pare puramente decorativa.

E se invece avesse avuto a che fare con il mercato di Piazza Bodoni?

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giuseppe tubi

Ma la costruzione rotonda sormontata da una lanterna vicino all'arco non è l'Ospedale S. Giovanni?
Piazza Bodoni, a giudicare dalla distanza di Palazzo Carignano e quindi di Via C. Alberto mi pare decisamente più lontana...

Quella in primo piano sul Po è la Palazzina Bossoli?

giuseppe tubi

Dalle piante di Torino di epoca post napoleonica le parti murarie dei rampari risultano demolite interamente, se non ricordo male. Gli unici bastioni cittadini rimasti furono quelli retrostanti Palazzo Reale.

Forse dirò una stupidaggine, ma osservando bene la macchia alberata alla destra del ponte mi dà l'impressione che esistesse ancora un notevole rilevato dai fianchi erbosi, che forse continuava nella parte alberata a sinistra. Che la via che scende a Po (Via Cavour?) fosse stata realizzata tagliando il terrapieno dei bastioni e il ponte servisse a collegare le due parti della passeggiata?

Data la presenza della nuova facciata di Palazzo Carignano e l'assenza dei Murazzi dovrebbero essere gli anni '70 dell'800. Ci sono mappe dell'epoca dove si vedano i giardini dei Ripari?

Breus

Bravo direi propio che è così, o qualcosa di simile. Considerando un interno come una via, ho confuso via Cavour e via dei Mille. La storia di P.za Bodoni non convinceva nemmeno me. Ma adesso diventerebbe interessante sapere cosa rappresentava quel doppio archetto nei pressi della stessa.




PS: Ma bravo anche a Toro1958 che ha individuato il ponte che a tutti era sfuggito per anni!

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Oscaruzzo

Eccola. In effetti si intravede un "cavalcavia" su via Cavour.



Tratto da questa carta del 1866: http://archiviodistatotorino.benicul...php?uad=154999

Edit: quelli nei pressi di piazza Bodoni sembrano invece essere due rampe per salire e scendere dalle mura.

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Breus

Mmmm... adesso "capisco" meglio questi famosi "Giardini dei Ripari, una vera e propria passeggiata, per altro non lunghissima, ma sufficiente al Bel Mondo per le sue passerelle....

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Oscaruzzo

"L'esagono" (immagine presa dalla pagina del MuseoTorino riguardante i Giardini Cavour)



Onestamete io non mi ci raccapezzo :-/

Breus

edit

Breus

edit

Oscaruzzo

Ok, questo sito (che non conoscevo e che ora mi accingo a esplorare a in lungo e in largo)

http://www.atlanteditorino.it/zone/borgonuovo.html

vince tutto con questa foto:

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Oscaruzzo

Da questa guida "turistica" del 1852

https://it.wikisource.org/wiki/Torin...pitolo_secondo

apprendiamo inoltre che «Nell’inverno il passeggio prediletto è da Piazza Castello, lungo i portici, sino alla riva del fiume Po: nell’estate al mattino, specialmente ne’dì festivi, nel giardino reale; la sera ne’giardini pubblici detti de'Ripari, eretti sugli avanzi degli antichi bastioni, che guardano la parte nuova della città, luogo grato per liete verzure, per ameni viali e per singolare amenità di prospetti. Nel mezzo al verde degli alberi sorge un magnifico caffè, foggiato a rotonda, frequentatissimo dai passeggianti»

(click sull'immagine per vederla a dimensione intera)

FaseREM

L'omino sulla destra è appoggiato alla balaustra che doveva scavalcare via Cavour. La casa che si vede sopra la sua testa è via San Massimo a sud dei Giardini Cavour.

Mi chiedo se le attuali collinette in quei giardini non siano, seppur rimodellate, ancora parte dei terrapieni delle mura settecentesche (quella sul lato nord in particolare, che nella mappa ottocentesca si chiamava ancora via San Michele).


edit: a quanto pare no, in questa mappa del 1834 sembra che il bastione della cinta muraria si trovasse più o meno dove oggi comincia via Fratelli Calandra, al massimo ci sarà stato un po' di movimento terra ma lo scenario è assai dubbio. Lì sotto non sembrava proprio esserci nulla. Nella mappa Cabella Canepari del 1874 della passeggiata dei Ripari non sembra esservi già più traccia. Pare che la romantica passeggiata sopra la piazza esagonale non abbia resistito che pochi decenni.


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