turtu63

qualche norma del 1848,così,tanto x capire il vissuto dell'epoca;per quanto riguarda i bagni nel po.Chiunque osasse di esporsi in qualunque luogo indecentemente a vista dei passeggieri, di starsene inutilmente in piedi nell'acqua, o sulle rive, e tanto più di atteggiarsi in modi sconci, che offendano il buon
costume, sarà punito con un'amenda di trenta lire, e anche col carcere di giorni quindici, secondo la gravezza delle circostanze.E' rigorosamente vietato a chiunque di bagnarsi in pubblico senza essere convenientemente coperto di sottocalze. ossieno mutande, le quali per lo meno discendano insinoalla metà della coscia.
Continua la proibizione: 1°. Di spogliarsi sul le due sponde, e di bagnarsi nel fiume Po partendo dal lato
inferiore dell'lsolotto detto il Meisino sin oltrepassato il muro di cinta del giardino detto del la Palla a maglio
attinente al Real Valentino.Un barcaiuolo starà di vedetta sovra un battello portante una banderuola turchina collo stemma civico,
espressamente incaricato di avvertire i nuotatori dei siti profondi Spettava ai barcaioli il compito di prestare soccorso a chi correva il rischio di annegare,
e non mancavano le indicazioni da seguire per il primo soccorso.
Venendo alcuno tratto dall'acqua in istato, che non fosse ancora perduta ogni speranzadi richiamarlo al la
vita, quando anche fosse in apparente stato di morte, sarà subito per quanto sia possibile tratto alle sponde,quindi trasportato in qualche osteria o casa particolare,e, coricato in sito caldo, si farà bene asciugare,ed intanto uno degli assistenti chiamerà il signor Chirurgo al quale è affidata dalla Civica Amministrazione la cassetta apposita per fargli la cura prescritta.
pensate ,15 giorni di carcere se si è indecenti e se si sta annegando,ti portano in osteria

Nick07

Con questo link hai trovato la soluzione al mio quesito

L’uso è limitato alla sola stagione invernale, insieme a due locali posti all’interno dell’ex palazzina del tiro a segno; nelle restanti stagioni l’area è coltivata a prato, e soltanto nel 1900 la patinoire viene trasformata in laghetto decorativo con acqua perenne

Che poi era il mio sospetto...

Si giocava al foot-ball d'estate quando c'era il prato.

Nick07

Gira e rigira alla fine lì si è tornati a giocare a calcio.

Icopix

Chiedo venia; ero di corsa e, nella fretta, ho scritto una fesseria....
( Oporto = Matteotti )


Questa tua affermazione, FaseREM, mi ha fatto piegare dal ridere.......

P.S. Se non è voluta, è venuta ancora meglio.

Nick07

Perchè non era iscritta alla FIF (anni dopo diventata FIGC) che lo organizzava, lo fece un annetto dopo. Saltò i primi due campionati.

turtu63

Il Municip io si assumeva l'impegno di ottenere dal Consorzio della bealera del
Valentino la concessione dell'acqua occorrente per formare il ghiaccio mentre alla
Società dei Pattinatori spettavano le spese di costruzione della ghiacciaia
Il 20 aprile 1900 fu discusso in
Consiglio Comunale il progetto di trasformazione della patinoire in «lago decorativo». Il progetto, che consisteva nel trasformare la ghiacciaia in laghetto le cui acque,
defluendo,andavano ad alimentare la vasca della fontana monumentale costruita in occasione dell'Esposizione generale Italiana del 1898....... La proposta riduzione della patinoire non procurerà soltanto un lago decorativo, come del resto esiste in
tutti i grandi parchi,ma avrà anche due altri vantaggi: l'uno in quanto che vi si potranno collocare barchette ad uso dei ragazzi che, senza incontrare i pericoli del Po e con tranquillità dei genitori, avranno così agio
di divertirsi addestrandosi nel canottaggio ed attirando ad un tempo un maggior numero di persone al
Valentino. L'altro vantaggio consiste nell'allontanamento delle cause di quei miasmi, che finora emanavano dal prato della patinoire, poiché l'acqua che alimentava d'inverno per la formazione del ghiaccio, non
essendo sempre pulita,vi portava delle impurità che si depositavano e che davano luogo ad inevitabili fetori col prosciugamento della patinore ad inverno finito.

