turtu63

via dora grossa,ancora senza rotaie ,con "negozi"tra le colonne dei portici


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chiesa di sant'alfonso corso tassoni-via cibrario


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vecchio ponte in ferro di via rossini


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corso altacomba oggi corso svizzera


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corso palermo


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corso vittorio



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effe131

da abitante di borgo vittoria sono riuscito a capire dove è stata scatta questa foto, guardate qua:

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http://i41.tinypic.com/2w3x341.jpg

superciuck

il palazzo cerchiato in verde e' il retro dell'oratorio dove almeno un tempo c'era un centro d'ascolto. Qualche foto della fermata del tram 10 in mezzo al giardinetto?

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SI TAV

isabella66

bellissime, grazie!!!!! mi sai dire di che anno sono (più o meno) le foto di sant'Alfonso e di corso Svizzera?

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

Parellik

No Questa piola era il Bar BIGI per 30 anni..ora c'è una birreria..

Parellik

altre foto ?

turtu63

non lo so,posso presumere primi anni del 900
dicembre 1960 porta palazzo


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questa la metto per l'atmosfera che ha,è del 1970,trattasi del vecchio campo del don orione alle vallette,notare il buon pubblico e l' ambiente spartano


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isabella66

[QUOTE=turtu63;93561232]non lo so,posso presumere primi anni del 900
dicembre 1960 porta palazzo



quella di corso Svizzera (Altacomba) penso che sia più tarda, a giudicare dall'abbigliamento femminile, che ne dici? anni '30?

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

turtu63

[QUOTE=isabella66;93561835]si,hai ragione mi sono lasciato fuorviare da altre immagini più recenti dove c'erano altre costruzioni oltre a quelle della foto e in una terza immagine gli alberi erano più grossi,questa era l'immagine più vecchia

turtu63

aveva ragione Marmox,quella non era la palazzina uffici del cotonificio valle di susa,o meglio,lo è ma dello stabilimento di Pianezza,non quello di corso umbria.sono pronto per la lapidazione anche da parte di Mariocesare,non era quella la veduta da casa sua 88 anni fa


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per farmi perdonare asilo fiat 1960,è venuto piccolo però


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turtu63

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turtu63

torino città della birra(e del vino) Birra Metzger Via San Donato 68, Torino (TO)
Carlo Metzger fonda il birrificio che pubblicizza con il famoso slogan “chi beve birra campa 100 anni”. Nel 1871 l’azienda riceve un diploma al gran premio della birra. Nel 1903 Pietro Fenoglio firma la nuova architettura: al centro si trova la palazzina sede degli uffici e della degustazione, affiancata da 3 bassi fabbricati per le lavorazioni e i magazzini. Particolarmente ammirata è la cancellata in ferro su Via San Donato, poi asportata per scopi bellici. La fabbrica è continuamente ampliata nei decenni successivi, e modificata per mantenersi al passo con la domanda crescente e con le nuove tecniche. Durante la seconda guerra mondiale lo stabilimento produce 65.000 ettolitri di birra al giorno e rifornisce tutte le forze armate di Torino. Occupa in gran parte manodopera femminile, che passa dalle 55 unità del periodo invernale alle 120 di quello estivo. Nel 1961 vi lavorano mediamente 80 dipendenti. Nel 1951 è assorbito dal “Gruppo Luciani” (Pedavena), poi diventato “Heineken”.......Birra Durio Strada del Fortino, Torino (TO)
Fondato dal commendator Durio, proveniente da una ricca e nota famiglia di conciatori di pellame, il birrificio vuole essere il punto di ritrovo della buona società. Accanto ai locali destinati alla produzione viene edificato il “kursaal”, una sorta di salotto dove poter conversare ma anche svagarsi praticando sport. Comprende infatti un salone per concerti, una tettoia per il gioco delle bocce e un campo di palla a mano. All’ingresso si trova un affresco voluto dal commendatore che rappresenta il giudizio universale, con i beati in atto di brindare con la birra Durio. Ma il birrificio ha vita breve, appena un decennio, forse anche per le ingenti spese sostenute nella sua costruzione......
Birra Bosio & Caratsch Via Principessa Clotilde, Torino (TO)


