filadelfia sparito

ciao;
i ricordi più antichi che ho sono del '58, quando ho iniziato ad abitare in via Capelli;
però non ricordo i tuoi nonni, forse avevano già ceduto l'attività;
i miei, oltre a frequentare quasi quotidianamente il mercato di piazza Campanella, andavano con una certa frequenza da 'Vacchin', quindi vicino al negozio dei tuoi nonni;
inoltre in via Salbertrand ogni tanto andavano da 'Navone, stesso lato di strada ma nell'isolato tra le vie Crevacuore e Passo del Brennero;
poi il figlio dei nostri padroni di casa prese il negozio di elettricità, piccoli elettrodomestici, musica, ecc., al civico 62 e io, crescendo, frequentai molto quel negozio, per tutti i miei acquisti di dischi
accanto, all'angolo Salbertrand / Crevacuore, ricordo una buona panetteria,
però la frequentavamo saltuariamente, poiché ne avevamo una buona più vicina a casa, ossia sull'angolo Capelli / Bianchi;
dirimpetto a casa avevamo una salumeria / gastronomia
(però i miei preferivano Navone)
accanto un verduriere
(però per i vegetali i miei compravano quasi tutto al mercato)
infine una latteria, circa dirimpettaia del 73 di via Capelli,
gestita da una signora già anziana e dalle sue 2 figlie;
quello era un negozio frequentato pressoché quotidianamente,
per latte e yogurth
(all'epoca esisteva solo quello al gusto 'naturale', in vasetti di vetro;
per dolcificarlo le nostre mamme ci aggiungevano lo zucchero...
ancora qualche metro e, arrivati all'angolo con via Bianchi c'era "Pia",
'mitica' vineria e piola...
ma non frequentata dalla mia famiglia, mio papà era astemio;
mi scuso per essermi dilungato,
già che c'ero ho accennato a qualche ricordo di negozi di generi alimentari;
poi ne ricordo diversi di altri settori merceologici,
se interessa a qualcuno ne parlerò in una successiva puntata
ciao !


https://picasaweb.google.com/1109749...orgataParella#

Censin

Il pantografo al posto dell'asta le littorine lo ricevettero solo nel 1956, quando con la chiusura della Torino - Rivoli emigrarono a Napoli sulla Ferrovia Cumana e Circumflegrea, dove prestarono onorevole servizio fino a fine anni 60.

__________________

Censin

No, problemi col computer (blocchi improvvisi e altro) solo in parte risolti.

Censin

Lo Yogurt di allora..solo due marche, Yomo e Stepanian, nei vasetti di vetro dal collo allungato.

Icopix

http://min.us/mFTtfKtKb4Wgx

__________________

isabella66

perché avevo capito che tu (ovviamente scherzando) volevi dire che era una foto scattata con il cellulare ma "dal vivo", non a un quadro!

__________________
"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

ellezeta

Ok, tutto apposto, Oscaruzzo mi ha illuminato

__________________

PM58

... Molto belle le foto di Torino sotto la neve (e che nevicate ! ...) ...

PM58

... Da notare il monumento a Galileo Ferraris, in Piazza Castello, spostato poi nel Corso omonimo ....Un'altra statua deambulante per le vie di Torino, dopo quella famosa di Massimo d'Azeglio ...

giuseppe tubi

Anche Quintino Sella, seppur più pigro nello spostarsi...

__________________

turtu63

dalla pagina facebook sei di Parella se...
https://www.facebook.com/groups/551412881624408/photos/
in assoluto il posto più bello della mia infanzia a Torino,il laghetto/piscina della Pellerina

__________________

filadelfia sparito

sono un mio compagno di scuola e sua sorella

turtu63

Centro Storico Fiat
1957. #Lancia Aurelia B24 Convertibile
foto fatta allo zoo di Torino

__________________

FaseREM

Questa veduta non troppo comune dei Cappuccini riprende per intero via Sforzesca. La foto è stata scattata dall'angolo con piazza Crimea. Sembra essere cambiato solo l'isolato tra via Curtatone e via Sommacampagna.

Riobasco

Quando vedo questi capolavori e penso a come sia stato "massacrato" il marchio Lancia dalla sciagurata gestione Fiat... mi viene da (mi scuso per l'OT)

__________________

Breus

Quando vedo "I like" dati ad immagini come queste mi chiedo sempre se sono riferiti alla macchina o alla modella...

Censin

Essendo di Parella, quindi in zona, naturale che andassi a bagnarti nel laghetto della Pellerina; per chi invece, come il sottoscritto, abitava vicino al Po in zona San Salvario - Barriera di Nizza, di rigore il "Lido Spezia" o il "Millefonti" sul fiume, attrezzati con cabine e WC. Il "Millefonti" scomparve con Italia61, lo "Spezia" resistette fin quasi a fine anni 60.
Il laghetto della Pellerina coi bagnanti lo vidi una volta sola, nell'estate 1963; mia madre, che era con me, per l'affollamento lo paragonò alla biblica Valle di Giosafat!

Censin

Il "canto del cigno" della Lancia "vera" fu la Fulvia coupè; un successo strepitoso, ancora oggi si vedono in circolazione esemplari d'epoca restaurati.
La rovina della Lancia fu l'aver voluto realizzare, nel 1968, lo stabilimento di Verrone, nel Biellese, con uno sforzo finanziario sproporzionato e conseguente indebitamento; non restò che la cessione alla Fiat, nell'autunno 1969, col beffardo saluto dell'"avvocato" Gioanin all'uscente Pesenti: "Ciao, Carletto!".

Riobasco

Ovviamente alla macchina... quella modella, adesso, sarà un'arzilla ottantenne (più o meno tua coetanea, ergo )

linea_58/

Quindi potrebbe essere tua figlia Rio! O tua nipote...

__________________