Nick07

Non parliamo delle coincidenze incredibili nella storia delle squadre torinesi, se penso che l'aereo lo pilotava il Comandante Pierluigi Meroni mi vengono i brividi. E ce ne sono tante altre davvero impressionanti.

turtu63

Una lettera inviata il 2 maggio 1899 al sindaco di Torino da Edoardo Vacalut sembra
smentire la tesi sostenuta da molti che collocano in piazza d'Armi il teatro degli incontri
di football afi neOttocento. Alla richiesta di autorizzazione apiantare piccole banderuole [in
piazza d'Armi] per stabilire il confinedel campo di giuoco, leQuali banderuole, finito di giuocare sarebbero staterimosse, il capoufficio dell'Economato rispondeva: il Municipioaffitta il pascolo
dell'erba sulla piazza d'Armi. Oltre ai militari, [la piazzaè occupatada] molti giuocatori di boccie,ma Questi se sono tollerati non sono autorizzati. Laconcessione orainvocata potrebbe dar luogo alagnanzeed
inconvenienti, epperò l'Ufficio Economato esprime il suo parere negativo. Dunque, al momento, il
gioco del calcio non disponeva di un suo spazio preciso; le partite venivano disputate
pressogli impianti nati per sport già affermati (a Torino il velodromo o il campo di ginnasticadella Cittadella) ela praticadel football nei parchi cittadini era vietata, ocomun-que considerata abusiva, perché danneggiava i prati adibiti apascolo.

Nick07

E i Nobili giocavano fra quella spussa? Ora capisco l'origine del coretto da stadio di quando ero bimbo: " che puzza, che tanfo, il/la ...... entra in campo".

Vabbè, scusate.

turtu63

altri campi di calcio.inaugurazione del «campo sportivo
Football Club Torino" in «piazza d'Armi
nuovissima" situato in viale Stupinigi
angolo corso Sebastopoli,5ottobre
1913. «LoSport del Popolo" ,anno I, n.
73
Un incontro Juventus-Internazionale del
1914 disputato nello stadio di«piazza
d'Armi nuova", corso Vinzaglio angolo
corso Sebastopoli. «LoSport del
Popolo", anno Il, n.3

Nick07

Questo si trova in rete e viene spesso descritto come lo stadio di piazza d'armi, sarà giusto?

Nick07

Questo probabilmente lo è



Qualcuno riconosce qualche edificio?

turtu63

errore

feltip83

la stessa cosa la dice se hai una connessione Fastweb purtroppo.. ci avevo provato ieri...

Oscaruzzo

Era uno dei punti forti del programma di Roberto Rosso quando si candido` a sindaco di Torino.

Un altro era lo spostamento della sindone a Porta Nuova.

Un terzo l'ho rimosso, in questo momento non mi viene in mente. Si vede che era troppo grossa :-/

Antonio63

Domenica 3 giugno 2012, dalle 10 alle 19, si svolgerà presso la stazione di Sassi della tranvia Sassi-Superga (piazza Gustavo Modena 6, Torino) la settima edizione dell’Atts Show.
Sarà possibile visitare, accompagnati dai volontari dell’Atts, l'officina dei tram storici, nella quale, oltre le motrici d’epoca, sarà presentata una mostra di diorami ricchi di modellini tranviari.
Sarà in funzione una navetta gratuita da Sassi a piazza Vittorio Veneto, con passaggi ogni quarto d'ora e gestita con la motrice a due assi 502 (rossa e crema) del 1924, con la Romana 312 (azzurro e crema) del 1935 e con la Bolognese 201 (verde) del 1934.
L’edizione 2012 dell’Atts Show avrà come ospiti il Museo Etnografico di Coniolo e l’associazione tedesca degli Amici del Tram di Monaco di Baviera.
Vi aspettiamo.
Antonio

Icopix

La sto condividendo anche su un altro sito di file hosting;
sperando che questo non presenti problemi......

P.S.
Non me ne vogliate; so quanto sono molto più affidabili siti come Rapidshare
o MediaFire ( tanto per fare un esempio ); ma l' iscrizione ( seppur gratuita )
è garanzia di ritrovarsi la casella di posta elettronica zeppa di ogni "ciarpame" possibile

Finito upload, prova qui:

http://www.filefactory.com/file/46gj..._1926-1933.rar

Oscaruzzo

Interessante questa carta, di che anno e`? E cosa sono tutte le note fatte col pennarello?

Icopix

L' avevo avuta da un amico che conosce la mia passione per i reperti della Torino del passato;
mancando una data di edizione, l' avevo collocata tra il 1926 ed il 1933
( il Filadelfia era già presente ma non c' è traccia del "Mussolini" ).
Antonio63 ( nel post #4137 ) l' ha datata più precisamente tra il maggio 1931 e febbraio 1932.

Per quanto riguarda le "aggiunte" non saprei dire con esattezza:
sembra una suddivisione in quartieri, anche se decisamente datata;
la vecchia mappatura dei quartieri di Torino ( antecedente alle Circoscrizioni )
per come la ricordo io ( che ho "solo" 48 anni ), era questa: http://www.quartieri.torino.it/

isabella66

certo che aveva un programma molto impegnato e sociale! forse il terzo punto era: uno spettacolo di nani e ballerine a sostegno dei cassaintegrati!

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"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, Canto XXVI