Censin

Il campo volo di Collegno, oggetto di precedenti discussioni, era uno dei due campi d'aviazione utilizzati prima della costruzione dell'aeroporto di Caselle a metà anni 50; se ben ricordo, lì era diretto l'aereo del Torino di ritorno da Lisbona quel tragico pomeriggio dello schianto a Superga.
L'altro campo utilizzato era quello di Mirafiori, a fianco dell'ippodromo; lo vediamo in questa foto del 1910, durante un concorso aereo

Modestino Balabam

Parrebbe sempre una piazzola.
Pareri?

Modestino Balabam

Scusa Turtu se ti ho scavalcato

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Breus

Rispolvero un vecchio post agostano, autocitandomi.

Rispondeva Raido, confermando quanto già detto da Turtu, Fabry Turin ed altri (Che ringrazio).

Ho trovato ora una mappa che conferma ulteriormente tutto ciò:



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Icopix

Questo dettaglio ( fortemente ingrandito ) di una foto di un ricognitore alleato
del 23 aprile 1945, ci dimostra come, di qualunque cosa si tratti,
l' "apparizione" delle due piazzole sia posteriore alla seconda guerra mondiale.

Fabry Turin

Un pezzo di storia calcistica dilettantistica torinese vide la terza squadra torinese , il Nizza Millefonti, maglia rosso-verde , impegnata dalla stagione 1988/89 al 1995/96 nei campionati di serie D (Girone A o B) con un ottimo terzo posto il primo anno.
Il campo di gioco era quello di via Sarpi(poi fu spostato in strada del Castello di Mirafiori), la sede era in via Ventimiglia, il presidente era un dirigente della CEAT Cavi, c'era un nutrito seguito di tifosi(anche il sottoscritto per i primi anni) gemellati con quelli del Torino( ricordo che nella partita casalinga contro l'Asti che aveva in campo l'ex juventino Tavola alcuni tifosi gli gridarono "gobbo" ad ogni tocco di palla), l'allenatore delle prime due stagioni era Gianni Frara con un passato da calciatore in serie C (Parma)(era in organico come calciatore nell'ultima stagione in Promozione).
Unendo la mia passione per i treni andai anche in trasferta a Bra, Saint Vincent(quando c'era ancora la stazione), Vigevano, Biella, Alba.

Tra le partite più belle giocate ricordo un Nizza Millefonti-Bellinzago 0-0 (ad allenare i novaresi Pierino Prati, ex attaccante della Nazionale).

Dopo la retrocessione nel 1996 ne seguirono altre consecutive ed il club non è più risalito.

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"Come with me I need you, I fear the dark and I live all alone. I'll give you wine and food too, and something special after if you like"

"Seems Helen of Troy has found a new face again"

PGRECO47

Si il Bar della Borsa lo frequentavo, ma solo
quando eravamo con ragazze
poi anche un bar in corso Matteotti, musica e padrone simpatico, li vicino licei con ragazze

Forse ho scoperto il nome della discoteca, però non so bene come era scritto " LE MOCHY EL MOCKY LEMOCHI " qualcosa di simile.
A qualcuno sovviene?

forever_juve

Lo ricordo molto bene anch'io, il Nizza Millefonti di quegli anni, l'ho visto giocare un paio di volte in via Sarpi, una se non ricordo male addirittura contro la Pro Vercelli. Un anno, non ho mai capito grazie a quali accordi tra dirigenti, finì a giocare dietro casa mia, a Collegno, all'allora nuovo campo "Sandretto", forse fu proprio la sua ultima stagione in serie D. Altra torinese decaduta è anche il Cenisia...

warriorsgrosseto

il nizza millefonti nel 1993-94 e 1994-95 giocò nel campionato nazionale dilettanti (serie D) nello stesso girone del grosseto. me lo ricordo bene.

1993-94 nizza millefonti-grosseto 1-1
1993-94 grosseto-nizza millefonti 1-4

1994-95 grosseto-nizza millefonti 3-0
1994-95 nizza millefonti-grosseto 3-3

in quei due anni eravano state messe nello stesso girone A le piemontesi e le toscane.

