**Monotral**

Pero'...c'è da dire che a differenza di altri casi, in questo caso non ci hanno messo molto a realizzare questo progetto. Se ricordo bene nel '55 o '56 la filovia era già una realtà.

Le diramazioni per i comuni circostanti alle quali si accenna nell'articolo, quelle no. Immagino saranno state realizzate tramite i servizi di autobus gestiti sempre dal consorzio Torino-Rivoli.

giuseppe tubi

Mi ricordo di esserci stato, da piccolo, a vedere il concorso ippico a To Esposizioni.
Ai tempi dei fratelli D'Inzeo e Mancinelli.

Modestino Balabam

...e il vecchio capolinea presso la stazione di Porta Nuova dal 1881 al 1928.

Censin

Con la linea filoviaria per Rivoli, vennero realizzate anche le diramazioni per Grugliasco e Collegno; le altre destinazioni erano raggiungibili con autobus gestiti sempre dal CTREA; a servizio delle fabbriche della zona industriale di Grugliasco, vi era anche una linea di bus in partenza da piazza Robilant, nelle ore di entrata/uscita del turno normale.

Censin

Riguardo alla ricostruzione di via Roma e dintorni, un particolare positivo va però rimarcato: i lavori si conclusero addirittura prima del previsto! Non mi sogno neppure di fare gli elogi del regime, osservo solo: quando mai un'opera pubblica, oggi, termina nei tempi previsti?

Censin

Lo spostamento del capolinea in piazza Nizza venne deciso in base a un progetto del Comune di revisione dei capilinea urbani delle tranvie intercomunali, che tendeva ad allontanarli dalla zona più centrale (nella stessa occasione, i capilinea delle tranvie per Trofarello e Gassino vennero spostati da piazza Castello alla Gran Madre, quello delle linee per Orbassano e Vinovo arretrato oltre corso Duca di Genova ora Stati Uniti).
Da piazza Nizza, i convogli svoltavano in via Donizetti, dopo due isolati svoltavano a destra in via Belfiore con ampia curva, in quanto l'isolato era scantonato apposta per permettere la svolta; al fondo di via Belfiore, confluivano sui binari del 7 in via Madama e poi via Genova, binari a doppio scartamento in quanto il trenino era a 1100 mm. (tre rotaie, in comune col 7 la destra); oltre via Lavagna, dove il 7 svoltava per raggiungere via Nizza, il binario, ora unico, proseguiva per conto proprio.
Personalmente, non ho più visto i binari di questo trenino, almeno in San Salvario; rimase, fino a metà anni 50, lo scantonamento dell'isolato tra via Donizetti e via Belfiore, con un muro curvo (usato come.....orinatoio dagli avventori delle tante osterie allora esistenti in zona!); verso il 1954 - 1955, l'isolato venne edificato, e lo scantonamento scomparve.
Certo, i tempi di percorrenza erano quasi biblici; ma anche oggigiorno, i bus dell'Ati che ne hanno preso il posto non sono molto più veloci; tra semafori, rotonde, ingorghi e il fatto che quasi mai i bus percorrono le circonvallazioni, entrando nelle strette strade dei paesi attraversati, da Torino a Saluzzo si impiegano due ore buone! E dire che è stato anche soppresso il collegamento con treno (automotrice navetta) tra Saluzzo e la stazione di Savigliano, che permetteva di raggiungere Saluzzo in treno, in tempi decisamente più brevi!

FaseREM

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PM58

... Trovata su delcampe.net ...

E' tanto "Profondo Rosso" .... Ma trovo che ha il suo fascino ...

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Breus

Ma è mai esistita una "fermata Aviazione"? Potrebbe essere l'antesignana di Torino Lingotto?

PS: Quando gioco a Mahjong non posso fare a meno di chiamare una data tessera "FaseRem". Chissà cosa significa quell'ideogramma?

turtu63

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turtu63

si parlava di questo....

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Luigi Sergi

A memoria mia, era proprio lì; ed era lì ancora nei primi anni 2000 quando ho iniziato ad andare al politecnico.

**Monotral**

E' possibile che la linea di bus in partenza da Piazza Robilant servisse anche il vicino stabilimento Lancia, che almeno fino agli anni sessanta ha continuato ad essere attivo. Sarebbe interessante scoprire quali zone collegasse, oltre ovviamente alla zona industriale di Grugliasco.

Nessuna, anzi in più di un'occasione non sono state proprio terminate!

**Monotral**

Miiiii il Velosolex!!! L'antenato del Ciao, del Sì e di tutti i ciclomotori di molti anni più tardi!!!

Oscaruzzo

Maronna che cesso, quella piazza! Ogni volta che vedo il gli absidi e le fiancate delle chiese trasformate in condomini quadrati mi viene male. Altro che palazzaccio

feltip83

L'ideogramma utilizzato da FaseRem significa DENTRO, ed è un ideogramma sia cinese che giapponese, in quest'ultima lingua si pronuncia "naka".

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Censin

La fermata sembra essere all'altezza dell'attuale piazza Bengasi, quindi oltre la zona ove poi sorse, negli anni 20, la fermata ferroviaria di Lingotto, a servizio del grande stabilimento Fiat, che era quasi subito dopo il cavalcavia di via Passo Buole; fermata soppressa nel 1957, dopo la costruzione della stazione Lingotto un po' più a monte, dove si trova l'attuale stazione, il cui F.V. (Fabbricato Viaggiatori) è stato completamente ricostruito a inizio anni 80, con l'allargamento del fascio binari, le pensiline, ecc.

Censin

Può darsi: comunque, nel maggio del 1969, al primo giorno di lavoro in uno degli stabilimenti della zona industriale di Grugliasco, come mi era stato indicato telefonicamente il giorno precedente, al mattino verso le 7,30 presi appunto il bus CTREA in partenza da piazza Robilant, con ritorno al pomeriggio verso le 17. Fu però l'unico giorno in cui potei servirmi di quel collegamento, perchè dal giorno successivo fui destinato ai due turni mattutino (6 - 14) e pomeridiano-serale (14 - 22) con alternanza settimanale, turni per cui non erano previste corse su quell'itinerario; per cui dovetti poi servirmi del filobus in partenza da corso Francia.

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Censin

insomma, la pedalata assistita ante litteram! Solo che il motore era a scoppio, a miscela, e non elettrico come oggi!

Censin

Non a caso, è servita di ambientazione per "Profondo Rosso" di Dario Argento!

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