Censin

Se ne era già parlato in passato: per trasportare i materiali, in un'epoca in cui camion e autocarri erano ancora quasi allo stato "embrionale", era stato costruito un raccordo ferroviario che, staccandosi dallo scalo Vallino (subito a Sud del cavalcavia di corso Sommeiller) percorreva corso Raffaello per tutta la sua lunghezza, raggiungendo il piazzale del monumento, dove poi probabilmente si diramava all'interno dell'area espositiva.
Deve essere stato smantellato poco dopo la fine dell'Esposizione, poichè non ricordo di averne mai visto traccia; il binario doveva comunque correre sul lato Nord di corso Raffaello, altrimenti avrebbe "interferito" coi binari tranviari della linea Belga del ponte Isabella tra via Madama e corso Massimo (rimasti affiancati sul lato Sud, anche dopo che la linea incorporata nell'Atm nel 1923 era diventata 15, fino all'autunno del 1959, quando vennero divaricati sui due lati del corso come si vedono ancora oggi, percorsi in parte dal 9).

Censin

Da che ricordo (dopoguerra) le ciminiere alla Fiat di corso Dante non le ho mai viste; per la verità, nemmeno le foto d'epoca a partire dalla costruzione dello stabilimento le mostrano! Non so se le abbia mai avute...
La foto ha l'aria di essere stata scattata dalla collina (una vista del genere la si può avere dall'attuale parco Leopardi ex villa San Severino, che non so se all'epoca era già aperta al pubblico), quindi potrebbero essere di qualche stabilimento situato più lontano ad es. uno dei tanti di borgo San Paolo.

Censin

Vediamo nella foto un autentico "velocipede"; sostantivo che poi in parte è passato a definire qualunque tipo di veicolo a pedali a trazione "umana".

Censin

L'attuale linea 18 è stata istituita come tram con la riforma entrata in vigore il 2/5/1982; all'inizio usava in effetti motrici monocassa serie 3000, come quella della foto, sostituite circa dal 1990 con le articolate 2800.
Nei primissimi tempi (1982 - 1983), quando le 3000 risultavano insufficienti come capienza, e la seconda serie delle 2800, realizzata unendo a due a due le 2500, ancora in corso di costruzione, circolarono anche, alla fine della loro carriera, le 2700 "bisarche", che, del resto, in precedenza, avevano circolato sulle vecchie linee 1 e 8, di cui il 18 aveva preso il posto ("1 + 8 = 18" : ricordate?)

Toro1958

Via della Consolata


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Toro1958

Aeritalia (anche se a qualcuno il "periodo" da un po' di fastidio ... anche questa purtroppo è Torino Sparita ... quando qui si costruivano aeroplani ...)

Linea di assemblaggio Fiat BR 20, 1939


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Vista dall'alto campo di volo Aeritalia dopo il raid aereo del 25 aprile 1944


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turtu63

sono state pubblicate intere pagine di immagini del ventennio e nessuno qui ha avuto qualcosa da obiettare. Diverso il caso nel gruppo di Facebook, dove, immagini in questione hanno generato risse verbali, con commenti che vi risparmio, con conseguenti polemiche da chi è infastidito dall'argomento politico e dai toni violenti. Ma qui siamo su skyscrapercity, non ci sono problemi, capiamo il documento storico, non ci sono mai state risse verbali per questioni politiche

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FaseREM

D'altronde a chi mai non darebbe un po' "fastidio" vivere nel 1939 o nel 1944?

Comunque si costruiscono ancora aeroplani e addirittura navicelle spaziali.

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Secondo me.

archicharles

D'altronde mi pare che, dicendo che la Torino rappresentata è "sparita", non sia necessariamente data una connotazione, né positiva né negativa, all'aggettivo. La memoria a volte può anche far riemrgere particolari scomodi o dolorosi.

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Toro1958

... si costruiscono solo parti ... purtroppo ...

Censin

A costo di andare OT, tengo a precisare: il Ventennio può anche essere stato un brutto periodo, soprattutto per come è andato a finire, col coinvolgimento sbagliato in una guerra che non ci riguardava e da cui meglio facevamo a tenerci fuori: ma è comunque stato un periodo della nostra storia, che è inutile fingere, come gli struzzi, di dimenticare mettendo la testa sotto la sabbia, metaforicamente!
Voglio anche ricordare: noi, nati alla fine degli anni 40, in qualche modo abbiamo dovuto scoprire da soli quel periodo storico nella nostra fanciullezza e adolescenza, poichè fino a metà anni 60 vi era una specie di "congiura del silenzio" degli adulti che quel periodo avevano vissuto, e che facevano il possibile per tacerne, sia in generale sia a livello personale (cioè come si erano comportati...); a scuola, in quinta elementare, terza media e quinta superiore, il programma di storia fino al 1961 si fermava alla prima guerra mondiale, con la Grande Vittoria finale (ricordo, non la si doveva chiamare prima guerra mondiale o Grande guerra, ma "Quarta guerra d'indipendenza"!), e anche successivamente gli insegnanti di lettere (che facevano anche storia) tendevano a "sorvolare"; non so, forse era davvero voglia di dimenticare e di ricominciare tutti assieme, vincitori e vinti, dandosi la mano e facendo la pace "da bravi bambini"....solo a fine degli anni 60 si cominciò a discuterne anche con noi giovani e giovanissimi, anche a scuola (e, all'esame di maturità, nel 1967, all'esame di storia parlai proprio del fascismo e della sua origine!).
tanto per non dimenticare!

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Censin

Quanto agli aerei da guerra, giustamente è stato osservato che si costruiscono ancora oggi, vedi F35....come è stato scritto, la guerra non bisogna farla nè dichiararla, ma è bene sempre minacciarla con costanza, visto che in qualche modo la pace si basa sulla dissuasione....già i Romani dicevano "Se vuoi la pace, prepara la guerra!"

Censin

A sinistra sullo sfondo, vediamo l'allora Ospedale Psichiatrico, vulgo manicomio. Alla sua chiusura definitiva, a fine anni 70, ristrutturato e adibito, dal 1985, a sede di uffici comunali.

Modestino Balabam

Gara cicloturistica femminile giugno 1941.

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Modestino Balabam

Teatro di varietà Maffei, interno.

turtu63

piazza Vittorio è sia a Roma che a Torino,via del corso è a Roma,cottolengo e gianduja di Torino,c'è qualcosa che non quadra;la soluzione sarebbe che ci fosse una via del Corso anche a Torino,che sbocchi in piazza Vittorio;riassumendo,???????

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archicharles

All'una di pomeriggio? E' vero che noi sabaudi siamo (eravamo) famosi per mangiare presto...

Modestino Balabam

Con le Giandujeide parliamo di Torino senza dubbio.
Esisteva una contrada del Corso che faceva giungere in piazza (se non sbaglio l'attuale via Bonafous).
Caso risolto

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giuseppe tubi

Mi sbaglierò ma non mi sembra in costruzione e gli abiti mi pare siano degli anni 30...

turtu63

via Cernaia

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