Il birrificio è considerato eccezionale per la modernità degli impianti a energia elettrica. Al piano terreno è situato il reparto fabbricazione, con caldaie e tini di cottura per la produzione di 220 ettolitri di birra a lavorazione. Qui sono installati impianti per la produzione del freddo artificiale, del vapore, dell'aria compressa e dell'energia elettrica, ed è il punto da cui parte la rete di distribuzione per tutti i reparti. Al primo piano si trovano l'impianto di lavaggio, imbottigliamento e tappatura delle bottiglie: opera una macchina svedese capace di tappare 6.000 bottiglie ogni ora. Per la prima volta il tappo a corona di lamiera di ferro viene sostituito dalle capsule di alluminio a strappo. Nei due piani sottoterra, come già in precedenza, sono situate le cantine di fermentazione, di deposito e di maturazione del prodotto. Dagli anni ‘30 la ditta comincia a esportare nelle colonie dell'Africa orientale. Nel 1937 è assorbita dal “Gruppo Luciani” poi"Heineken"
Birra Bosio & Caratsch Via della Consolata, Torino (TO)
Fondato da Giacomo Bosio, cui succede il nipote Simeone Caratsch, è il primo birrificio nato in Italia. Il suo motto è "Bona cervisia laetificat cor hominum": la buona birra allieta il cuore degli uomini. Nasce come “Birreria del Giardino”, poi “Birra Bosio & Caratsch”, in seguito si trasferisce in Corso Principe Oddone.
L’azienda ottiene la medaglia d'oro all'Esposizione dell'Industria Italiana di Torino nel 1898 e nel 1911. Lo stabilimento, trasferito da via della Consolata, subisce vari ampliamenti passando dai 1.000 mq del 1885 (comprensivi di attrezzature ginniche e sale per la degustazione) agli oltre 8.000 mq del 1888. Nel 1885 l’architetto G. Demicheli cerca di riproporre lo stile di una tipica birreria bavarese, stile che viene in seguito mantenuto anche dall'architetto Pietro Fenoglio, che progetta tra l'altro la ciminiera che svetta sul complesso. Nel 1911 viene adottato il primo depuratore a causa dei problemi di inquinamento delle acque del canale. Il complesso viene infine abbattuto e sostituito da nuovi fabbricati. Ad oggi si conservano solo la ciminiera e la tettoia metallica che ospitava il depuratore.


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Birra Boringhieri Corso Vittorio Emanuele II, Torino (TO)
Fondata da Andrea Boringhieri, la ditta ottiene la medaglia d'oro all'Esposizione dell'Industria Italiana di Torino del 1898. Oltre ai locali destinati alla produzione, l’edificio comprende delle sale riccamente decorate ed ammobiliate destinate alla degustazione della birra da parte di un pubblico esigente. Posto al fondo del viale, lo interrompe bloccando non solo il traffico ma anche la visuale verso le Alpi causando forti polemiche tra la popolazione. Le discussioni sulla necessità di abbattere l'edificio iniziano negli anni '20 del ‘900 e proseguono per 30 anni, fino alla chiusura della ditta, fatto che rende possibile la demolizione e permette di ripristinare la continuità del corso.

ace of spades

databile?

Oscaruzzo

Trova le differenze...

turtu63

palazzo barolo


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FaseREM

Il sottopasso del Lingotto nella sua prima versione anni Trenta sbucava in via Nizza, in corrispondenza di corso Caduti sul Lavoro.

Makyo

Mamma mia che foto...

Complimenti a tutti!

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- Unza Unza Time -

turtu63

portici di via sacchi


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isabella66

..


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isabella 66,diresti che in base ai vestiti siamo nel 1924?
due donne (ricche)(diciamo attrici che fanno la parte)dimostrano com'è facile cambiare una ruota(ci riescono perfino le donne),una ruota però che non appare sgonfia.prima che qualcuno/a mi dia del maschilista preciso che questo per me è il senso della foto pubblicitaria.dove siamo?al valentino direi


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Ciao! Credo proprio che la foto possa essere della metà degli anni '20 - le donne sono in stile "charleston" e, presumibilmente, con i capelli corti, tagliati alla "maschietta" (pensa che mia nonna mi raccontava che, giusto in quegli anni, pur essendo sposata, ha dovuto chiedere il permesso al padre per tagliarli!). Certo che è una foto pubblicitaria ed il senso che vuole dare (secondo me) è di "modernità": sono gli anni del futurismo galoppante.......

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI

bube

Della serie canottieri


direi anni 60 ...o poco piu' (il MIAO l'ha fatta grossa e ingombra tutta la pagina ed oltre... scusate)

HI HI bb

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Ulteriori tagli all'assistenza.Una firma per aiutare noi stessi.
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