Ratavuloira

22 AGOSTO: i primi incidenti, ma la censura di guerra ''taglia''
(e continuerà così) le cronache.

1917, 23 Agosto-CRONACA CITTADINA [La Stampa]



1917, 24 Agosto-CRONACA CITTADINA [La Stampa]




Una foto (unico formato disponibile),




che la pagina web:

http://nutopia2sergiofalcone.blogspo...di-torino.html

data al 24 agosto. Ma l'articolo web indica appunto il 24 come primo giorno di
quelli che IL RESTO DEL CARLINO chiamava ''tumulti popolari'', mentre
LA STAMPA comincia le sue NON-cronache (censurate) il 23.

Riguardo alle foto in:

http://archiviofoto.unita.it/index.p...t=STO&pagina=8

la datazione (IMO) è troppo generica per postarle.


Un anno e mezzo dopo...

1919, 22 Febbraio-Amnistia per Fatti di Torino dell'Agosto 1917
[Resto del Carlino]



1919, 25 Febbraio-Scarcerati i Detenuti per Fatti di Torino dell'Agosto 1917 [Resto del Carlino]

Fabry Turin

Ricordo anche che due calciatori fecero il salto nelle categorie superiori:
1)Fabrizio Actis Dato militò in serie C1 nel Baracca Lugo( ruolo attaccante)
2)Marco Sesia , invece, si trasferì di pochi km essendo ingaggiato dal Torino. Fu, però, poco impiegato (ruolo centrocampista).

Per ricordare il Cenisia bisogna avere più primavere.

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"Seems Helen of Troy has found a new face again"

isabella66

Splendido...! Leggendo le pubblicità a lato (io le trovo sempre molto interessanti quelle d'epoca) negli spazi delle Ostetriche, secondo voi cosa significa "cure segrete"?????

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

turtu63

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Censin

Ah, il Cenacolo! Chiudendo gli occhi, mi sembra ancora di rivederlo, all'angolo tra corso Vittorio e corso Massimo, col parco di piante secolari che si estendeva per tutto il resto dell'isolato (di cui sono rimaste due piante sul davanti del nuovo condominio, lato corso Massimo).
Nella zona, era conosciuto come "il convento delle suore francesi", forse da dove era situata la casa madre dell'ordine religioso; ordine che, colla vendita del vecchio convento, realizzò una bella speculazione edilizia, guadagnando un bel gruzzoletto, trasferendosi se ricordo bene nella precollina, vicino a corso Gabetti (piazza Gozzano, se non vado errato).

Censin

due guerre mondiali, a distanza di vent'anni una dall'altra, che per la gente comune, oltre alle distruzioni, han significato fame, fame, fame!
E dire che, nell'ultima, il regime continuava a blaterare che gli italiani mangiavano troppo, che un po' di cinghia stretta non poteva far loro che bene! (Chi lo diceva però era ben pasciuto e non pativa certo la fame!).
Qualche anno fa, una rivista dedicata agli animali, in un articolo intitolato Elogio del maiale, scriveva:" Le parole "maiale" e "porco" sono usate sempre in senso spregiativo, come fosse una bestiaccia; e pensare che dovrebbe essere un animale benemerito: durante la guerra, impedì la morte di molti di fame e di tessera annonaria". Infatti, chi allora, in campagna e non solo, non allevava il maialino, che si accontentava di poco dando poi molto? Non solo da noi: chi ha visto il film "Pranzo reale" lo ha potuto constatare.

giuseppe tubi

Mia mamma da ragazzina, quindi all'inizio degli anni 30, andò lì a prendere lezioni di cucito dalle suore.

Ratavuloira

CENSIN: ''Infatti, chi allora, in campagna e non solo, non allevava il maialino, che si accontentava di poco dando poi molto?''

Verissimo. La mia famiglia materna si allevò un maialino in casa, l'ultimo
inverno di guerra ('44-'45 per i giovani lettori), riuscendo a salvarlo dalle
perquisizioni dei fascisti che cercavano mio zio (partigiano).

turtu63

turtu63

Torino,si,Torino

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turtu63