turtu63

‎Flavio Avila‎ - Torino sparita su facebook

Cartolina del birrificio Boringhieri in piazza Adriano , visto da corso Vittorio
collezione Avila F.
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Censin

Seconda metà degli anni 20: l'idrovolante della linea Trieste - Venezia - Torino è in fase di ammaraggio sul Po, subito a monte del ponte Umberto



La linea, gestita dalla SISA (Società Italiana Servizi Aerei) dei triestini fratelli Cosulich, era stata inaugurata il 1/4/1926; il "capolinea" torinese era immediatamente a valle del ponte Isabella (una targa ancora oggi lo ricorda) dove era stato costruito l'hangar-rimessa su palafitte, già postato come immagini.
I velivoli erano da cinque o sei posti, con poltroncine foderate in vimini; non c'era pressurizzazione nè climatizzazione, per ripararsi dal freddo delle alte quote erano disponibili solo coperte!
Alla partenza, imbarcati i passeggeri sulla riva del fiume, gli idrovolanti si portavano a ridosso del ponte Isabella; quindi, rivolti verso valle, dando gas al massimo, iniziavano la delicata fase di decollo: la pista era costituita dal tratto di fiume tra il ponte Isabella e il ponte Umberto!
Secondo le testimonianze di chi ci viaggiò, il decollo era da brividi: l'aereo tremava tutto, vibrava da far venire le convulsioni, pochi minuti di paura folle, sperando che riuscisse a sollevarsi in aria una volta passato il punto di "non ritorno" (l'alternativa era solo lo schianto contro il ponte Umberto); riusciva infine ad alzarsi, sfiorando quasi i fili del tram sul ponte.
Gli scali successivi erano a Pavia (sul Ticino, stessi problemi come sul Po), poi a Venezia (più tranquillo, in Laguna davanti al Lido), poi a Trieste (nel porto).
Anche l'arrivo a Torino non era meno rischioso: occorreva toccare acqua subito a monte del ponte Umberto, per aver tempo di fermarsi prima di arrivare a schiantarsi contro il ponte Isabella....
Fu quasi un miracolo che non vi furono mai incidenti; però, dopo un primo successo iniziale, specie dopo l'incidente in cui a Genova aveva perso la vita il "delfino" di casa Agnelli, Edoardo, passeggeri e utili calarono rapidamente; all'inizio della guerra, il servizio era già cessato da tempo.
Restò la costruzione sul fiume, usata come rimessa; superò indenne i bombardamenti bellici (che invece danneggiarono gravemente il vicino borgo Medioevale), nell'immediato dopoguerra venne usata saltuariamente come sala da ballo o per ricevimenti; la piena del Po del maggio 1949 la ridusse a un rudere, oltre a creare un pericoloso "effetto diga" che acuì i danni a valle; se ne decise quindi la demolizione (anche perchè considerata d'intralcio alla navigazione), a spese del Comune, portata a termine all'inizio del 1952.

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Breus

Bel colpo!

Può sembrare incredibile, ma la foto è ripresa da corso Vittorio!
https://goo.gl/maps/nnVPMZL87Zu

Mi sono sempre chiesto dove fosse di preciso la mitica Boringhieri. Era IN MEZZO ALLA PIAZZA!
Mitica perchè pare che alla fabbrica non solo fosse collegate una mescita, ma che tenesse anche STANZE A ORE. Almeno così mormoravano i vecchi del borgo...

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I.M.H.O.

Pupi11

I platani appena piantumati.....

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"Prima faccio e poi vi dico" (cit.)

turtu63

Torino - Stazione ferroviaria - Stabilimento proiettili,così dice
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Breus

Si, ma il Vate dei raccordi ferroviari contesta l'attibuzione...

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I.M.H.O.

archicharles

Non so perché, ma mi viene in mente il Macario di "Madamìn, che bela caroserìa"...

turtu63

Paolo Arlandi--- La Società Italiana Proiettili aveva due stabilimenti, uno in corso Mortara (ex Fonderie Dora), l'altro in via Caserta.
Il raccordo ferroviario per quest'ultimo stabilimento era allacciato allo Scalo Valdocco. Vi era un piazzale per il carico-scarico delle merci, dove la locomotiva sta manovrando, adiacente lo Scalo Valdocco e diviso da esso dal muro visibile nella cartolina.
Dietro al muro passava la ferrovia Torino-Milano. La cupola in lontananza è quella della basilica di Maria Ausiliatrice.
Fra l'altro la locomotiva, una 2 assi, era ex Ferrovie Nord Milano---

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giuseppe tubi

Più che iniziare, culminò. Data della conquista di Addis Abeba.

giuseppe tubi

Certo che era in mezzo alla piazza. Fu demolita per far proseguire dritto il corso. Sarebbe interessante sapere come era la situazione stradale all'epoca in cui fu costruito lo stabilimanto. Se C. Vittorio non era destinato a prolungarsi oltre.

Modestino Balabam

Intendo non dal punto di vista militare, ma dell'avventura coloniale che si protrasse per altri cinque anni.

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Modestino Balabam

Essendo in estrema periferia e al di fuori della cinta daziaria si trovava in una zona all'epoca "tranquilla".

1898

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turtu63

Grazia Carelli

Autoveicoli elettrici per il trasporto del coke.
Torino, 1905-1910
Fonte: "Dalla luce all'energia, Storia dell'Italgas"
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Breus

Beh... c'è stato un tempo (mi diceva un anziano della leva di Rio ) che il 12 girava attorno allo stabilimento e si infilava in via Frejus, lungo i binari che in parte sussistono tutt'ora. C.so Ferrucci c'èra già. Lo stabilimento si è trovato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. C.so Vittorio congiungeva p.zza Rivoli e la futura p.zza Adriano, come la bella cartolina postata testimonia. A quel punto l'abbattimento è stata una scelta obbligata. E poi magari la birra Boringhieri non era nemmno un granchè. Qui c'è sicuramente qualcuno che RICORDA e può illuminarci....

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I.M.H.O.

CharlieDelta62

Bellissima testimonianza
Certo che e proprio incredibile che non siano mai successi incidenti,
quando avevi solo lo spazio tra ponte umberto e ponte isabella dove
si decideva il tuo destino....

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https://www.flickr.com/photos/cdeor62

Censin

Aggiungo che nel tratto di fiume interessato erano state installate sirene, fatte suonare al decollo e all'ammaraggio, per avvertire le imbarcazioni presenti di accostare a riva lasciando libero lo spazio.

turtu63

Grazia Carelli---‎Torino sparita su facebook

1952: Case Ina in quartiere Regio Parco
Foto: Archivio "Gazzetta del Popolo"
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turtu63

(colorata ed inviata da )Antonella Salinas--‎Torino sparita su facebook


Funambola che si esibisce davanti Barriera di Nizza...
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Pupi11

Bella immagine...per un attimo ho pensato fosse una di quelle cartoline con i personaggi alla "Mary Poppins" cui si accennava qualche tempo fa!

Ma una domanda se posso: dove si trovava la costruzione con la scritta che si vede in foto?
Grazie:

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"Prima faccio e poi vi dico" (cit.)

Pupi11

Molto bella anche questa, mi piacciono le foto che ritraggono il popolo, molto di più di quelle riguardanti i "grandi papaveri".

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"Prima faccio e poi vi dico" (cit.)